Imbarazzo per i miei tic nervosi

Inviata da Silvia · 2 set 2016 Relazioni sociali

Salve,
sono una ragazza di 28 anni e da quando ero bambina soffro di tic nervosi che col passare degli anni non hanno fatto altro che imbarazzarmi sempre più. Ora ho avuto una bambina e ho paura che lei possa copiarmi e muoversi come me o che quando sarà più grande venga presa in giro. Come posso farmi aiutare? Grazie mille in anticipo

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Miglior risposta 3 SET 2016

Gentile Silvia,
non è detto che anche la sua bambina in futuro debba necessariamente sviluppare il tic nervoso anche se una qualche incidenza della predisposizione ereditaria, dell'ansia trasmessa e della componente imitativa può esserci.
Siccome però tuttora, con le sue eccessive preoccupazioni per il futuro, lei sembra essere alquanto ansiosa è per lei stessa consigliabile una psicoterapia cognitivo-comportamentale per imparare a gestire al meglio stress, conflitti psicologici e tensione emotiva che sono molto spesso alla base del disturbo da tic. nervoso potendo diventare un modello positivo per sua figlia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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6 SET 2016

Salve Silvia,
come ogni mamma, naturalmente si preoccupa di trasmettere i suoi problemi a sua figlia, me la sua somatizzazione dell'ansia tramite i tic non è certamente ereditaria.
In generale non sono i difetti di cui i genitori sono consapevoli quelli di cui occorre preoccuparsi perchè per quelli si è attenti e si cercano correttivi quando si sbaglia. Più spesso possono creare difficoltà gli aspetti di noi stessi di cui non ci rendiamo conto e per i quali non siamo allertati e attenti a monitorare il nostro operato educativo.
Tutti i genitori hanno parti di sè che ignorano ed emozioni che vivono senza consapevolezza. Come dice Bruno Bettnelheim suo testo "un genitore quasi perfetto", possiamo solo accorgerci delle nostre zone d'ombra e correggere il tiro se gli effetti del nostro agire con i figli non sono stati positivi.
Se vuole essere una buona madre, sia pienamente se stessa e si rivolga a uno psicologo per i suoi problemi d'ansia.
Auguri per la sua vita
Anna Maria Deutsch

Anna Maria Deutsch Psicologo a Sassari

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3 SET 2016

Non ha descritto di che "tic" si tratta. Comunque, se non lo ha gia' fatto, le consiglio una visita neurologica .La sua bimba potrebbe,gia' nei primi mesi, per imitazione, assumere le sue "movenze", ma sono certo che, se non cerchera' di evidenziarlo,tutto passera' con la crescita.

Dott. Francesco Testa Psicologo a Napoli

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3 SET 2016

Gentile Silvia,
Sono d'accordo con la collega nel farsi vedere da un neurologo, se non è stato ancora fatto.
I bambini tendono a riprendere i comportamenti che mostrano i genitori nella vita quotidiana, ma difficilmente ho sentito imitare i tic dei genitori. Qualora comunque veda un'imitazione iniziale dei tic, è importante che gli faccia capire, nelle modalità più adatte per l'età della bambina, che non vanno imitati. I bambini sono molto intelligenti e se gli si spiega loro il perché di certi nostri comportamenti e le eventuali 'prese in giro' sbagliate da parte dei compagni, vedrà che capirà e inizierà crescendo a farsi una sua opinione.
Spero di esserle stata di aiuto

Dott.ssa Silvia Rongoni Psicologo a Roma

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2 SET 2016

Cara Silvia,
Lei parla di tic nervosi presenti fin da quando era bambina, ma di che tipo sono? Le consiglio di parlarne con il medico di base per un invio dal neurologo per escludere una serie di sindromi che hanno come tratto distintivo proprio i tic. Poi sappia che sicuramente indipendentemente dalla diagnosi, un percorso con uno psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale può aiutarla sia nella comprensione delle sue difficoltà sia nel sostegno e gestione dei tic.

Rimango a disposizione

Un caro saluto

Dott.ssa Mara Di Paolo

Anonimo-161175 Psicologo a Trento

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