Il Tormento, non c'è nulla che non va eppure piango
Stati d'animo che fanno malissimo, quasi un male fisico.
Quando hai un carattere incline all'ansia, al pessimismo, al nichilisimo esistenziale, qualsiasi cosa è potenzialmente in
grado di farti stare male come se si trattasse dell'ultimo dei tuoi dolori.
Quando assorbi tutto come una spugna, quando la paura del dolore la fa da padrona e quando vivi di emotività
esponenziale, ti senti morire anche senza un reale motivo.
Allora i rapporti con le altre persone diventano un pericolo,
perchè il bisogno di saperle presenti è sempre una costante, la necessità di conferme è come l'aria che respiri e bastano poche manciate di attimi perchè le conferme appena arrivate svaniscano e tu abbia bisogno di riceverne delle altre.
Quando sei fragile e vivi nella paura dell'abbandono ti ritrovi a voler piangere in qualsiasi momento, non riesci a
concentrarti su altro e invidi alla follia la gente forte, distaccata e razionale. Non hai mai pace, non ti senti mai soddisfatta in nessun posto e qualsiasi cosa ottieni non
riesci a godertela perchè dentro di te c'è annidata la certezza che tanto finirà presto in un oceano di lacrime.
Quando alcune mattine ti stanchi di soffrire in continuazione ed hai paura che prima o poi anche il tuo corpo inizi ad
accusare questa estrema sofferenza, allora un bel giorno ti stufi e dici basta, provi a razionalizzare queste sensazioni che si stanno impadronendo della tua vita e te la
stanno rovinando. Provi a pensare con la testa e non con lo stomaco, ma dura pochi minuti e piano piano senti che di nuovo tutto crolla dentro e le lacrime riaffiorano piano piano.
Quando vivi di tormenti puoi gioire fino al paradiso e un attimo dopo trovarti distrutta dal più nero dei dolori.
Ma vorresti tanto essere come tutte le persone normali e questo ti fa soffrire ancora di più. Diventa un grande
circolo vizioso dove forse la miglior cosa che puoi fare è startene da sola con il tuo malessere mentale.
Quando sei fatta in questo modo, i rari attmi di ottimismo che hai ti fanno vedere come stanno realmente le cose, ma
ecco che cala il sipario nero e tutto torna ad essere buio.
E vivrai sempre di malinconia, perchè nel presente non sei in grado di goderti niente ma quando poi i bei momenti sono
passati faresti di tutto per riviverli e la nostalgia ti uccide, e ti ritrovi a dire "se potessi tornare indietro mi
godrei il momento e cambierei stato d'animo". immensa cazzata. Se avessi una macchina del tempo rivivresti tutto
allo stesso identico modo perchè questa condizione mentale non è altro che una condanna ed una maledizione.
E adesso devi pure smettere di scrivere perchè vuoi andare in bagno e piangere piangere piangere. Ma per quale motivo
stai piangendo? Cosa c'è che non va? Niente, non c'è niente che davvero non vada. E allora perchè piangi? Non lo so, ma
piangi lo stesso.
Aiutatemi.