Gentili dottori,
Vi scrivo perché è giunto il momento di farmi ascoltare.
Sono una giovane di vent’anni, frequento la Facoltà di Economia e, tra non molto, avrò finito tutti gli esami per ottenere la laurea.
Ultimamente, però, i miei pensieri sono rivolti al pensiero del mio ex ragazzo.
Si tratta della mia prima cotta, del mio primo amore, della mia prima volta (non è stata realmente la mia prima volta nel sesso, ma mi piace immaginarlo perché solo con lui ho provato una reale sensazione di piacere e trasporto).
Mariano era un ragazzo immaturo, poco romantico e ribelle, ma è sempre stato un bravo ragazzo, oltre che un instancabile lavoratore.
A differenza mia, ha uno stile di vita e un’istruzione totalmente diversi.
Io sono sempre stata la ragazza bella, colta ed elegante, mentre lui, che ha lasciato la scuola molto presto, era l’esatto opposto.
A me questa situazione intrigava, e l’andrenalina che provavo a quei tempi era tanta.
Mi piaceva molto.
Mia madre si oppose con tutte le sue forze.
Minacce, insulti, proibizioni e, alla fine, è riuscita ad ottenere quello che voleva: separarci.
Mariano non era coinvolto.
lui era interessato solo all’intimità, ma io ne sono rimasta innamorata.
Ci sono voluti anni per sbiadire il suo ricordo, per dimenticarlo, o per meglio dire, cercare di smettere di essere innamorata di lui.
Ci sono state altre storie, altrettanto importanti, ma quando sono da sola e immagino di fare l’amore, la mia mente e il mio cuore mi portano dal mio primo amore.
Con lui non ci ritornerei mai (ha anche una nuova compagna e una figlia appena nata), nonostante poco dopo che ci siamo lasciati mi ha cercata, quanto sarebbe bello tornare indietro e provare le stesse cose che ho provato solo con lui e che nessun ragazzo è in grado di farmi più provare.
Cosa posso fare?
È normale avere ancora desiderio di una persona con la quale non ci tornerei, ma della quale ho desiderio?
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23 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Sara, un percorso psicoterapeutico potrà aiutarla a rispondere ad entrambe le sue domande. Saluti
23 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sara,
mi colpiscono diversi aspetti del suo racconto.
Il primo sul quale mi sono soffermata a ragionare è i tempi molto veloci con cui si sta laureando alla triennale, suppongo. Solitamente alla sua età si dovrebbe essere al 2o anno al massimo e non prossimi alla laurea, per cui complimenti!
La seconda cosa è l'argomento che ci pone all'attenzione, il suo primo amore che è ancora presente nel suo cuore, che le ha fatto provare un forte innamoramento per la prima volta e che poi non si è più ripresentato.
Da come ne parla è stata proprio l'attrazione per un ragazzo all'opposto di lei non solo per scelte di studio e lavoro, ma soprattutto caratterialmente e penso che se lei era adolescente è stato un modo per vivere tramite lui quella ribellione dai suoi genitori che non ha vissuto personalmente. La sfida è stata proprio 'portare a casa' questo ragazzo, fortemente contestato come già sapeva, perché poteva spaventare i suoi genitori nel vedere al suo fianco un ragazzo che intaccava l'immagine della brava ragazza/figlia ideale.
Questo pensiero nostalgico nel passato la tiene un po' bloccata dal viversi la possibilità di un nuovo amore reale.
Credo che dovrebbe riflettere su a che punto si trova ora rispetto alla differenziazione dalla sua famiglia, la fase emotiva di svincolo e se c'è ancora in lei quel bisogno di ribellarsi per interposta persona.
Ora che si sta avvicinando ad un traguardo di studio forse sente forte anche il bisogno di un amore stabile e maturo. Però dovrebbe capire meglio queste catene che sente con Mariano e se è pronta ad accogliere davvero qualcuno di nuovo.
Un percorso di consulenza e psicoterapia individuale potrebbe aiutarla a superare questo disagio.
Se vuole rivolgersi a me, anche online, sono disponibile.
In bocca al lupo e cordiali saluti.
Dott.ssa Raffaella Ramazzotti
psicologa psicoterapeuta sistemico-relazionale
istruttrice di protocolli basati sulla Mindfulness
23 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente, le dinamiche di cui parla sembrano descrivere un bisogno molto profondo che va ben oltre Mariano, in quanto strumento per appagare bisogni ed emozioni legati alla ricerca di una relazione delle siffatte caratteristiche.
L illusione e di volere lui ma in realtà prova ad appagare altri bisogni, bisogni di una relazione fantasticata, che non c'è, spezzata per altrui volere. Come in una fiaba insomma.
Provi a restare sintonizzata su di sé e su quello che cerca in una relazione, sana e vera.
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
23 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sara,
Sembra che quello che l'attraeva di piu' di questo ragazzo fossero proprio alcune sue caratteristiche che lo rendevano diverso da Lei, ribelle, proibito. E' interessante notare che l'attrazione e il piacere sessuale sembrano essere legati per Lei a questi aspetti, tanto che fatica a provarli con altri. L'impressione che ne deriva e' che piu' che la persona in se', quello che Lei continua a cercare e' quell'eccitazione che per Lei scaturisce dal desiderio di ribellione, di indipendenza da convenzioni e famiglia. Le consiglierei pertanto un lavoro su se', per esplorare e "liberare" quella parte di Lei. Questo le permettera' di investire nelle relazioni sentimentali e nei rapporti sessuali ad un livello piu' profondo, ricevendone maggiore gratificazione.
La saluto con i miei migliori auguri,
dott.ssa Francesca Calvano
22 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sara,
lei si è descritta come una ragazza bella, colta ed elegante mentre il suo ex era l'esatto opposto; in più dice che lui era poco romantico, ribelle, non coinvolto sentimentalmente, interessato solo al sesso e soprattutto immaturo.
Se si è innamorata di una persona così, c'è da ipotizzare che, data la giovane età, anche lei non è matura e quindi non è ancora pronta ad incontrare e riconoscere un amore vero.
Ciò è confermato anche dal suo conflitto interiore di desiderare ancora questa persona fisicamente rifiutando però l'idea di poterci tornare insieme perchè in fondo la disprezza.
Ne consegue il suggerimento per lei di intraprendere un percorso di psicoterapia utile alla sua crescita personale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sara,
Mi dispiace per il disagio emotivo che sta sperimentando. Rispondere alle sue domande non è molto semplice in una sezione limitata come questa. Inoltre, dal suo racconto emergono diversi aspetti che potrebbero essere approfonditi, al di là del suo desiderio di tornare (o no) con il suo ex ragazzo. Quello che posso dirle è che dovrebbe comprendere meglio quale sia realmente il suo "desiderio": la vicinanza con l'altro diverso da sé? La relazione? La situazione di ribellione (anche verso la sua famiglia) per una persona totalmente diversa da se stessa?
Potrei approfondire, ma non credo sia questa la sezione adatta.
Cordiali saluti,
S.J.C
22 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sara.
Da ciò che dice, mi sembra che lei fosse attratta proprio dal fatto che lui fosse il suo opposto.
Ci sono quindi degli aspetti del suo ex che a lei piacciono, ma che allo stesso tempo le sono vietati.
È significativo che sua madre si sia opposta molto alla vostra relazione fino a riuscirci.
In una fase di crescita e ricerca dell'indipendenza, cioè l'adolescenza, lei ha rinunciato ad una forte spinta per volere di sua madre.
Il suo desiderio non mi sembra tanto rivolto alla relazione romantica in sé, dal momento che lui a quanto pare non fosse neanche chi sa quanto coinvolto. Piuttosto, mi sembra che lei desideri ardentemente riappropriarsi della libertà che riusciva a sperimentare solo con lui.
Se decidesse di voler affrontare ulteriormente la questione con uno psicologo, sarebbe utile approfondire il legame col suo ex, coi suoi compagni successivi e con i suoi genitori per indagare cosa le impedisce di sperimentare oggi le stesse sensazioni di allora.
21 MAG 2022
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Salve Sara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL