Sono impegnata in una relazione da 6 anni e siamo felici, stiamo progettando la nostra vita insieme e ci sosteniamo a vicenda. Da meno di un anno il mio compagno ha iniziato a soffrire di ansia da prestazione perché pensa che io non sia più attratta da lui come un tempo (probabilmente questo pensiero nasce dal suo malessere per aver preso peso). Escludendo questi inconvenienti la nostra vita sessuale è attiva anche se io non mi sento completamente appagata. Qualche giorno fa ho scoperto che ha utilizzato un'app con delle videochat live ideate proprio per fare sex cam live con ragazze casuali e anonime. Ho già affrontato questo argomento con lui e non so come superarlo emotivamente. mi chiedo se è effettivamente un trafimento e cosa cambi tra queste videochat live e un semplice video porno. Lui dice che è normale e che anche pornhub ha la sezione live, che sono professioniste ecc. Ma il cercare queste cose implica una mancanza nel rapporto? E se rassicurandolo sul suo aspetto fisico e dimostrando che ho ancora tanto interesse nei suoi confronti questa cosa non si è risolta cosa devo fare?
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7 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Francesca. Ogni coppia decide, in modo implicito o esplicito, quali siano le regole della monogamia e, di conseguenza, quali siano i confini entro i quali si mantiene la fedeltà reciproca. Pertanto, sta a Voi stabilire se rivolgersi a sex cam girls possa essere considerato un tradimento, anche in base a come Lei si sente nei confronti di questa cosa. Detto questo, è possibile che il Suo compagno abbia cercato una conferma, o una soddisfazione, al di fuori del rapporto se il sesso tra Voi non è appagante; tuttavia, le motivazioni sono da chiedersi al diretto interessato, perchè non c'è mai un significato unico. Fossi in Voi, metterei a tema apertamente il tutto: la qualità della vita sessuale, le regole della fedeltà e della fiducia, i sentimenti nei confronti di queste modalità alternative. Il consiglio, per rispondere alla Sua domanda, è rivolgersi a un consulente sessuologico. La rassicurazione, nel migliore dei casi, manterrebbe uno status quo; Lei dice che è il Suo compagno che pensa che Lei non sia più attratta, ma di fatto Lei stessa ammette che la vita sessuale non è ottimale. Mi chiedo allora perchè non ricercare un miglioramento, sfruttando il momento di apertura e di rinegoziazione. Cordialità, DP
23 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Francesca,
nel rapporto di coppia è importante la comunicazione . Sopratutto comunicare all'altro come lei si sente di fronte al fatto che lui usi questi mezzi tecnologici . Ha fatto riferimento anche a un'ansia da prestazione del suo compagno e che lei non si sente completamente appagata. Il mio suggerimento è quello di rivolgervi a un sessuologo il quale potrà affrontare i vostri problemi e dubbi con competenza.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati
7 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Francesca,
non ci sono regole o teorie presupposte, ma ciascuno vive la relazione in base alla propria norma soggettiva.
Sarebbe importante più che altro andare a capire meglio da dove nasca l'insicurezza del suo compagno e la necessità di utilizzare questa app. Potreste cercare di parlarne apertamente e capire quali sono i desideri di entrambi. Se lei non si sente completamente appagata è legittimo parlarne e cercare una soluzione, altrimenti questa questione rimarrà sempre in sospeso. Allo stesso tempo cerchi di andare incontro all'altro, perché potrebbe aver bisogno del suo tempo per elaborare la cosa e mettersi in gioco, lavorando per superare queste insicurezze.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un cordiale saluto.
Dott. G. Gramaglia
