Buonasera. Sto con un ragazzo da quasi 5 anni. Io 34 e lui 48.. ho sbirciato il suo telefono e ho visto che si masturba ogni giorno anche dopo che abbiamo rapporti guardando filmati porno.. e questo mi dà fastidio mi fa male.. però non voglio parlare con lui perché un po' mi vergogno.. non mi sento apprezzata non mi sento bella x lui.. vorrei se è considerato un tradimento oppure se quello che penso io di non essere abbastanza e sbagliato. Grazie
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10 MAR 2025
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Carissima,
vedere il proprio partner ricercare stimoli altrove, anche attraverso la pornografia, può far sentire non abbastanza e/o non desiderate.. È un’emozione umana e legittima, e il fatto che lei ne parli — anche con il timore di “sbagliare” — dimostra una grande sensibilità.
La pornografia, di per sé, non è automaticamente un tradimento, ma diventa un problema quando crea distanza nella coppia o impatta sul modo in cui ci si sente amati e desiderati. Il punto non è tanto cosa fa lui, ma cosa suscita in lei: quel dolore che la porta a pensare di non essere abbastanza, la vergogna che le impedisce di parlarne, la paura di non sentirsi apprezzata.
Mi chiedo: questa sensazione di non sentirsi bella e desiderata nasce solo da questo episodio o è qualcosa che, in fondo, percepiva già da prima? Nella vostra intimità, si è mai sentita accolta e valorizzata per ciò che è?
11 MAR 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Farfalla. La sessualità maschile e quella femminile funzionano e si attivano in modo un po' diverso. In quella maschile la vista è la scintilla che nel 90% dei casi attiva l'eccitazione. Se lei riferisce che avete rapporti regolarmente e che, nonostante questo, lui si rivolge anche a filmini ecc, non potrebbe essere che ricerchi stimoli o situazioni magari un po' più spinte e alle quali, magari per rispetto o timore di ferirla, non osa chiedere a lei di fare insieme? Prima di sentirsi ferita o frustrata, o di temere di non essere abbastanza, gliene parli apertamente perché, se invece come dice lei se ne vergogna, allora la mia idea che ci siano dei limiti imposti che entrambi non vogliono superare troverebbe forse conferma. Questo non significa che lei debba forzarsi o costringerai a fare cose che non si sente di fare, ma permetterebbe sicuramente a entrambi di confrontarvi in maniera costruttiva. Solamente a quel punto potrebbe considerare se a lei, o a lui, o a entrambi, fosse utile un percorso di sostegno psicologico per indagare eventuali resistenze a lasciarsi andare o a rivedere le proprie abitudini sessuali.
Sperando di averle fornito uno spunto di riflessione stimolante, la saluto
Dott.ssa Talin
10 MAR 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Farfalla, comprendo che la scoperta fatta l'ha turbata e non poco e, proprio per questo, credo potrebbe tentare di parlarne con il suo partner, mettendo in luce ciò che sente crearle insicurezza. Potrebbe trattarsi di una normalissima pratica masturbatoria o meno, ma potrebbe capirlo soltanto discutendone con lui. Tuttavia, mi sorge spontaneamente una domanda: Perché ha sbirciato il telefono del suo partner? Non si senta il dito puntato contro ma mi è saltata questa cosa all'occhi e ho pensato che forse stesse cercando conferma di qualcosa..ecco, l'insicurezza è causa o effetto?
Resto a sua disposizione, un saluto!
10 MAR 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera signora
Nessuna donna e sbagliata.
Forse lui dovrebbe fare dei colloqui.
Con uno psicoterapeuta
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
10 MAR 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Scoprire che il proprio fidanzato compagno marito fa uso di fotografie e misurazione è una cosa dolorosa che caso sofferenza alla donna
Una donna che scopre che il proprio uomo alta di comportamenti si sente tradita, ferita umiliata ed ha perfettamente ragione.
La pornografia e la masturbazione sono una grave mancanza di rispetto verso la propria donna
Nella pornografia è nella masturbazione si guarda un’altra donna con “occhi di desiderio”.
Questo è tradimento! È comprensibile ed ha ragione nel dire che “si sente tradita e ferita”.
In quanto
Si guarda un’altra donna con gli stessi occhi con cui solo la propria fidanzata, compagna moglie ha diritto di essere guardata
Nella pornografia e nella masturbazione si riduce la donna ad oggetto di piacere.
Non la si guarda più come una donna con dei sentimenti come una persona da amare, ma come oggetto di piacere
La pornografia è la masturbazione oggettivizzare soprattutto la donna e a ridurla ad oggetto di piacere per sfogare la propria libidine
Questo è assolutamente nocivo alla relazione alla persona.
La pornografia e la masturbazione sono comportamenti che causano facilmente dipendenza e col tempo tale comportamenti si ripercuotono negativamente, sul benessere psicofisico della coppia.
Spesso tale dipendenza, se non viene affrontata col tempo, porta la coppia a sfaldarsi e a terminare la relazione con sofferenza..
È opportuno che lei affronti questo problema col suo fidanzato e cercato insieme di comprendere come mai lui mette in pratica questi comportamenti
È indispensabile che tale situazione venga affrontata e superata il prima possibile.
Altrimenti si rischia ripercussioni sul benessere psicofisico della coppia e di entrambi.
La dipendenza sessuale può essere superata con un percorso psicologico.
Consiglia al suo fidanzato di fare un percorso psicologico, che potete fare anche in coppia, che lo posso aiutare a comprendere, affrontare e superare questa dipendenza.
Per ulteriori informazioni mi contatti, le risponderò con piacere
10 MAR 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Quello che provi è comprensibile e normale, soprattutto se la scoperta ti ha fatto sentire non desiderata o non abbastanza per lui.
Il fatto che lui guardi filmati porno e si masturbi anche dopo che avete avuto rapporti non è necessariamente un tradimento nel senso tradizionale, ma può comunque essere percepito come un’assenza emotiva o un distacco, soprattutto se ti fa sentire inadeguata o non apprezzata.
Il punto è che ogni coppia ha i suoi limiti e definizioni su cosa è accettabile e cosa no. Per alcune persone, il porno è un'attività privata senza un significato emotivo; per altre, può sembrare una forma di tradimento o una mancanza di desiderio verso il partner. Quindi, ciò che conta di più è come ti fa sentire e cosa significa per te.
Da quello che dici, sembra che il problema più grande sia l'effetto che questa scoperta ha avuto sulla tua autostima. Non sentirti desiderata o apprezzata è un dolore vero, e non c'è nulla di sbagliato in quello che provi. Però, questo non significa che tu non sia abbastanza o che non sia attraente per lui. I motivi per cui una persona guarda filmati porno possono essere tantissimi e non necessariamente legati alla bellezza o al desiderio verso il proprio partner.
Se ti senti a disagio a parlare con lui di questo, potresti iniziare provando a riflettere su cosa vorresti comunicargli.
nel frattempo potresti lavorare su come rafforzare la tua autostima, indipendentemente da quello che lui fa o meno
Dott.ssa Antonella Bellanzon
10 MAR 2025
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Gentilissima farfalla, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo la frustrazione che possa derivare dall'avere scoperto questo comportamento da parte del suo compagno. Credo che affrontare la questione con il diretto interessato potrebbe darle un'idea delle motivazioni sottostanti questa sua esigenza intima.
Resto a disposizione
cordiali saluti
AV
9 MAR 2025
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Buongiorno,
mi spiace che lei lo viva come una questione di non essere abbastanza, ma probabilmente ci sono delle sfumature diverse in questa situazione. Il fatto di parlarne con lui potrebbe aiutarvi a chiarire meglio i vostri bisogni e aiutare la vostra relazione a essere aperta e basata su una condivisione. L'utilizzo della filmografia porno può essere legata a tanti aspetti, ma se non c'è al libertà di parlarne restano dei tabù nel vostro rapporto e questo in generale non aiuta. Come mai si vergogna di parlare di queste cose con lui? Il pensare di non essere abbastanza è comunque sbagliato a prescindere perché lei deve prima di tutto valorizzarsi. Se il suo compagno ha altre esigenze, dovreste parlarne insieme per capire se come coppia potete soddisfarle o sono problematiche sue che deve affrontare in altra sede. Bisogna volersi bene come prima cosa, il resto lo si affronta, magari con sofferenza e difficoltà, ma nel rispetto di sé stessi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elena Agio
9 MAR 2025
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Cara Farfalla,
capisco quanto questa scoperta l’abbia turbata e quanto possa essere difficile affrontare il tema con il suo compagno.
È naturale provare fastidio, insicurezza o dolore quando si ha la sensazione di non essere abbastanza desiderate nella relazione.
Più che soffermarsi sulla questione se si tratti di un tradimento o meno, potrebbe essere funzionale comprendere cosa rappresenta per lei questa scoperta. Se il disagio nasce dalla paura di non essere abbastanza per lui, questo merita attenzione, indipendentemente dal suo comportamento.
Anche se parlarne la mette a disagio, la comunicazione potrebbe aiutarla a capire meglio la situazione e a esprimere i suoi bisogni senza timore di essere giudicata. Ogni relazione ha i suoi equilibri e ciò che conta è come lei si sente all’interno di questa dinamica
Il punto centrale non è tanto se sia "giusto" o "sbagliato" ciò che sta facendo lui, ma piuttosto come questo impatta sul suo benessere e sulla relazione. Se sente che questa situazione stia minando la sua autostima o il rapporto di coppia, potrebbe essere utile approfondire il tema, magari con il supporto di un professionista.
I suoi sentimenti sono validi e meritano di essere ascoltati e accolti. Se desidera approfondire, resto a disposizione.
9 MAR 2025
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Salve Farfalla, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
8 MAR 2025
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Gentilissima,
Grazie per la sua condivisione.
Mi permetto di condividerle che non condannerei l'uso di pornografia in questa maniera, e che anche il suo sentire di non essere abbastanza rischia di essere infondato. La situazione andrebbe vista più nello specifico, così come si potrebbe chiedere al suo compagno cosa prova e perché apprezza così tanto la pornografia e come viva la sessualità con lei, stessa cosa con lei, così come sarebbe proficuo valutare insieme come viviate la vostra sessualità
Sicuramente mi sento di rincuorare un po' dall'idea di valere poco e dalla "malignità" dell'uso di pornografia: non conta tanto l'atto in sé, ma come viene vissuto questo atto