Il mio ragazzo ha un ritardo psicomotorio di grado lieve.
Da circa un mese mi sono fidanzata con un ragazzo del mio stesso liceo (abbiamo 18 anni e frequentiamo scienze umane) ma non la stessa classe. Lui è molto timido e ci siamo conosciuti per caso durante un'assemblea d'istituto; I nostri compagni, sapendo che siamo entrambi timidi, hanno pensato di farci presentare, e così ci siamo scambiati i numeri, poi quest' amicizia è diventata amore. Il problema è che una volta che sono andata a trovarlo, sua madre mi ha detto che lui ha questo ritardo psicomotorio lieve, e che è stato in terapia dai 3 ai 10 anni, mentre ora a scuola ha l'insegnante di sostegno, ed è seguito da una psicologa, al quinto anno la madre ha deciso che gli toglierà il sostegno, per farlo diplomare da solo. Lui è un ragazzo molto dolce, sensibile, educato, ed è autonomo ( gli è andata bene che il ritardo è lieve..), solo che viene un po' messo da parte a scuola e nell'associazione della sua chiesa (una specie di oratorio) e a volte viene sfruttato perchè non sa dire di no, ma la cosa positiva è che ne è consapevole, anche del suo ritardo, e dice che sta facendo il possibile per migliorarsi. Vorrei sapere se sarà possibile avere una vita normale insieme a lui, se potrà sposarsi e avere figli, essere un buon padre di famiglia..e anche quali saranno le differenze tra avere una relazione con lui, e averne una con un soggetto "sano", insomma, perchè mia mamma (abbastanza all'antica e paranoica) ha paura che io continui la relazione con lui a causa di questo suo ritardo.