Buongiorno! Chiedo gentilmente di leggere queste righe ove cercherò di racchiudere il mio problema! Sto con un ragazzo da 5 mesi, la nostra relazione è partita focalizzando l'attenzione prevalentemente sull'attrazione fisica, sul sesso, sapendo che lui era un soggetto un po' "Don giovanni"! Io ho falsato questo aspetto fin dall'inizio, cercando di piacere a lui in base a ciò che mi aveva sempre raccontato del suo passato... appena mi sono resa conto che ciò a lui non piaceva, non avevamo rapporti frequenti, gliene ho parlato e lui in un primo momento ha convenuto, non capendo come mai potesse essere accaduto, dicendomi che fisicamente e mentalmente gli piaccio moltissimo, che è la prima volta a 29 anni che gli capita una cosa del genere, però adesso é completamente inibito è bloccato nei miei confronti! Cosa posso fare? Non so cosa sia meglio, prego per dei consigli! In attesa di una gentile risposta, auguro a tutti una buona giornata!
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30 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Nihil,
sarebbe interessante sapere se la fama di "don giovanni", che il suo ragazzo si porta di relazione in relazione, sia corredata da veri successi e non solo da "toccate e fuga", che possono avere confuso le interlocutrici di turno , deprimendone la sicurezza sul piano della capacità di seduzione, ed inducendo quindi le malcapitate ad un silenzio quasi colpevole, pur di non sentirsi troppo mortificate. La verità è che spesso questi soggetti, riescono a "dare il meglio di sè " sul piano sessuale , solo attraverso stimoli sempre nuovi e diversi e in un contesto di disimpegno affettivo, poichè il dongiovanni è proprio colui che riserva in genere la propria vera affettività alla prima donna della sua vita e credo capisca a chi mi riferisco, mentre alle altre donne, sarà concessa una sessualità per così dire " senza cuore" . Oggi per lui le cose si sono complicate , poichè probabilmente si è accorto di nutrire dei veri sentimenti per Lei e quindi il gioco " dissociativo" cui era abituato , gli sta creando dei problemi, che non sa come affrontare poichè non è conscio del suo problema.Io credo , lei dovrebbe mantenere salda la sua autostima e capire che il problema non è legato alla sua avvenenza e alle sue capacità amatorie , bensì, al suo partner che non è in grado, di unire e di convogliare su una unica persona affettività e sessualità. Spetterà quindi a lui decidere se sia il caso di prendere in esame la possibilità di consultare un sessuologo o meglio sarebbe uno psicoanalista per superare le sue difficoltà .
Cordiali saluti.
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
Parma
1 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile ragazza cerca per gradino puntate troppa attenzione alla performance sessuale del tuo ragazzo ma dagli tempo e imparare a conoscervi meglio vi sarà utile x capire come potrete avvicinarci anche intimamente.
Cordialità d.essa Tina Carone
1 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera Nihil, da quel poco che si può capire, a me sembra (anche) un problema di controllo (della relazione attraverso la sfera sex, ad esempio, ma è solo una ipotesi). Il "Don Giovanni" o il "Canova", etc., sono stereotipi utilizzati per comunicare a se stessi ed agli altri la propria facilità di controllo della relazione, visto che, sempre nello stereotipo sociale, non faticano molto a che una donna gli si conceda (in tutti i sensi). Credo che il suo compagno (sempre ipotesi) abbia bisogno di un sostegno emotivo (in questo caso lo stereotipo) perché, altrimenti, potrebbe avere un senso di fallimento con conseguente, possibile, allontanamento (o timore di). Non è facile risolvere queste situazioni da soli (cioè senza uno specialista); la invito, però, a non condizionare troppo il suo comportamento a ciò che potrebbe pensare, dire, etc. il suo partner, altrimenti la relazione si basa su fondamenta sempre labili e cangianti.
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
1 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Nihil,
probabilmente la fama di "don Giovanni" di questo ragazzo non corrisponde completamente al vero ed è stato lui a bloccarsi di fronte ad una ragazza disinibita come lei.
La cosa migliore da fare sarebbe che lui si mettesse in discussione per capire ciò che gli è accaduto con l'aiuto di un terapeuta.
Nel frattempo può essere utile che lei lo faccia sentire più a suo agio moderando il suo atteggiamento disinibito.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
1 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Nihil,
le relazioni di coppia sono sempre un grande enigma, fino a quando non ci si guarda davvero dentro e non si scava a fondo per comprendere cosa ci ha spinto a scegliere quella persona e ad adottare certi tipi di comportamenti.
L'atteggiamento da "don giovanni" che lei ha attribuito al suo compagno ha certamente un significato diverso per se stessa e per lui, e andrebbero ricercate le motivazioni per le quali lui ha sempre avuto molte relazioni "brevi" e come mai lei ne è stata attratta. Mi chiedo con quale sua preoccupazione si sia incastrata questa sua connotazione... Forse in qualche modo anche lei ha timore di impegnarsi in una relazione vera e profonda?
So di non averle dato delle risposte ma credo che il consiglio migliore sia quello di sfruttare le situazioni per interrogarsi su se stessi e sull'altro.
le auguro una buona giornata
Dott.ssa Tania Signorile
Roma
30 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Nihil,
sembra una problematica di tipo psicologico, lei ha fatto dei tentativi, se ho ben compreso di apparire desiderabile senza successo.
Mi confronterei direttamente con il suo ragazzo in modo delicato per comprendere se vi è una problematica d'ansia di prestazione o altro.
Una consultazione da una psicosessuologa potrebbe essere utile per supportare la coppia in questo momento di stallo.
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa
29 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Nihil,
Le informazioni che ci fornisce non sono sufficienti per rispondere in modo esaustivo alla sua domanda. Quello che posso consigliarle è di chiedere direttamente a lui quali difficoltà incontra e cosa lo blocca. Solo un dialogo aperto può farvi accedere all'area dell'intimità. Qualora acconsenta, c'è la possibilità di rivolgersi ad un professionista esperto in sessuologia per superare quello che lei identifica come un blocco.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Psicologa e Consulente Sessuale
Arluno (MI)