Buonasera dottore, mi trovo nella stessa situazione di robbi, il mio fidanzato da novembre è entrato in depressione, è sotto cura da uno psichiatra e da uno psicoterapeuta di Milano, da circa una settimana è diventato freddo e distaccato, dicendo di non provare più emozioni e che non guarirà più da questa situazione. Com'è possibile che fino a 2 settimane fa diceva di amarmi, la scorsa settimana mi manda un meraviglioso mazzo di fiori a lavoro e poi il nulla più totale?? Attualmente non lo sento da quasi 5 giorni e mi chiedo faccio bene a non contattarlo? anche se sto malissimo! Oppure dovrei fargli sentire la mia presenza nonostante mi abbia allontanato repentinamente? aiuto sono confusa! Cosa devo pensare?
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1 LUG 2014
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Gentile Rosi,
le cose da fare:
1. chiedere info agli specialisti
2. in caso di insoddisfazione informarsi presso gli ordini professionali della eventuale iscrizione all'albo degli stessi
3. se ancora insoddisfatta rivolgersi ad altri
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
7 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Rosa,
è molto difficile rispondere quando gli elementi di conoscenza sono scarsi: come sta il suo fidanzato in questo periodo? Da novembre ad oggi come si è evoluta la depressione? Assume farmaci? Si è verificato qualche evento tra voi o nel contesto familiare/sociale che ha influenzato la situazione attuale? Questi comportamenti che lei definisce strani, li ha solo con lei o con altre persone? Suggerirei ogni caso al fidanzato stesso e/o agli stessi familiari, di informare lo psichiatra in merito a questi comportamenti, per eventuali modifiche di terapia oppure per chiarire meglio con lo specialista che conosce il paziente, la natura degli stessi.
Cordiali saluti
1 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Rosi,
capisco la difficoltà del momento, che la fa sentire in scacco e "ferma", non sapendo come comportarsi.
Capisco anche i comportamenti del suo ragazzo, arrivato forse ad affrontare un nodo critico in terapia.
Secondo il mio parere, deve fare ciò che si sente, facendogli sentire e capire che c'è senza invadere però i suoi spazi.
Rimango a disposizione per ulteriori confronti,
dott.ssa Martina Gerbi
1 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Rosi,
comprendo la sua difficile situazione, che la fa sentire probabilmente come in una gabbia, impotente e con le mani legate. Credo però che in queste circostanze non esistano strategie efficaci, se non quella di fare ciò che si sente: credo che lei nutra il desiderio di stare vicino al suo ragazzo, per cui provi a farlo in accordo con il momento che sta attraversando, facendogli capire l'importanza che per lei ha la vostra relazione. Se lui continuerà a mantenersi distaccato le suggerisco però di tutelare se stessa, cominciando a prendere le distanze da una situazione che potrebbe portarla a soffrire molto, attribuendo a se stessa la responsabilità, invece non sua, della fine del rapporto.
la depressione è purtroppo una malattia altamente invalidante, suia per chi ne è colpito, che per i cari, ed ha tempi di remissione variabili a seconda dell'intensità dei sintomi, quindi è scarsamente prevedibile. Cerchi di capire se il suo ragazzo vuole essere accompagnato da lei in questo percorso personale.
Restiamo volentieri in ascolto, non esiti a farci sapere come va.
Un saluto
Dott.ssa Sabina Marianelli
Roma
1 LUG 2014
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cara Rosi, concordo con la collega dott.ssa Falciani, probabilmente il tuo ragazzo sta attraverso un momento delicato sia della sua vita che della sua terapia. il mio suggerimento è di avere pazienza e di vivere alla giornata il vostro rapporto per vedere come si evolvono le cose. Io comunque gli starei accanto, continuerei a far parte della sua vita anche se in queste settimane lui sta mettendo un po' di distanza. è bene che tu gli faccia capire e sentire che ci sei sia nel bene che nel male. Rispetta questo suo momento, ma se hai voglia di sentirlo nn esitare a chiamarlo e a confrontarti con lui su ciò che sta vivendo in questo momento.
1 LUG 2014
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Gentile Rosi,
è possibile che il suo ragazzo stia affrontando un momento importante del suo percorso sia terapeutico che nella vita e che abbia bisogno di tempo per riflettere bene su alcuni temi. E' fondamentale avere rispetto dei momenti "bui" dell'altro, però se si sente di volerlo chiamare non esiti troppo, la comunicazione è lo strumento principe nella coppia, saper comunicare in modo assertivo i propri pensieri e sentimenti aiuta la coppia a sentirsi unita, una relazione infatti è composta da due persone che interagiscono.
Un caro saluto
1 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Rosi,
il rapporto con il tuo ragazzo data la situazione che lui sta vivendo, ti procura molto stress ed io, proprio per questo, ti suggerisco di fare più chiarezza in te stessa avvalendoti di in breve supporto psicologico. Personalmente, sono disposta a farlo da qui, quindi se lo ritieni opportuno, sai come contattarmi. Un caro saluto
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta.
1 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Addirittura psichiatra e psicoterapeuta? mmmm, sicura che vuole stare con questo ragazzo a lungo? le conviene? lei non può risolvere i suoi problemi. si faccia la sua vita e lo lasci ai professionisti. Le fa piacere soffrire? non credo. o vuole ondeggiare tra sbalzi di euforia e depressioni più cupe? c'è una sola vita, non se lo dimentichi.
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