Salve a tutti,
oggi vi espongo questo "problema" che credo ci sia.
Noto che il mio ragazzo (da 1 anno e mezzo) nella nostra relazione sia il più "fragile" cioè quello che chiede sempre scusa, che torna a far la pace subito dopo che abbiamo litigato, che se discutiamo e lui è arrabbiato con me basta che mi scenda una lacrima e subito mi perdona tutto. (lui ha 30 anni, io 23)
Ovviamente non è così in ogni cosa, ma solo nella nostra relazione e con me, mentre con gli altri ha atteggiamenti strafottenti e duri. Lo apprezzo perché vuol dire che tiene davvero a me, e mi mostra anche le sue fragilità.
Però credo che sia anche un po' esagerato alla lunga... Più che altro perché sono dell'idea che se ho sbagliato non puoi darmela vinta e fartela passare se vedi una lacrima! Perché così sento che posso fare qualsiasi cosa senza ripercussioni, così potrei finire per ferirlo in infiniti modi e lui mi perdonerebbe sempre, e non voglio sia così. Vorrei che se sbaglio lui me la faccia "pagare", che mi faccia capire dove sbaglio.
In fondo ho solo 23 anni e so di avere ancora molto da imparare e crescere e questo atteggiamento non credo mi aiuti...
Ho provato a parlargliene ma nega tutto, e se nelle discussioni prova a prendere il controllo o a dirmi qualcosa di severo dopo un minuto che non gli rispondo mi chiama in lacrime... :/
Che ne pensate?
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28 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Cara Lisa,
penso che hai un pò di confusione nella testa e sei alquanto contraddittoria.
Infatti, prima dici di apprezzare il tuo ragazzo per le sue fragilità e poi dici che lo vorresti strafottente e duro tanto da fartela pagare quando sbagli in qualcosa!
Se, data la tua giovane età, ti riconosci desiderosa di imparare tante cose e crescere come persona, dovresti avere come interlocutore un bravo psicologo ed intraprendere una psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Lisa
io apprezzo la tua riflessione e credo di capirne il senso.
Cioè tu apprezzi il tuo ragazzo con la sua dolcezza e il fatto che ti faccia comprendere il suo amore lo ritieni positivo, però vorresti che lui si facesse anche rispettare di più da te e fosse un attimino coerente nel senso che, se ferito o se tu davvero sbagli, lui sia in grado di farti notare in modo più assertivo l'errore.
Non credo tu volessi dire che deve essere strafottente.
Perlomeno io ho inteso così.
Ti dirò anche che questa tua richiesta mi sembra corretta sia verso te stessa sia verso di lui e penso che lui, sì, dovrebbe essere più assertivo!
Però credo anche che sia importante che tu, comprendendo i tuoi atteggiamenti sbagliati, possa entrare nell'ottica di correggerli da sola.
Non credo che sia tanto la "fragilità" di lui che ti infastidisce quanto il fatto che questa fragilità mostra la sua insicurezza e dipendenza da te.
Su questo è lui che dovrebbe correggersi.
Sia tu che lui potreste, volendo, lavorarci sopra con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Non lavoro di coppia ma singolo tu il tuo e lui il suo.
Sarebbe ottima cosa per correggere questi piccoli sbilanciamenti.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
28 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Lisa,
da quello che lei descrive è probabile che il suo ragazzo mostri nei suoi confronti il timore di perderla, vale a dire il timore che lei possa porre fine alla vostra relazione. E nell'errata convinzione di agire per evitare ciò, si mostra accondiscendente ed ai suoi occhi "debole". Senza entrare nel merito delle motivazioni personali che spingono il suo ragazzo a determinati comportamenti piuttosto che ad altri, mi concentrerei maggiormente su di lei.
Che cosa le da più fastidio di questo comportamento? Il fatto di essere così diverso da come lo vorrebbe? Lei lo vuole "strafottente e duro" anche con lei?
E come si pone lei nei confronti delle sue stesse fragilità personali? Sente di accettarle o sono aspetti di sé che rifiuta? Cosa cerca in un uomo?
Non vado oltre perché questo non è il contesto adatto. Provi ad interrogarsi e ad ascoltare le risposte che si darà.
Se ha la necessità di ulteriori chiarimenti, mi contatti pure.
Un caro saluto.
Dott.ssa Saladino Luisa
Psicologa Psicoterapeuta
