Salve, sono una ragazza di 25 anni e il mio ragazzo ne ha 26, e stiamo insieme ormai da 3 anni. Lui è un ragazzo dolce, attento e premuroso, un ragazzo piuttosto romantico e galante: uno di quei ragazzi che insiste per tenermi la mano mentre si passeggia; uno di quelli che quando si vuole andare al cinema e c'è disaccordo sul film da vedere, mi guarda e sorride, e poi dice "va bene, hai vinto tu!"; uno di quelli che se mi vede un po giù di corda, si mette a canticchiare quella canzone che lui sa che io adoro sentirgli cantare, solo per farmi sorridere... Lo amo, e lui ama me, siamo in grado di stare insieme, o di stare con gli altri divertendoci (non solo cone altre coppie, ma anche con gruppi di amici single), ma anche di avere i nostri spazi e i nostri interessi con serenità. Il vero problema di questo idillio sta nel fatto che lui considera il sesso nella coppia come qualcosa di maginale: dopo circa un anno di calo continuo del desiderio, e di continui tentativi di affrontare il discorso con lui, finalmente è riuscito ad aprirsi dicendomi che lui considera il sesso con me, come qualcosa di marginale; che lo vede come un mero esercizio fisico, certo, sempre molto bello e molto piacevole fisicamente, ma non una cosa di cui ha bisogno. Sostiene che la nostra relazione lo soddisfi anche senza il sesso, e che tragga molta più soddisfazione emotiva, baciandomi abbracciandomi o facendomi le coccole. Lui sostiene di essere sempre stato di questa idea, che anche con le sue ex il sesso, non era importante, ma che in realtà quelle relazioni non erano molto importanti per lui (motivo per cui tutte quante sono durate solo pochi mesi). Io non so come comportarmi. Ho provato ad aggiungere più romanticismo ai nostri momenti di intimità, a prenderla con molta calma, ma non funziona. Abbiamo anche appurato il fatto che non soffre di patologie fisiche: e la prova sta nel fatto che non ha alcuna difficoltà ad eccitarsi e ad avere e mantenere un'erezione... il vero problema è solo il modo in cui lui vive la nostra intimità.
Io mi considero una ragazza molto aperta, e che non ha mai avuto problemi ad affrontare argomenti del genere, ma questo è proprio un problema che non riesco a capire e di conseguenza non so come affrontare. Potete aiutarmi?
Grazie dell'aiuto.
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1 LUG 2017
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Non deve essere facile gestire una simile situazione ma le consiglio di parlarne con il suo ragazzo e riflettere cos'è per lei il sesso.
Buona giornata
Dott.ssa Ilaria Albano
Psicologa a Roma
24 MAR 2014
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Dovresti chiederti sei contenta di questa situazione? Come vedi te il sesso? se la risposta è positiva andrei avanti a vivermi questa relazione fatta di tante coccole. Oppure ne dovresti parlare con lui, chiedere se c'è una ragione particolare e consultarti con un sessuologo. Mi pare di capire che non è una cosa dovuta a te ma generalizzata anche alle sue relazioni precedenti
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Grazie per la tua valutazione!
21 MAR 2014
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Gentile A.B. al di là di quello che pensa il tuo ragazzo, è evidente dalla tua lettera che invece il sesso per te non è una cosa marginale e che desideri una maggiore intimità. Questo bisogno è naturale in una coppia e se tu lo trascurassi, a lungo andare ne risentiresti. E' un argomento che dovete affrontare, perché i bisogni non soddisfatti si presentano poi in modo più forte. Consiglio di chiedere una consulenza di coppia per capire meglio come affrontare il problema.
Cortesi saluti
Dott.sa Federica Calandra
11 MAR 2014
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Gentile A.B.,
è difficile poter essere esaustivi da qui. Sarebbe importante conoscere entrambi come singole persone, e anche le vostre dinamiche di coppia. Credo di poterla comprendere quando dice che per lei è fastidioso. In un certo senso è come se il suo compagno, affermando ciò, svalutasse il vostro rapporto.
La sessualità, come ogni altro aspetto relazionale, si costruisce in due. È possibile comunque che lei debba scontrarsi con una serie di credenze "particolari" che il suo lui nutre sul sesso.
Forse sarebbe opportuna una consulenza di persona, magari in coppia.
11 MAR 2014
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Cara A.B.
prima di tutto vorrei farti riflettere su una cosa che mi colpito: tu riporti quello che il tuo ragazzo ti ha confidato rispetto al suo modo di vivere il sesso e poi dici che vorresti trovare un modo per aiutarlo. Ma da quello che scrivi, secondo me, non è il tuo ragazzo a vivere questa situazione in sè in modo sofferente; certo, immagino che essendo innamorato di te (come tu lo sei di lui e dal tuo racconto si capisce molto bene) soffra per la situazione di coppia, soffra perchè questa cosa fa star male te, ma da quello che scrivi non sembra che lui soffra perchè vorrebbe necessariamente vivere il sesso in modo diverso. Ma la sofferenza più forte resta la tua, sei tu che forse non riesci ad accettare la cosa e che quindi vorresti aiuto...
Fatta questa premessa io ti invito a parlarne con il tuo ragazzo e a cercare magari insieme una soluzione, il sesso, come tu giustamente dici, è una parte importante della relazione intima e soddisfacente, anche se non è l'unica parte. Dovreste quindi insieme cercare di capire quale equilibrio potete trovare insieme, quanto è possibile, per l'uno e per l'altro andare incontro alle esigenze dell'altra persona ma anche fino a che punto si riesce a rispettare le esigenze dell'altro.
Parlatene insieme, esprimete le vostre paure, i vostri dubbi, cercate di informarvi sulla questione (a questo proposito, vi suggerisco di cercare informazioni sulla ASESSUALITA') cercate di capire se è un problema per entrambi e in quel caso cercate insieme una soluzione. Credo che dato il forte sentimento e la complicità che vi unisce riuscirete a trovare una soluzione soddisfacente per entrambi, Se poi voleste affidarvi a qualcuno perchè da soli non riuscite del tutto ad affrontare questo problema, potreste rivolgervi ad un esperto per la terapia di coppia.
11 MAR 2014
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Buongiorno gentile Signorina,
la situazione che descrive appare complessa per molti motivi. E' sicura che il suo ragazzo dice così per non offenderla? Nel senso che visto quanto la relazione sia affettuosa, lui potrebbe parlarle in questo modo per evitare che lei si senta usata nel sesso. Ma il risultato sembra essere diventato per lei lo stesso: si sente usata solo come valvola di sfogo. Le suggerisco di parlare con il suo ragazzo della necessità di intraprendere una terapia di coppia che potebbe aiutarvi a comunicare con più chiarezza.
Cordialmente
