Il mio ex convive da un paio di anni, una storia in cui dice di non sentirsi completo né felice, ma che è intenzionato a portare avanti perché tutto sommato ci sta bene. Io non sono stata lasciata per lei, ci lasciammo per ragioni che ora sono decadute ormai 4 anni fa. Io ho sempre amato solo e soltanto lui, sempre. Lui dice la stessa cosa di me. Ma lui è un uomo con dei seri problemi con la figura materna, le sue relazioni ufficiali hanno sempre avuto una donna simile ad una mamma, pronta ad amarlo nonostante corna seriali e disonestà pesanti - tutte a parte quella con me, non è un caso che per lui io sia una storia sbagliata. Il problema è che lui non sa staccarsi da me, chattiamo come due innamorati, e per gli ultimi 10 giorni abbiamo chattato da mattino alle 6 a mezzanotte ininterrottamente. Se troncavo la chat, mi cercava con assurda insistenza. Mi ha detto che mi vede ovunque, che spera che ogni sosia sia io, che ogni volta gli prendono dei coccoloni quando le vede sui bus. Che se fosse stato con me sarebbe morto di meraviglia, mi mandava la buonanotte, il buongiorno. Siamo finiti a fare sesso al telefono all'una di notte con la sua convivente in un'altra stanza. Il giorno dopo mi ha scritto buongiorno come se niente fosse, abbiamo continuato per altri 2 giorni e poi ieri la conversazione è decaduta senza un preciso motivo e non mi ha più cercata. Quando insisteva perché io continuassi a scrivergli perché mi sentiva vicina. Io sto soffrendo come un cane, provo vergogna immensa, lo amo con tutta me stessa. Mi sto illudendo?
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7 MAR 2016
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Gentile Genny,
se la sua relazione è finita 4 anni fa, non si capisce bene che senso ha il suo sentirsi ancora legata a quest'uomo, tanto più che lei lo considera pure inaffidabile e traditore abituale ma dice di amarlo!
Probabilmente lei non è ancora consapevole di essere diventata una specie di giocattolo erotico nelle mani di questa persona e, anche se per lei il gioco può essere a tratti piacevole, l'esito finale le risulta essere di sofferenza e di vergogna.
Pertanto il suggerimento è di intraprendere una psicoterapia per liberarsi da questa sorta di dipendenza ed acquisire un adeguato livello di autostima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
5 MAR 2016
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Gentile signora Jenny, le chiedo se lei vuole effettivamente chiudere questa storia oppure continuarla così com'è. Credo che il lavoro parta inizialmente da lei, cioè di cosa vuole fare della sua vita affettiva, se restare con un uomo che come dice lei ha amato sempre e soltanto lui, o provare a lavorare su questo aspetto di estrema dipendenza, per cercare una propria indipendenza e una vita affettiva più gratificate e senza ambigutà.
Cordiali saluti
Dottoressa Antonietta di Renzo (VR)
5 MAR 2016
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Jenny
lei ha già letto perfettamente lo stato e il bisogno psico-emotivo di suo marito rispetto alle donne.
Lei sa benissimo quello di cui lui ha bisogno.
Certamente che, avendogli lei "tenuto testa" nella vostra relazione, e non avendo ceduto alla richiesta di avere tutto ( tutto=lei e altre donne) si è distinta come "unica".
Certo che lui continua ad essere attratto e desidera mantenere questo forte legame, questo forte contatto.
Lei però, avendolo cmpreso così bene psicologicamente, saprà anche che , se voi due tornaste insieme, lui , comunque cercherebbe delle altre, infatti lei lo ha definito "un traditore seriale".
Dal momento che lui non è interessato a cambiare (mai andato dallo psicologo?) lui cerca solo una posizione sicura per lui che possa garantirgli il massimo vantaggio.
Quindi carissima, da quanto, abbiam capito, qui ci sono nuove sofferenze in vista per lei, se le chat continuano e lei continua a farsi coinvolgere.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
4 MAR 2016
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Gentile Jenny,
chiaramente quella che Lei descrive è una situazione piuttosto particolare, anche se mancano alcune informazioni importanti per poterla comprendere al meglio.
In ogni caso, quello che mi sembra di capire è che Lei si senta divisa in due parti, che riflettono in modo opposto:
- da un lato la Jenny che ritiene quest'uomo inaffidabile, problematico e bugiardo
- dall'altro la Jenny che lo identifica con l'amore della sua vita, come l'unico uomo possibile, e che si sente privilegiata dalle sue attenzioni, per quanto discontinue e discutibili.
Ora, ovviamente tale ambivalenza ha un senso nella sua vita e quindi nel suo modo di affrontare le cose, ma probabilmente in questa circostanza non la sta aiutando.
Mi sembra che Lei non senta di 'agire' ma semplicemente di 'reagire' a questa persona, probabilmente in virtù dell'importanza che ha per Lei.
Il mio consiglio è quello di farsi sostenere da un professionista, che possa aiutarla a riscoprire il Suo valore come donna e come persona, e comprendere il senso della vergogna che prova (che a mio avviso è un indizio importante) e delle emozioni che sta provando.
Rimango ovviamente a disposizione.
Un caro saluto.
4 MAR 2016
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Gentile Jenny,
non ci dice quali siano i motivi, oggi "decaduti" che hanno portato alla vostra separazione, né quanto sia durata la vostra relazione. Elementi importanti per valutare le vostre storie.
Ad ogni modo non è certamente logico il comportamento di quest'uomo, né è un bene che lei continui a nutrire sentimenti così forti nei suoi riguardi, in una tale situazione.
Le consiglio di leggere un articolo sulle storie sentimentali non chiuse sul mio sito professionale perchè penso dovrebbe trovarci utili spunti di riflessione e spero per positivi cambiamenti.
Uno psicologo psicoterapeuta potrebbe darle già da subito strumenti per rapportarsi in maniera costruttiva.
Cordiali saluti
4 MAR 2016
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Gentile Jenny,
più che illudersi, sembra che Lei si stia si sia messa in una situazione che promette di farla soffrire. Le premesse ci sono tutte.
Le chiedo di "guardarsi come se fosse un'altra persona", dal di fuori.
Forse vedrebbe le cose in maniera diversa.
Forse vedrebbe una donna che non riesce a fare a meno (lei per prima) di una persona che le ha detto chiaramente che non vuole avere nuovamente una relazione con lei.
Questa donna sta accettando e incentivando questo comportamento, fornendo a lui alibi (la questione dei problemi con la madre) per giustificarlo e continuare a rimanere in una situazione complicata, quasi come se lei volesse cambiare il passato.
Il consiglio è di provare a pensare in maniera diversa al suo presente e al suo futuro e di cercare di capire cosa sta realmente facendo con questo comportamento.
Se il suo intento era quello di ricominciare la storia con lui, mi sembra che in questo modo gli stia invece comunicando che le va bene essere la sua amante.
Ci pensi.
Se volesse approfondire, mi contatti pure.
Cordialmente,
Dott.ssa Anna Patrizia Guarino. Psicologa. Roma.