Io e il mio compagno stiamo insieme da 2 anni e mezzo, lui ha 40 anni ed io 30. Quando ci siamo messi insieme lui stava uscendo da un brutto periodo a causa della rottura decisa dalla sua ex dopo 10 anni insieme. Inizialmente andava tutto abbastanza bene, era una persona sempre molto allegra sorridente poi al compimento dei suoi 40 ha iniziato a deprimersi ed ora dopo 5 mesi la situazione sta decisamente peggiorando. Provo a parlarci e a tirargli a malapena fuori il suo malumore, dice che la sua depressione è dovuta al fatto che non è contento della sua vita che a 40 anni sperava di avere già una famiglia e una situazione stabile e che tutti i suoi amici hanno avuto ciò che volevano dalla vita (lavoro e famiglia tranne lui). Inizia a perdere interesse per qualunque cosa, qualunque passione che prima aveva e ad avvertire continui malesseri e spossatezza fisica. Gli ho chiesto di parlarne con qualcuno che possa aiutarlo ma si rifiuta categoricamente....io non so proprio cosa fare e come aiutarlo.
Grazie mille
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22 APR 2016
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Cara Sara
diciamo che, probabilmente, solo ora, il suo uomo sta prendendo contatto con le sue parti interiori deluse dalla vita e sta realizzando lo sconforto di sentirsi in una età dove, aveva sperato, di avere cose che non ha.
Questa crisi, tuttavia, può nascondere qualcosa di buono, nel momento in cui diventerà motivante a prendere decisioni importanti e a "imporre" alla propria vita quello "scatto" in avanti di cui sente tanto la necessità.
Per passare alla fase costruttiva, occorre, anzitutto, liberarsi della trappola mentale del confronto con gli altri.
Bisogna rendersi conto che ognuno ha la sua storia di vita, le sue tappe, vittorie e sconfitte e che non ha senso confrontarsi con le realizzazioni di altri.
In tutto questo processo un aiuto terapeutico potrebbe essere prezioso, per accettarlo occorre fare un primo passo importante e uscire dalla posizione di "vittima" della situazione.
Cerchi ancora di motivarlo.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.
27 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Sara,
il solo avere una persona sempre presente e disponibile come te, è una gran cosa per una persona che sta attraversando un periodo di depressione. La vita è fatta di varie tappe, al termine delle quali ci vediamo costretti a fare i conti con quelli che erano i nostri progetti e i nostri sogni. Sono inevitabili delusioni delle nostre o altrui aspettative, accettato ciò, ogni periodo di crisi potrà essere seguito da uno più costruttivo, caratterizzato da nuovi obiettivi: è qui che il tuo compagno ha bisogno di aiuto, a capire quello che vuole. Un aiuto psicoterapeutico sarebbe auspicabile.
In bocca al lupo.
22 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Non si può aiutare chi non vuole esser aiutato. Se non accetta almeno di fare, magari per amor Tuo, un colloquio con un bravo pscicologo, Ti suggerirei di farlo Tu per avere sostegno e consigli su come affrontare la situazione nel modo migliore.
Cordialmente. Dr. Marco Tartari, Asti
21 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Sara,
provi a chiedere al suo compagno il motivo per cui si rifiuta categoricamente!
Purtroppo, dietro la depressione che a un livello superficiale suscita negli altri compassione, vi è una struttura rigida ( " si rifiuta categoricamente " ) che suscita invece rabbia a un livello più profondo.
Se lei dal punto di vista affettivo non è dipendente da lui e non ha intenzione di logorarsi, provi a dirgli in modo credibile che se non accetterà di farsi curare (psicoterapia ed eventualmente anche farmacoterapia) lo lascerà da solo con la sua depressione a cui è tanto affezionato finchè non farà nulla per liberarsene.
Questo mi sembra un buon modo per aiutare lui e anche se stessa.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).