Il mio cervello non funziona come dovrebbe. Ho paura.
Da circa 5 mesi, almeno 12 giorni al mese, (a volte pre ciclo, a volte post ciclo) è come se qualcuno si fosse impossessato di me, della mia mente. Tutto è iniziato quando una sera mi sono scoppiata a piangere e mi sono sentita il cuore in gola, in pericolo, avevo completamente perso lucidità. Ho iniziato improvvisamente a fare pensieri orribili, negativi, distruttivi; tipo "perché sono qui? che senso ha la mia vita? perché fare cose quando un giorno morirò e sarà tutto inutile? sono un fallimento, non merito di vivere. È tutto terribile e inutile. Ci sono così tanti drammi, malattie, dolore. Questo mondo è così triste. La vita è una maledizione non un dono" e tantissimi altri, no stop, senza fermarmi un attimo, non riuscivo a dormire, non riuscivo a stare ferma, il giorno dopo infatti mi son fatta km anche se a fatica perché mi tremavano le gambe.
Non ricordavo più chi ero prima, la mia storia, le mie passioni, di avere una famiglia e degli amici; pensavo solo cose negative e orribili 24 ore su 24. Senza riuscire a trovare un briciolo di positività, o una risposta alle mie domande esistenziali.
Avevo paura, mi sentivo sola e come se il mondo potesse cadermi addosso da un momento all'altro, che i miei potessero morire, che io potessi morire, che tutto potesse finire.
Siamo tutti così piccoli, inutili e fragili in un universo infinito. Mi sento una piccola formica in un deserto.
(...)
Quel paio di ore che dormivo avevo allucinazioni del tipo che la mia madre mi volesse tagliare il collo o mio fratello, ma fortunatamente ero consapevole fossero allucinazioni, lo ero al 100%.
Non so a cosa sia dovuto, so solo che 3 mesi prima era morto mio zio, con cui non avevo legami dato che non lo sentivo da anni...
però il modo atroce in cui è morto...
Mi sento così piccola, fragile e indifesa davanti alla crudeltà e le ingiustizie...
eppure per tutto questo tempo sono sempre stata fin troppo forte...
Sia chiaro, anche se ci ho pensato (NON A METTERLO IN ATTO, ma pensato ad esso come soluzione) al suicidio, perché mi sembrava l'unica via di uscita da tutta quell'oscurità, poi è svanito completamente e ho cercato la soluzione in altro e non ho pensieri di quel genere.
Però ho paura che possa perdere completamente il controllo di me, della mia testa. Di impazzire...
Ho così tanta paura...
Vi prego, non sono in condizioni di andare da uno psicologo attualmente, non riesco neppure ad alzarmi dal letto e ci ho messo 3 ore per scrivere tutto questo perché faccio fatica anche a pensare... ho bisogno di dormire... i miei occhi si chiudono ogni 2 secondi....
Potete dirmi cosa ho? e come comportarmi?