Salve! Sono una ragazza di 24 anni in una relazione da meno di un anno con un ragazzo di 5 anni più grande di me. Ho notato soprattutto dopo i primi 2-3 mesi di relazione che non si prendeva molta cura di sé dal punto di vista dell'aspetto o anche dell'igiene. Quei mesi ha iniziato a vestirsi un po' più a caso, sempre le stesse felpe e a non tagliarsi i capelli da quando ci eravamo conosciuti 4 mesi prima. Mi ha detto poi che anche lui lo aveva notato e che era stato un periodo pesante a lavoro e ha iniziato a trascurarsi un po'. Ho notato anche un problema nella sua igiene intima cioè molto spesso lui torna da lavoro magari viene a casa mia, se iniziamo a fare preliminari dobbiamo fermarci perché deve andarsi a lavare. Ho già affrontato il discorso forse più di una volta ma non vedo che questa cosa sia cambiata. Lui dice che è normale che dopo una giornata in cui sta fuori sia così, ma io penso: possibile che tu devi arrivare ai preliminari e non vai a lavarti appena arrivato a casa? Sapendo che ci sono io poi, ma penso anche dovrebbe essere una cosa di cui non si dovrebbe parlare, che venga in maniera automatica sia per rispetto di sé stessi e anche nei confronti del partner. Lui da me ha le asciugamani per lui in bagno quindi nemmeno si pone il problema non so, imbarazzo nel chiedermi le cose? Mi ha raccontato che lui non è stato educato molto da piccolo sul fatto di cura e igiene personale non avendo anche avuto degli esempi da parte dei genitori, anche loro poca cura di sé stessi ma anche della casa, molto disordinata e un po' sporca. Ora sabato 1 marzo si era andato a tagliare i capelli e non se li è ancora lavati dopo ben 11 giorni, la doccia se la fa ma non lava i capelli, come se gli scocciasse asciugarli non so. Potrebbe essere che questo sia un suo modo di fare e nonostante gli venga detto o lo ammetta lui stesso poi non riesce a cambiarlo? Io non so più cosa pensare, questa cosa dell'igiene e cura dell'aspetto di se per me è molto importante, io sono una ragazza che si cura molto nell'aspetto e igiene mentre non vedo la stessa cosa dall'altra parte. Con lui da altri punti di vista stiamo bene, riusciamo a comunicare molto bene quando abbiamo qualche problema e incomprensione. Anche se c'è un'altra parentesi sul punto di vista sessuale, lui non riesce a lasciarsi andare su molte cose ha spesso fatto cose perché doveva e non perché lo voleva veramente lui. Capita che a letto si faccia paranoie e non riusciamo ad andare avanti, anche se ora quest'ultima cosa è migliorata. Poi noto che anche il desiderio sessuale è diverso tra di noi, io vorrei farlo più spesso mentre lui va bene anche 1 volta a settimana. Lui dice che si sente stanco per il lavoro o anche che si è lasciato un po' troppo coinvolgere dal mio essere agitata per la mia sessione universitaria. Ma possibile che ci siano sempre problemi? Io anche in sessione riuscirei a farlo, anche stanca mentre lui no. Lui non riesce a lasciarsi andare nemmeno nel fare i preliminari, appunto a lasciarsi coinvolgere dalla situazione. Dice che quando sente emozioni forti si blocca e si chiude. Potrebbero essere questi motivi di rottura anche se da tutti gli altri punti di vista stiamo molto bene? Io vorrei qualcosa di più spontaneo
Lui non ha ricevuto una grande educazione affettiva da piccolo quindi non riesce nemmeno a esprimere tanto le sue emozioni, lui è consapevole di questa cosa fa psicoterapia da 6-7 anni e dice di essere migliorato molto rispetto a prima e che vuole continuare a migliorare
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13 MAR 2025
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Carissima Bianca,
Mi colpisce molto quando dice "io vorrei qualcosa di più spontaneo", perché sembra quasi che dentro di lei stia crescendo una tensione tra il desiderio di vivere la relazione con leggerezza e naturalezza e il peso di certe difficoltà che continuano a ripresentarsi, soprattutto sul piano dell'intimità e della cura personale del suo compagno.
È interessante come lei abbia, giustamente notato, il legame tra le sue abitudini di igiene e la sua storia familiare: il fatto che lui non abbia avuto modelli educativi chiari, né sull’affettività né sulla cura di sé, non giustifica queste mancanze ma aiuta a comprenderle. A volte, quando certi aspetti non vengono interiorizzati fin dall’infanzia, possono diventare comportamenti "automatici" difficili da scardinare, persino quando la persona è consapevole del problema — come sembra essere il caso del suo fidanzato.
Ma la domanda che mi viene da farle è: quanto questa parte di lui — il suo trascurarsi, il suo bloccarsi nelle emozioni forti, il suo modo di vivere l’intimità in modo rigido — sta impattando su di lei? Non solo sulla vostra vita sessuale, ma anche sulla sua serenità emotiva e sul senso di connessione che desidera? Lei dice che lo ama e che riuscite a comunicare bene quando ci sono incomprensioni, ma sembra esserci una costante sensazione di "fatica" nella relazione, quasi come se dovesse sempre "spingerlo" a fare qualcosa: a curarsi di più, a lasciarsi andare, a desiderarla con più spontaneità.
Forse potrebbe esplorare non solo cosa lui non riesce a dare, ma come questo la fa sentire. C'è solo frustrazione, o a volte si insinua anche una sottile paura di non essere abbastanza desiderata? Di dover “compensare” il suo blocco con la sua maggiore iniziativa?
15 MAR 2025
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Salve Bianca, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
13 MAR 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Bianca, si vede che ci tieni molto alla tua relazione e stai cercando di capire se questi problemi possano essere affrontati o se sono degli ostacoli troppo grandi. È anche un bene che lui stia facendo un percorso di psicoterapia e sia consapevole di alcune difficoltà che ha nel lasciarsi andare e nel prendersi cura di sé.
Hai già provato a spiegargli cosa significa per te la cura di sé e l'impatto che ha sulla vostra relazione? Potrebbe essere utile affrontare il discorso senza colpevolizzarlo, ma cercando di fargli capire quanto sia importante per te e per il vostro benessere come coppia. Magari provando anche a stabilire delle “regole di rispetto reciproco” che possano aiutarvi entrambi a sentirvi più a vostro agio.
È anche comprensibile che voi abbiate desideri sessuali diversi, e questo può essere un problema solo se non riuscite a trovare un equilibrio che vada bene per entrambi. Lui sembra ancora in un processo di scoperta e miglioramento personale, e potrebbe aver bisogno di tempo per superare certe difficoltà. Ma è anche giusto che tu ti chieda se sei disposta ad aspettare e accettare questa situazione così com'è, o se è qualcosa che senti come incompatibile con ciò che desideri da una relazione.
Solo tu puoi sapere davvero se queste difficoltà sono per te un limite insuperabile o qualcosa su cui puoi lavorare con lui. Sembra che la vostra comunicazione sia buona, quindi avete già una base importante su cui costruire. Tuttavia, è importante chiederti onestamente quanto sei disposta a tollerare certe situazioni e per quanto tempo.
Ti va se proviamo a capire insieme dei modi concreti per affrontare questi problemi?
Dott.ssa Antonella Bellanzon
13 MAR 2025
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Per la corretta comprensione, la situazione scritta necessita di essere approfondita
Il fatto che suo fidanzato non va a lavarsi subito può una professione di abitudine.
Se lui sta avendo giornate più pesanti al lavoro, può essere anche un fatto di stanchezza.
Tuttavia, le abitudini si possono cambiare con la volontà di cambiarle.
Anche il calo del desiderio sessuale e i blocchi emotivi e non lasciarsi andare poi dipende da molte fattori, anzi a stress difficoltà nella gestione delle emozioni, ma sta autostima, disagio con se stessi.
Vi consiglio di intraprendere un percorso psicologico di coppia che vi possa aiutare a comprendere meglio la situazione ed affrontarla
Per ulteriori informazioni, mi contatti le risponderò con piacere
13 MAR 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao! Capisco che questa situazione possa essere davvero frustrante e confusa, soprattutto quando c'è una discrepanza tra ciò che per te è importante, come l'igiene e la cura di sé, e ciò che lui sembra considerare meno rilevante, nonostante le tue preoccupazioni. Ci sono diversi aspetti da considerare.
In primo luogo, il fatto che lui non si senta motivato a prendersi cura di sé potrebbe essere legato a una serie di fattori: la mancanza di modelli positivi nella sua educazione, la fatica di gestire le emozioni forti, o semplicemente una forma di disconnessione tra il desiderio di cambiare e la difficoltà a mettere in pratica quel cambiamento, nonostante la consapevolezza. La psicoterapia che sta facendo potrebbe aiutarlo a lavorare su queste difficoltà emotive e comportamentali, ma come lui stesso ha detto, il miglioramento richiede tempo.
Per quanto riguarda la questione dell’igiene, sembra che non ci sia un disinteresse totale, ma piuttosto una difficoltà a rivedere il suo comportamento e a capire le tue aspettative. Potrebbe essere che non capisca pienamente l'importanza che attribuisci a questo aspetto o che non riesca a dare una risposta adeguata alla sua "mancanza di cura", soprattutto se, come ha detto, non ha mai ricevuto educazione a riguardo.
Sul piano sessuale, le sue difficoltà nel lasciarsi andare potrebbero essere legate a blocchi emotivi o psicologici, come il sentirsi sopraffatto da emozioni forti o difficoltà nel gestire la propria sessualità in modo spontaneo. Questi aspetti potrebbero essere strettamente legati alla sua educazione affettiva e sessuale, o a meccanismi più profondi legati alla sua storia personale.
Tuttavia, la tua frustrazione è legittima, soprattutto perché hai chiaro cosa per te è importante in una relazione, e non vedi un cambiamento sufficiente nonostante gli sforzi. La chiave in questo caso potrebbe essere una comunicazione ancora più chiara e una riflessione reciproca sui confini, le necessità e i compromessi. È importante che entrambi vi sentiate liberi di esprimere ciò che vi fa stare bene, ma anche che sia chiaro che le esigenze reciproche siano rispettate. Un confronto su questi temi, senza giudizio, potrebbe aiutarvi a fare chiarezza.
Infine, se entrambi siete disposti a lavorare sulla relazione e sui vostri bisogni individuali, potrebbe essere utile proseguire con il dialogo aperto, ma anche con un supporto esterno, come la terapia di coppia, che potrebbe offrire nuovi strumenti per affrontare questi ostacoli.
13 MAR 2025
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Buongiorno Bianca.
Lui ti manifesta disponibilità a risolvere i suoi disagi. Io penserei, se fossi in Te, a quanto desidero stare in una relazione complicata, come sembra presentarsi la vostra.
Lavorerei su di me per trovare un equilibrio e una forza per affrontare la situazione.
Una situazione che in un secondo momento può coinvolgervi in una terapia di coppia oppure, possa accompagnarvi su altri lidi.
Sempre, prima, il proprio Bene.
Un abbraccio
Cordialmente
dott.ssa Antonella Agosti