Ho una dipendenza affettiva con il mio ragazzo, non so come superarla
Salve, sono una ragazza di 23 anni e sto insieme a un ragazzo di 28 anni. La nostra relazione è nata due anni fa. Il nostro inizio è stato un po' turbolento e in ogni caso con il passare del tempo non è cambiata la situazione o per colpa mia o sua. In pratica all'inizio avevo la tendenza a mentirgli sul mio passato, non che avessi fatto qualcosa di sbagliato ma alcune cose che avevo fatto non mi andavano giù e anche persone che ho frequentato, e siccome mi vergognavo non ho voluto dire niente. Poi lui ha iniziato a controllarmi il cellulare, cronologia, social, messaggi vecchi e lì ho dovuto raccontare tutto. Fatto sta che non si fidava di me e pensava e quando entravo sui social stava sempre vicino a me a controllare cosa facessi. Stanca di questa cosa ho deciso di disinstallare tutti i social. Nei miei giorni liberi da lavoro stavo tutti il giorno a pulire la camera, fare lavatrici, fare un dolce per lui oppure andargli a comprare un pensierino. Noi abbiamo iniziato a vivere insieme praticamente da subito insieme ai suoi genitori a casa sua. A me inizialmente andava bene, poi però ho iniziato a vedere meno mia sorella e i miei genitori e praticamente ho perso tutti gli amici. Sono sempre stata una persona socievole e non ho mai avuto difficoltà a fare amicizia. Ultimamente però la mia autostima è bassa e quando sono con lui fuori ho paura anche di salutare le persone che mi conoscono per paura di essere giudicata e di dare spiegazioni di chi sono e come faccio a conoscerle, non so più approcciarmi alle persone. Lui comunque è molto carino con me. Alcune volte però mi infastidisco per qualsiasi cosa, soprattutto da quando sono rimasta a casa da lavoro. Infatti ciò ha aumentato la mia bassa autostima, sto sempre in casa e non parlo con nessuno, anche quando vado a trovare i miei non parlo dei miei problemi. Sono troppo attaccata a lui e infatti quando torna da lavoro ho voglia di parlare con lui ma spesso e stanco e non ha voglia perciò mi infastidisco, oppure sta tutto il tempo al telefono e mi sento trascurata, oppure sono gelosa di una sua collega nonché amica e ho scoperto che lui si sfoga con lei e che a lavoro parla spesso con lei e a me infastidisce perché gli dico sempre che a me manca la comunicazione con lui e lui invece va a parlare con lei. Ultimamente è un litigare tutti i giorni perché trovo un motivo per lamentarmi ma perché so che faccio un sacco di cose per lui, gli preparo da mangiare quando torna da lavoro, il pranzo da portare a lavoro, lavo stiro, pulisco, gli preparo i dolci gli compro regali e pensieri, quando siamo fuori pago tutti io perché lui sta comprando casa e non voglio che spenda soldi in altro, lo aspetto tutto il giorno da lavoro perché ho voglia di stare con lui quindi nella mia testa mi faccio delle aspettative che vengono buttate giù perché poi torna a casa e spesso invece che raccontarmi le cose a me le racconta a sua mamma nonostante io gli chieda com'è andata la sua giornata e poi sta al cellulare e gioca al computer. Io capisco che magari posso essere appiccicosa e che sono troppo attaccata a lui perché mi viene l'ansia quando lui è con la sua collega, oppure se non mi scrive in pausa e penso subito male. Vorrei capire come dovrei comportarmi, non riesco a farmi andare le cose giù come prima e questo mi porta a infastidirmi e a piangere tutti i giorni. E a fare allontanare lui perché è stanco delle mie lamentele e pianti.