Ho un momento di crisi e confusione interiore
Salve a tutti, ho 21 anni e sono una studentessa. Da parecchi mesi mi sento confusa, depressa, piango spesso, sono aggressiva, perfezionista e molto chiusa in me stessa. Passo le mie giornate da sola, a studiare, a casa, data la situazione covid. I miei sono separati quindi parlo dei miei disagi solo con mia madre, mio padre lo reputo un narcisista egoista che pensa solo ai suoi problemi da uomo di mezza età. Dato che non faccio sport, non ho amici, non ho hobby, l’unica valvola di sfogo oltre studiare è il mio fidanzato da ben 5 anni. Mi faccio molte paranoie sul nostro rapporto e paranoie in generale, soffro di rimugini da anni: l’altra mattina mi sono svegliata pensando alla mia vicina di casa che non mi ha salutato perché effettivamente stavamo stringendo amicizia qualche mese fa ma poi ho sabotato tutto tagliando i ponti con lei perche in fondo non mi trovavo bene, e ho pianto tutta la mattina per questa cavolata. Ma ultimamente la cosa sta peggiorando perche sono apatica non ho scopi, e penso solo al mio fidanzato, la mia vita ruota attorno a lui, anche se credo questo sia così da anni. Sin da quando ci siamo fidanzati, lui era il migliore a scuola, i prof lo adoravano, i compagni pure, all’università si è laureato con il massimo dei voti, si mette sempre in primo piano per risolvere i problemi altrui, e li risolve con successo, quasi un po arrogante, e tutti lo reputano intelligente e bravo ragazzo, mentre io sempre l’eterna seconda, la paranoica, permalosa, e rifletto della sua luce. Lui nemmeno si sforzava a studiare, sa fare tutto, mentre io ormai mi reputo una nullità, priva di capacità. Secondo mia madre lui mi schiaccia con la sua personalità, e ha dato ragione a a quella vocina interiore che io accantonavo: io dipendo da lui in tutto e per tutto e lui mi schiaccia con i suoi successi, con le sue opinioni, con le cose che secondo lui devono essere dette e fatte. Lui è gentile con me e mi dice che mi ama e che lui si trova bene, anche quando litighiamo dice che non ce la fa più ha speso le energie per cambiare, ma a volte mi sento giudicata. Lui dice che è tutto nella mia testa, che lui fa sacrifici per me, sono egoista a pensare quelle cose, quando gli dico che l’ho messo su un piedistallo, lui mi dice che non è colpa sua, ma ho fatto tutto io.. qui mi cascano le braccia a terra, perche invece vorrei una risposta piu matura che mi prenda la mano e mi dicesse, non ti preoccupare sistemiamo questa cosa. Non so se il problema sono io: mia madre pensa che non ho nulla da fare e rimugino, devo solo prendere in mano la mia vita e prendermi gli spazi e con il tempo capirò tante cose, tra cui capire se lui è fatto per me no…a volte penso che ho qualche disturbo di personalità, a volte penso lui mi manipoli e a volte lo paragono a mio padre, a cui assomiglia caratterialmente, e mi fa paura perchè mio padre è stato la rovina di tutto. Mio padre ha tradito piu volte mia madre, mutismo da parte sua, lui pretendeva perfezione da parte mia sin da piccola, silenzio, educazione, e non ricordo attenzioni e carezza da parte sua, e questo mi ha portato a odiare i miei genitori per anni, fino quando non si sono separati e ho capito che mia madre era succube di mio padre, un mostro egoista che sparla anche di me con la sua nuova compagna.
Non ho capacità di giudizio, ho paura di esprimere le opinioni con la gente se non litigando, e ho solo paura che io sia pazza o che lui mi manipoli e mi fa pensare che sono pazza.
Non so che fare vorrei una vostra opinione.
Vi ringrazio in anticipo.