Ho un fratellastro piccolo, vorrei conoscerlo ma quando sarà il momento giusto?
Buongiorno a tutti,
Ho 20 anni e vi voglio chiedere un consiglio su una questione molto delicata.
Non ho mai avuto un buon rapporto con mio padre. Lui e mia madre si sono lasciati quando avevo poco più di un anno ed è sparito per diversi anni per ripresentarsi quando ne avevo sei. Da quel momento ha fatto il padre ad intermittenza continuando a sparire e ritornare senza mai creare un buon rapporto con me. Nei periodi in cui spariva non rispondeva ne a chiamate ne a messaggi, nemmeno per Natale.
Nel 2009, periodo in cui vedevo mio padre ogni due settimane, ha avuto un figlio dalla sua seconda moglie. Mi sono affezionata molto a mio fratello, appena potevo mi adoperavo per accudirlo (per quanto possa fare una ragazzina di 12 anni).
Per motivi vari, che non riporterò di seguito in quanto non inerenti al tema di questo messaggio, ho smesso di frequentare mio padre poco dopo la nascita di mio fratello all'inizio del 2010. Da quel momento non li ho più rivisti.
Negli anni successivi ho cercato un modo per poter vedere mio fratello senza la presenza di mio padre, anche chiedendo consulto ad avvocati, ma è stato tutto inutile.
In questi otto anni il mio fratellino è cresciuto senza essere a conoscenza della mia esistenza, o almeno così dice mio padre. Sono stata io stessa a chiedere a mio padre di non parlargli di me perché la situazione tra me e mio padre è troppo complicata. Non ho voluto che mio fratello crescesse con l'idea di avere una sorella cattiva che non lo vuole vedere o con l'idea di avere una papà che non gli permette di vedere sua sorella.
Io, nel frattempo, non ho mai abbandonato l'idea di voler conoscere mio fratello in un futuro prossimo, sempre che lui lo voglia.
Purtroppo i rapporti con mio padre non fanno altro che peggiorare e ho paura che tutti questi avvenimenti non faranno che allontanare la possibilità che il ricongiungimento con mio fratello possa essere pacifico.
Non so se ho preso la scelta giusta non facendogli sapere della mia esistenza ma credo sia troppo piccolo per capire le dinamiche che incorrono tra me e mio padre. Inoltre conosco mio padre, so che è un grande manipolatore e ho paura che possa fargli credere delle cose non vere.
Voi cosa mi consigliereste di fare?
Vorrei sapere, secondo voi, quale sarebbe l'età giusta per presentarsi a lui e il modo migliore per farlo. Non voglio creare troppo scompiglio nella sua vita (anche se sarà inevitabile).
Non voglio riavere un rapporto con mio padre perché credo che ormai le cose tra di noi siano irrecuperabili. Mi ha deluso troppe volte.
D'altro canto non vorrei far credere che faccio tutto questo per soldi. Quello è l'ultimo dei miei pensieri.
Vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato.