Ho tradito e non so come rimediare

Inviata da Ambra · 13 feb 2018 Terapia di coppia

Ho quasi 23 anni, stavo con il mio ragazzo da quasi 2 anni, eravamo felici e ci amavamo tanto. Frequentiamo lo stesso corso di studi e a Novembre abbiamo intrapreso il tirocinio curriculare insieme, presso la stessa azienda, i cui titolari tra l'altro sono parenti del mio ragazzo. Durante il mese di Dicembre ho cominciato a fare amicizia con gli altri dipendenti, in particolare uno, ma ci siamo sempre limitati a scherzare durante il lavoro in maniera innocente e basta.. Tuttavia ho cominciato a provare una certa attrazione nei suoi confronti. Nel frattempo il rapporto con il mio ragazzo (che chiamerò A.) era un po' in crisi, mi sentivo trascurata e ne abbiamo parlato, e lui ha ricominciato ad essere più premuroso e presente; nulla da rimproverargli insomma. A fine Dicembre ho cominciato a sentirmi telefonicamente con il collega (che chiamerò F.) e il nostro rapporto è diventato sempre più confidenziale, tanto da sfociare in qualcosa di più di un'amicizia, ma sempre e solo parlando tramite messaggi o chiamate. A Gennaio A. ha scoperto questa cosa, si è molto arrabbiato, e per evitare di farlo soffrire ulteriormente ho deciso di dirgli solamente che chiacchieravamo senza nessuna malizia; parlando ha deciso quindi di sorvolare, a patto che smettessi di sentirlo. Ma non ce l'ho fatta e ho continuato a sentire F., vedendolo persino un pomeriggio per chiudere i nostri rapporti. Il mio ragazzo ha scoperto anche questo, ma confidando nel fatto che avessi davvero chiuso il rapporto, ha perdonato nuovamente.. rimanendo comunque molto pressante e sospettoso qualunque cosa io facessi, controllandomi il cellulare e riempiendomi continuamente di domande. Ho affrontato male questa cosa, poichè invece che riprendere in mano il mio rapporto, ne sono rimasta infastidita, e ho continuato ad alimentare il rapporto con F. Era come se non avessi più la forza nè la voglia di troncare e tra l'altro dopo ci sono stati anche dei baci (nient'altro). Tuttavia non ho mai avuto dubbi, non ho mai pensato di voler lasciare A. Alla fine il mio ragazzo una settimana fa ha controllato il mio telefono e ha scoperto tutto, leggendo dei messaggi anche molto affettuosi che mi scambiavo con F. Mi ha urlato contro (per la prima volta in 2 anni) dicendomi di sparire e che era totalmente finita. La mattina dopo ho chiuso ogni rapporto con F., e ho scoperto che non mi manca come pensavo.. A. ha lasciato l'azienda, dove nel frattempo avevamo iniziato un lavoro part time dopo il tirocinio, e la stessa cosa ho fatto io. Mi ha eliminato da tutti i social, e ha cancellato da Facebook ogni traccia di me, tutte le foto insieme. Il suo amore per me era immenso e io l'ho tradito. La mia famiglia mi umilia e offende continuamente, ed io sono distrutta. Ho solo voglia di farmi perdonare e dimostrare al mio ragazzo che non ripeterei mai più un errore del genere. Da quando mi ha lasciata non gli ho più scritto, ho preferito lasciargli del tempo, ma non ce la faccio più, mi manca tantissimo e sono convinta sia l'amore della mia vita e so per certo che prima di questo episodio lo pensava anche lui. Come mi dovrei comportare adesso per riavvicinarlo? Ho pensato a tanti piccoli gesti e sorprese da fargli, che lui ha sempre adorato, ma credo non sia più disposto nemmeno a vedermi. Non riesco a contemplare l'idea di voltare pagina, poichè un amore così capita una sola volta nella vita e vorrei tanto che lo ricordasse anche lui..

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Miglior risposta 14 FEB 2018

Proverei a parlargli magari chiedi a un'amica come fare meglio.

Anonimo-169958 Psicologo a Bari

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14 FEB 2018

Gentile Ambra,
Il tradimento è una ferita che necessita di tempo per rimarginarsi, forse la relazione è ancora recuperabile.
Potrebbe provare a scrivere una lettera o richiedere un incontro per chiedere di ricominciare. Tenga presente che la persona in oggetto non è detto che abbia il desiderio di riaprire la relazione.
Per migliorare la propria capacità di entrare in sintonia con il partner le consiglierei un percorso, anche breve di counseling.
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa

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