Buongiorno! Per 1 anno e mezzo ho sofferto di attacchi di panico. Si sono manifestati dopo una congestione durante l'estate, scatenata da una bevanda fredda bevuta durante la digestione, con conseguente svenimento. Inizialmente non riuscivo più ad uscire di casa, ansia costante, la vista diminuita ed un costante peso sullo stomaco. Ho deciso di non farmi aiutare da nessuno e sono riuscita ad uscire dagli attacchi di panico, riprendendo ad uscire e ad andare nei locali. Il mio problema in questo momento è che, a causa degli attacchi di panico, ho rinunciato e annullato tutta la mia vita (lavoro, amicizia e tempo libero). L'ansia era la mia unica certezza. Ora che l'ho sconfitta mi ritrovo quasi senza appoggi, facendo fatica a tornare a vivere normalmente. Non mi so spiegare questa cosa. Io vorrei tornare a fare tutto, ma allo stesso tempo ho paura. Paura di iniziare a vivere di nuovo e di ritrovarmi a stare male. Qualche consiglio pratico per affrontare questa situazione? Grazie mille
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16 DIC 2023
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Buongiorno Anna,
mi trova d'accordo con i miei colleghi, ha bisogno di uno spazio sicuro dove prendersi cura di sé
Comprendere l'origine dell'ansia, elaborarla e guarire.
26 OTT 2021
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Buongiorno.
Sono il dr. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
3 MAR 2018
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gentile Anna,
ha vissuto una situazione altamente stressante caratterizzata dalla forte paura che ha lasciato un segno indelebile nella sua memoria.
Ha reagito perchè ha una buona resilienza e, probabilmente, non presenta disturbi psichiatrici, ma il post evento stressante rappresenta un trauma che mantiene la paura e, come lei dice, sta generalizzando a diversi ambiti della sua vita. Si faccia aiutare... Un trattamento di psicoterapia le consentirebbe di mantenere il ricordo desensibilizzato dalla paura.
Resto disponibile per eventuali chiarimenti
Saluti Dott.ssa Silvana Zito (Milano)
3 MAR 2018
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Resta da capire come hai superato il sintomo.
Forse, la psicoterapia non ha affrontato qualcosa che occasionalmente si è slatentizzato geazie a questo,per sgomberare del tutto la tua mente inconscia da qualche presunta insicurezza .. Non posso continuare se non attraverso una comunicazione più ampia con te. Resto a disposizione, se lo ritieni opportuno.
Dottssa Carla Panno
psicologa psicoterapeuta in Milano
3 MAR 2018
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Cara Anna,
Tu sei una combattente, e questo ti fa onore, ma non sempre riusciamo da soli a vedere le trappole che la nostra stessa mente ci crea, ecco perché è importante l'aiuto di un esperto. Le tue paure oggi non arrivano al panico, ma sono sempre abbastanza forti per condizionarti l'esistenza, e io se fossi in te non perderei altro tempo e mi farei aiutare. In particolare l'impostazione strategica, che anch'io pratico, affronta da sempre la paura e il panico con ottimi risultati, e ti consiglio di rivolgerti ad un collega che operi nella tua zona.
Cordialmente
Dr.ssa M. Sara Sanavio
Perugia
