ho sbagliato io?
Ciao a tutti. Sono una ragazza di 25 anni, mi stavo frequentando con un ragazzo, lui non lavora nella mia città, quindi ci siamo visti 4 volte nell'arco di 3 mesi, ma eravamo sempre in contatto, eravamo sempre presenti nelle nostre vite, dalla mattina alla sera. Lui mi ha sempre detto fino dall'inizio che con me stava bene, che gli piacevo sia fisicamente che caratterialmente, (premetto che é stato lui a cercarmi)che stavamo costruendo qualcosa nonostante le difficoltà della distanza, ci stavamo aspettando con tanta convinzione e forza. Abbiamo litigati spesso perché spesso io ero attanagliata da dubbi o fisse varie( quando non rispondeva pensavo non volesse rispondermi, non volesse sentirmi, fossi un peso per lui, non volesse vedermi). A un certo punto mi ha detto chiaramente che se non fossi riuscita a fidarmi di lui non avremmo potuto costruire niente di solito, mi molla, ma il giorno dopo ci risentiamo e pian piano ricominciamo, anche se con il passare dei giorni sento la sua distanza, ogni tanto gli ho chiesto se fosse tutto ok e lui mi ha sempre risposto di si. Fino a 2 settimane fa, inizia a rispondermi in modo freddo, di conseguenza non lo cerco per 2 giorni. Lo cerco scrivendogli"quindi é finita cosí, come se fosse niente?"(non pensavo fosse finita realmente) mi dice che mi vede come un amica, che nel tempo gli argomenti e i pensieri sono sempre gli stessi, che avrebbe voluto dirmelo di persona, ma era uscito l'argomento e me l'ha detto per cellulare. Io ho avuto una reazione esagerata, ho imprecato contro di lui, gli ho inviato un sacco di messaggi negativi, dicendomi che mi avesse presa in giro, che mi avesse sfruttata; fino al punto in cui decide di non rispondermi più. Una settimana dopo elimina il mio numero su whatsapp, lo contatto su messanger pensando che mi avesse bloccato lui mi risponde" non ti ho bloccata. Come sempre parli prevenuta e ti sorprende se tendo ad allontanarmi. Ti ho promesso l'amicizia e non mi tiro indietro" ma non ci siamo più sentito. Il mio dubbio é che mi abbia mollato non perché mi veda come un'amica, ma per i miei comportamenti. E ci sto male per sta cosa, perché stavamo bene insieme, entrambi, lui sembrava preso molto più di me, quando abbiamo fatto l'amore mi ha detto che tutto ciò che provava per me non l'aveva mai provata con nessuna( potrebbe essere anche una frase fatta). Non lo sto cercando perché potrebbe non rispondermi e potrei stare male peggio di come già stia. Mi sento sola, era la persona che mi stava accanto in ogni cosa, ci ascoltavano. Precedentemente mi aveva detto che aveva paura che io me ne andassi e lo lasciassi solo( quando l'abbiamo fatto la prima volta a me non é piaciuto e gliel'ho detto per correttezza), che non sarebbe andato via e se ne andato. Ho sbagliato io? Vi ringrazio se mi riaponderete