Ho qualcosa ma non so cos'è ...non sottostimate il problema!
Buongiorno,
vorrei raccontarvi la mia storia per cercare di capire se c'è qualcosa che non va come io penso. Sono una ragazza di 23 anni, e negli ultimi anni sono entrata in un circolo vizioso di stress e ansie e non so cos'altro. Al momento la mia situazione è di un forte stress e ansia generale un po' per il lavoro e anche perchè ho comprato casa con il mio ragazzo (stiamo insieme dalla 2 superiore) e penso sia anche normale, ma anche di attacchi di ansia e svenimenti alla vista minima di sangue (tipo nei film) o se succede qualcosa attorno a me o a me direttamente.. tipo ferite o tagli.
Ma partiamo dal principio: sono sempre stata una bambina molto felice con la mia famiglia ho fatto tantissime cose nella mia vita senza però avere mai avuto una passione (so fare un po' di tutto, ma non ho mai coltivato nulla, forse perchè perdo l'interesse dopo qualche periodo..non saprei), l'unica cosa è stata il nuoto agonistico..ma dopo qualche gara mi sono stancata anche di quello. Mi piaceva molto giocare e disegnare, ho fatto sub, lavoravo molto con le mani ..facevo il meccanico da piccola e papà mi faceva giocare con gli attrezzi, facevo le costruzioni, giocavo con le barbie, mi piaceva cucinare (tutt'ora), avevo molta creatività, e adoravo i cartoni animati (come ora).. un punto che potrebbe essere importante, ma come anche molti bambini possono avere, era la scena di biancaneve con il cacciatore, ecco li avevo tantissima paura e mi nascondevo dietro il divano. Il primo svenimento preoccupante comunque l'ho avuto a 2 anni per avere fatto un pianto molto forte per essere caduta da un gioco, i miei non riuscivano a svegliarmi e si sono preoccupati molto quella volta.
Dopo l'episodio non ce ne sono stati altri di svenimenti ma poi ho iniziato le elementari e non ho più voluto mangiare carne al sangue.. prima la mangiavo con gusto ma dalle elementari mai più, io ho in mente una scena di quel periodo che entrai in una macelleria e vidi questi pezzi di carne e mi fecero senso ..poi alle elementari non cucinavano bene e sicuramente questa cosa ha influito a non volerla piu mangiare. Con i miei genitori ci sono stati molti battibecchi su questa cosa.. ogni tanto ci sono tutt'ora quando non voglio nemmeno assaggiare.... Tutta via le elementari si sono concluse bene (anche se non a eccellenti voti), il calvario scolatico è iniziato alla medie ma solo perchè facevo fatica non perchè non avessi la voglia, quella c'è sempre stata tantè che ci stavo male a non essere come le mie compagne molto piu brave di me..Verso la fine delle medie uno dei primi episodi che mi diedero fastidio fu quando venirono i carbinieri a scuola per la sicurezza stradale e fecero vedere i video degli incidenti...io mi ricordo che stetti molto male e dovetti uscire dall'aula. Sempre quell'anno vidi in un film una scena fastidiosa di un uomo che gli veniva rotta una bottigli di vetro in faccia e da quel giorno mi diventò ancora piu dura guardare film violenti. Iniziarono le Superiori e scelsi di diventare disegnatore tecnico, ero l'unica ragazza in classe..non ho mai subito nulla di grave a parte qualche scemenza ogni tanto e devo dire che ho rafforzato molto il mio carattere. A scuola sono sempre migliorata diplomandomi anche con buonissimi voti però nei cinque anni a scuola sono svenuta sempre perchè riproposero la sicurezza stradale e io non ressi le scene dei video dove facevano vedere gli incidenti, un giorno mi rifiutai di vedere il film "il gladiatore!" a scuola perchè avevo paura di svenire e purtroppo che ci crediate o no non l'ho mai visto ancora oggi... (mi iscrissi anche al corso per usare il defibrillatore per cercare di capire se potevo gestire una situazione di stress..il corso andò bene ma non penso mi servì particolarmente a qualcosa)..Anche se a scuola miglioravo ho sempre avuto momenti di forte stress perchè visto il passato delle medie volevo dare sempre di più e non essere mai quella in fondo nella classe. Intanto nei 5 anni, fuori dalla scuola, mi sono successi episodi di svenimento a casa senza motivi ...quante domeniche con le gambe in aria. Oltre tutto iniziando anche i primi esami del sangue la situazione non migliorò perchè svenni molto in quelle situazione (non tanto per paura dell'ago, perchè ho fatto molti piercing e non penso sia quello il motivo, forse mi da fastidio tutt'ora il fatto che mi entrano nella vena) nonostante io dicevo sempre che potevo svenire non mi si dava particolarmente peso alle mie parole e mi lasciavano abbastanza "perdere" alcuni infermirei incompetenti....Le cose sono peggiorate dopo il diploma della matrurità, io inizo a lavorare in uno studio tecnico dove lavoro tutt'ora e mi sono sempre trovata benissimo, un giorno però il capo mi fece fare una "trasferta" in un'altra azienda e li iniziò il calvario, perchè mi trattavano male ed erano super maschilisti, insomma io avevo 18 anni ed ero fragile comunque sia..ogni giorno a casa piangevo e iniziai ad avere problemi di dissenteria probabilmente per l'ansia lavorativiva.. era sempre in bagno per mesi. Arrivai ad un punto di parlare con il capo e farmi spostare da li e tornare in sede e cosi fece... ma da questa situazione di ansia lavorativa non ne sono piu uscita purtroppo e non so come fare, anche se a volte non c'è nulla di cui preoccuparsi io comunque sto male e corro in bagno piu volte anche nella prima ora lavorativa. Intanto al di fuori del lavoro mi sono successi tanti svenimenti per taglietti, ferite innocue e qualche svenimento senza motivo. Gli ultimi sono stati in vacanza in metropolitana (ma forse era lo sbalzo termico? anche se mi sembra facile come risposta perchè è stato dopo gli attentati in spagna magari provavo un senso di pericolo), mi successo dentro un ristorante cinese nei bagni e anche li non so il motivo ..mi è sucesso anche qualche giorno fa il primo attacco di ansia fortissimo, tremavo molto, sudorazione eccessiva e giri alla testa, per una scena di una serie tv dove si è visto molto sangue .. forse mi sono immedesimata nella scena ma non mi so rispondere. Mi successe anche una scena brutta in famiglia.. il giorno del funerale di mio nonno prima di recarci la, la mia cagnolina che era stata operata alla pancia gli si scucirono i punti e gli uscì voi immaginat cosa.. io urlai e meno male mia mamma era in casa che con sangue freddo prese in mano la situazione ... io cercai di reagire chiamando anche i vicini di casa ma barcollavo nel scendere le scale e non mi ricordo nulla... mi ricordo di essermi svegliata sul letto. Per fortuna la cagnolina sta bene ora ma quella scena mi ha traumatizzata abbastanza. Insomma riepilogando faccio una lista di quello che secondo me ha scaturito il mio carattere com'è oggi:
-primi svenimenti da piccola
-non mangio più carne al sangue
-svenimenti alla vista di incidenti stradali (nonostante questo ho preso la patente perchè mi serve la macchina, poi essendo perito meccanico adoro le auto, ma ad una visita dal neurologo anni fa mi dissero che non sapevano se avrei potuto prendere la patente)
-svenimenti a casa senza motivo.. io ho sempre pensato a cali di pressione, ma ora mi viene il dubbio possano essere stati solo quelli
-sveniementi alle analisi del sangue
-attacco d'ansia per un film, forse immedesimandomi nel soggetto.
-svenimento in metropolitana e al ristorante
-disturbo d'ansia per il lavoro , con conseguenti fastidi fisici.
- "depressione" generale .. non so se sono un po' depressa (non so quali sono i sintomi da depressione) ma la senzazione è quella di infelicità generale. Nonostante con il mio ragazzo va benissimo e abbiamo appena acquistato casa ..anzi lui è l'unica cosa che mi fa stare bene. Gli ho parlato di tutti questi problemi e è molto comprensivo .. ha solo paura che se dovesse succedere qualsiasi cosa io sia incapace di reagire alla situazione, o che questa cosa possi in me peggiorare.
- sono andata dal medico di base perchè in questi periodi dormo male, ho problemi intestinali (solo dal lunedi al venerdi..guarda caso) ..ma gli esami delle feci vanno bene e per dormire mi ha dato pastiglie da banco che però non mi fanno nulla, infatti non le prendo più. Con la mia dottoressa di base non ho un rapporto di fiducia, è un po' scorbutica, quindi non le ho raccontato tutti questi problemi ..l'unica cosa che mi disse è che se non mi passava questo stato d'umore di andare dallo psicologo. Io non l'ho presa bene, perchè penso che comunque la famiglia e gli amici ti possano aiutare, e poi ho sempre fatto da sola diciamo ... a volte magari sottostimando il mio problema... ma se ora sono qui a scrivere non lo so più...
Mi dispiace degli errori ortografici, ma ho scritto veloce. Questa è la mia storia aspetto qualche commento se vi va :) Grazie in anticipo