Salve a tutti ,ho 20 anni e sono fidanzata da 2 ,il prossimo anno vorremo andare a convivere,ma io non riesco a vivere la mia relazione serenamente come tutti,vivo constantemente con l’ansia che lui possa tradirmi,lo controllo per tutto e lui che per me fa di tutto questa cosa lo fa stare male,ha rinunciato a tutto pur di stare insieme a me sempre... se per una sera (fra le mille che ci vediamo) riesco a prendere a male il fatto che lui una sera possa stare con gli amici perché io già mi faccio film su cose inesistenti,sto male e lo faccio stare male inizio a fare scenate ed ad aggredirlo e lui però rimane sempre lì a cercare di farmi capire che forse un po’ esagero e io il giorno dopo inizio punto a capo,ci tengo troppo a lui e mi fido però ho la necessità di vivere ogni attimo della mia vita insieme a lui,di controllarlo perché ho paura...perché se lui una sera o un pomeriggio non c’è già mi vedo come se fossi al 2 posto,non capisco se sto impazzendo però davvero non riesco ad uscirne...La cosa che mi ha segnato più di tutti è stato mio padre che ha lasciato mia madre quando io avevo solo 12 giorni per un altra,e vivo con la costante paura che lui possa fare lo stesso a me ,poi in passato ho avuto batoste ..però lui è così dolce e per me farebbe di tutto e io come sempre mi comporto male.. come posso cambiare?
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10 DIC 2019
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Salve, vivere la relazione con questa angoscia non fa bene a lei e nemmeno alla coppia. Sicuramente il trauma di suo padre che lasciò sua madre non è stato sufficientemente elaborato, ma anche altri meccanismi potrebbero essere la causa di questo ipercontrollo . Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per approfondire tali dinamiche. A disposizione. Dott.ssa Masserdotti Giulia
11 DIC 2019
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Ciao mlpr, ok l'esperienza dei tuoi ti condiziona, ma puoi cambiare. Primo tu non sei tua madre e lui non è tuo padre. Secondo mettici un po'di coraggio e sperimenta l'ebrezza della libertà. Della libertà di metterti con lui e la libertà di lasciarlo nel caso di tradimento, o la libertà di perdonare magari.. comunque in tutto questo attraverserai la tua naturale maturazione come persona. Sei giovane e non si nasce imparati, ma si vive. Se hai un supporto è senz'altro utile, ma guarda avanti con coraggio e fai le tue scelte.
10 DIC 2019
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Buongiorno,
Sembra proprio che lei tema di essere abbandonata, il copione si ripete...la mancanza di fiducia, la gelosia ossessiva minano la serenità della relazione e presumo anche il proprio equilibrio personale. Il cambiamento è possibile attraverso un percorso psicologico specifico che la porti a trasformare la paura, partendo da un accettazione incondizionata di queste emozioni. Le consiglio di scegliere un professionista nella zona di residenza con cui possa iniziare un cammino basato sulla fiducia reciproca,
Cari saluti
Dr.ssa Donatella (Brescia e provincia)
10 DIC 2019
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Gentile utente,
Dietro queste paure c'è sicuramente una scarsa fiducia nelle relazioni unita ad una bassa autostima. Le esperienze che racconti del passato hanno avuto un effetto sul tuo modo di vivere le relazioni. Per uscirne ee adfrontarle ritengo utile il consulto con uno psicologo per sciogliere quei nodi che ti bloccano e ti impediscono di vivere serenamente il presente.
Per qualsiasi informazione contattami pure,
Buona giornata.
10 DIC 2019
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Buongiorno, il mio consiglio è quello di lavorare su sé stessi e prendere consepevolezza dei motivo profondi che ci portano ad agire in tale direzione: che scopi stiamo proteggendo? Quali messaggi ci stanno inviando le nostre emozioni?
Per poterlo fare le consiglio di intraprendere un percorso personale con un professionista.
Saluti dottoressa Ciacci Maria Noemi.