Salve, sono una ragazza di 19 anni e da due mesi a questa parte, sto avendo problemi con la guida. Quando ho preso la patente ero contentissima di guidare (anche perché mi piace moltissimo) e non dipendere più dai miei genitori, ma purtroppo non riesco più a farlo bene e mi sono accorta che ultimamente sto evitando il problema (ad esempio non uscendo più o prendendo i mezzi pubblici), infatti non ho preso più la macchina da due settimane e al solo pensiero mi sale l'ansia e vado nel panico totale. Il problema principale è che ho paura di causare incidenti o che la macchina mi si spenga in mezzo alla strada, poi quando sono alla guida non mi entrano bene le marce, quindi la maggior parte delle volte sono costretta a fermarmi 2 minuti e poi a ripartire. Sembra stia diventando un problema più grande di me e l'ansia peggiora di giorno in giorno...non so più cosa fare per superare questo mio blocco. Cosa posso fare per non andare in ansia ogni volta?
Grazie se qualcuno di voi risponderà!
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16 DIC 2021
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Ciao Mary, visto che sei molto giovane ti do del tu, se posso.
Da quello che mi racconti, un lecito timore di essere la causa di incidenti stradali con la paura che sul momento questo pensiero ha portato, ti ha fatto iniziare ad evitare di guidare, cosa che prima amavi fare: tuttavia, anziché sedare l'ansie e la paura, questa paradossalmente aumenta sempre di più, con un peggioramento percepito anche delle tua capacità di guida.
La terapia breve strategica ha individuate delle strategie ben precise che in breve tempo, una media di 7 sedute, può aiutarti a risolvere lo specifico problema della paura di guidare.
Sono a tua disposizione sia in presenza che online se vorrai affrontare il problema e trovare assieme delle strategie efficaci per risolverlo.
Un saluto
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
16 DIC 2021
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Cara Mary, quando si tratta di ansia l'evitamento non è mai una buona strategia, perché seppur rimandando la situazione temuta, crea un circolo dell'ansia che mantiene il problema! Le consiglio di rivolgersi ad un professionista per comprendere insieme quali sono i motivi che l'hanno portata a sviluppare questa sintomatologia e trovare strategie utili per affrontarla.
Un caro saluto
16 DIC 2021
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Buongiorno Mary,
grazie per aver esposto la sua problematica. Mi verrebbe da chiederle cosa è cambiato da due mesi a questa parte. Sarebbe da esplorare cosa scatena il suo blocco e di conseguenza l’ansia. Se desidera parlarne con me, sono a disposizione, anche online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Myria Laghi
16 DIC 2021
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Carissima Mary,
è normale avere paure e ansie per qualcosa che non si conosce ancora così bene. Quello che sarebbe opportuno andare ad indagare sono il motivo per cui ti creano così tanto disagio. Andare a fondo ti permetterebbe di conoscerti meglio, conoscere quello che ti succede, i pensieri e le emozioni che vivi, per permetterti di gestire questa situazione con maggiore serenità.
Un percorso con un professionista che ti affianchi in questa esplorazione potrebbe aiutarti ad aumentare la tua consapevolezza ed affrontare quello che ti accade in un ambiente empatico e protetto.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
16 DIC 2021
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Gentile Mary,
Sembra che la tua ansia ti stia impedendo di fare qualcosa che sei benissimo in grado di fare, come guidare. A volte pensare di non essere in grado di fare qualcosa ci rende talmente vulnerabili che commettiamo errori che prima non avremmo commesso.
un percorso psicologico può esserti utile a comprendere le paure e i pensieri che ti stanno bloccando.... Cosa temi davvero?
Resto a disposizione, un caro saluto.
16 DIC 2021
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere complesso per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo che possa essere utile richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Ritengo inoltre che un percorso cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare i pensieri rigidi disfunzionali e maladattivi che mantengono la sofferenza ed impediscono il cambiamento desiderato.
resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
16 DIC 2021
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Buongiorno Mary, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Capisco bene il tuo disagio, la patente è una delle più grandi conquiste della maggiore età, tu racconti di non aver avuto problemi a prenderla, che ti piace moltissimo guidare e che fino a 2 mesi fa, mi sembra, il problema non sussisteva. Ecco per questo bisogna capire cosa è successo 2 mesi fa tanto da attivarti un un forte stato di ansia verso la guida e da portarti a evitare sempre più di guidare. Quando c'è un blocco, c'è una paura ( tu hai parlato della paura di causare incidenti) ma da dove origina questa paura? Perché proprio 2 mesi fa mentre prima non c'era? Per superare le nostre paure abbiamo bisogno di capirle, guardarle in faccia e in questo potrebbe aiutarti un professionista con cui poi poter improntare un buon piano di trattamento per risolvere il problema. Resto a disposizione anche online, saluti dott.ssa Agnese Lattanzio Psicologa Psicoterapeuta cognitivo comportamentale e terapeuta EMDR
