Buongiorno, ho 18 anni e sto assieme ad un ragazzo da 1 anno e mezzo. Da qualche mese a questa parte, ogni tanto mi sento confusa, nel senso che mi chiedo se lo amo davvero e se voglio passare il resto della mia vita con lui. La situazione è un po' strana, in quanto quando sono con lui sto bene, ma a volte sono circondata da pensieri tanto da rovinare i momenti con lui. Sono sempre stata una ragazza molto paranoica, ma in quest'ultimo periodo mi sono fatta troppe domande e ho deciso di prendere una pausa per capire meglio cosa avessi nella testa. Ho paura di perderlo, io sento di amarlo, ma ci sono momenti in cui mi sento quasi apatica... è la mia primissima relazione seria, prima di questa non ne ho mai avute serie, quindi ho pensato che potesse essere anche questo. Dimenticavo... la noia da un po' di tempo sta dominando la relazione. Stiamo assieme, ma a volte ci scocciamo e non sappiamo che fare. Ho bisogno di un aiuto da parte di persone specializzate in questo ambito. Grazie in anticipo.
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22 GIU 2020
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Gentile ragazza,
essendo questa la sua prima relazione importante, è possibile, come lei ipotizza, che ci sia un pò di paura di impegnarsi e questo può indurre in lei dei dubbi con conseguente apatia e noia.
A questo punto ha fatto bene a prendere una pausa di riflessione per valutare il senso di mancanza e la intensità di questo legame.
Qualora ugualmente persistessero i suoi dubbi, consideri l'opportunità di una consulenza psicologica.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Emergono molti temi che vanno affrontati in modo più approfondito e dedicato, tra cui l'idea che a 18 anni Lei debba investire in una relazione "a vita" e la noia e il vuoto esistenziale che comportano un ripiegamento riflessivo che sgancia dall'esperienza. Paradossalmente Lei "andando in pausa" sta peggio e questo avviene perché è ancora più lontana dall'esperienza, rifugiata in una riflessione che non può darLe certezze (e che, anzi, aumenta e alimenta i dubbi). Valuterei una consulenza per mettere a tema alcune questioni che sottendono questa Sua sofferenza e che La aiuterebbero a darLe un senso, spiegandola e aiutandola quindi a prendere una decisione. In bocca al lupo! DP
18 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera. Lei cerca di risolvere un dilemma affettivo (lo amo?) con una risposta riflessiva (una pausa in cui pensare). La conseguenza è un ulteriore sganciamento e allontanamento dall'esperienza, l'unica che può dirLe come stanno davvero le cose. Così scivola nel dubbio: più pensa e meno ha certezze, e Le sembra un circolo vizioso. Lei si riconosce in questa modalità di essere nel mondo (si definisce paranoica!), che sicuramente non migliora nella noia (assenza di vita/esperienza!). È necessario mettere a tema cosa sta succedendo nella relazione alla luce della storia della stessa, ma anche della Sua. Per farlo servono informazioni personali che devono essere raccolte in un colloquio clinico. Contatti un terapeuta, in pochi incontri sarà chiara la direzione da seguire con un percorso di aiuto professionale. A disposizione, in bocca al lupo. DP