Ho perso l'entusiasmo

Gentile Davide,
sicuramente ci sono dei motivi per questo appiattimento della capacità di provare piacere ed entusiasmo per ciò che qualche anno fa era interessante ed appassionante.
Potrebbe essere una reazione ad eventi passati che hanno causato dolore/frustrazione oppure la spia di uno stato depressivo latente per cui vale la pena di indagare ed esplorare la tematica in un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Davide, capisco la sua frustrazione. È difficile per me darle una risposta diretta su come ritrovare l'entusiasmo. Sicuramente è un segnale importante, dato che anche cercando altri stimoli, come nuovi hobby, non è riuscito a riacquistare vivacità per i suoi soliti interessi né per interessi nuovi.
Lei dice che le cose sono cambiate da qualche anno. Può essere un buon punto di partenza cercare di capire quando sono cambiate ed in che modo.
Credo che un percorso di sostegno psicologico individuale possa essere la soluzione migliore per maturare consapevolezza su questi cambiamenti al fine di ritrovare uno stato di benessere.
Rimango disponibile per lei.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Irma Bassani

Gentilissimo Davide, è evidente che la sua richiesta sia sopravvenuta per un forte malessere che sente dentro tanto da non farle più vedere in fondo al tunnel quale sia l’obiettivo e il senso della sua esistenza, mi creda questo stato di angoscia che Lei prova è sinonimo di tanta ricchezza interiore che anche se Lei, al momento, non vede. Creda di più nelle sue capacità, creda di poter essere oltre a fare. Sono sicura che troverà la strada giusta! Un forte in bocca a lupo.
Dott.ssa Erica Raimondo

Ciao Davide, al posto di darti una risposta ti pongo una domanda.
A cosa ti è utile non provare entusiasmo per le cose?
Ogni sintomo ha una sua ragione di esistere, perché ti tutela da altro, che è più sotterraneo e quindi più difficile da vedere. Per questo è molto importante affidarsi ad uno specialista, che può aiutarti con il tempo a comprendere meglio cosa ti succede.

Ma comunque ti propongo di riflettere su questa domanda, potresti arrivare a conclusioni inaspettate!

Per qualsiasi cosa sono disponibile in quanto professionista.

Renata Maratea

Buongiorno Davide, innanzitutto grazie per la sua condivisione. Credo che non sia facile capire e comprendere cosa ci sta succedendo, soprattutto in momenti un pò di smarrimento e apatia come quello che descrivi. Hai mai pensato di intraprendere un percorso di terapia? parlare con uno specialista potrebbe aiutarti in questo senso, ad esplorare ed elaborare meglio le questioni e gli interrogativi che ti stai ponendo.
Resto a disposizione!
AV

salve Davide, può capitare di avere dei periodi in cui si perde entusiasmo e voglia dii fare. Ora l'importante è comprendere quanto duri questo periodo e soprattutto quanto ciò impatta sul suo umore e sulla sua vita.
A volte, può bastare riuscire da soli a trovare una spinta , in altri casi invece, la spinta personale può non bastare e si può chiedere aiuto e una mano. Scrivendo a questa pagina, sembra un pò un tentativo di trovare una strada .
Se vuole può contattarmi per terapia on line.
Dott.ssa Paola Ottiero

Gentilissimo Davide,
la situazione che tu descrivi è nota come anedonia, che è la perdita di interesse per tutte le cose.
Dovresti indagare sulla tua vita, su che cosa ti manca per poter essere realizzato. Capire se il lavoro che stai facendo ti piace ed è quello che desideravi, indagare nei tuoi sentimenti e capire come mai le tue emozioni sono scomparse.
In questi casi, se non ce la fai da solo, ti consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico, che ti possa aiutare. L'anedonia non è assolutamente da sottovalutare, prima che si trasformi in depressione.
Ti auguro una vita felice
dott. Rodolfo Vittori

Davide caro,
è preziosa la percezione consapevole che hai di questo momento buio. Per quanto frustrante e angoscioso sia il pensiero di non riuscire a provare il brio vitale di cimentarsi in attività, progetti, passioni.. hai l'opportunità di poter dare una svolta alla tua vita a partire dall'ascolto di questo tuo malessere. Non c'è una ricetta segreta per riattivare l'entusiasmo, ma nel dialogo con te stesso, grazie alla presenza di uno specialista empatico e competente, potrai trovare le risposte che ora mancano e nutrire quelle risorse che ora sembrano essersi dissolte. Ti consiglio di parlarne con un professionista che ti aiuti ad entrare in contatto con le tue difficoltà sino a riemergere da questa situazione di stallo.
Io resto quì, a te disponibile anche online.
Ti abbraccio, un caro saluto.

Dott.ssa G. Clarissa

Buongiorno Tiziano, grazie per aver condiviso qui un pezzetto della tua storia.
L'anedonia che descrivi può dire qualcosa di te, delle tue emozioni un po' annebbiate, forse hanno bisogno di essere ascoltate.
Il modo migliore per farlo è chiedere un aiuto ad un*psicoterapeuta per approfondire questa assenza di soddisfazione e significati.
Mi rendo disponibile ad ascoltarti, Dottoressa Marta Lanfranco

Salve Davide, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL