Salve, sono Lidia ed ho 35 anni. Sono sposata con Marco da 11 anni. In questi anni insieme ci sono stati parecchi problemi, dopo 5 anni di matrimonio ho scoperto che mio marito mi mentiva ed aveva delle perversioni sessuali che mi teneva nascoste. Dopo un evento eclatante che ha svelato a tutta la famiglia questa sua passione, abbiamo preso alcuni mesi di pausa ma poi siamo tornati insieme. Io non ho dimenticato, ma ho perdonato e siamo andati avanti. Abbiamo vissuto questi anni serenamente, con alti e bassi presi dalla vita quotidiana e familiare. I nostri rapporti sessuali erano quasi scomparsi, ma davamo la colpa ai figli piccoli e allo stress.
Un pomeriggio di qualche mese fa, per caso entro sulla sua posta elettronica per cercare un documento (con la sua autorizzazione) e sulla spam trovo centinaia di email a sfondo sessuale provenienti da due siti di chat erotiche. Mi è crollato il mondo. Ho immediatamente parlato con Marco che mi ha giurato di non essersi mai iscritto (intanto il profilo esisteva anche se i dati erano falsi) e che sarebbe stato stupido ad utilizzare l'indirizzo email ufficiale al quale ho libero accesso. Da lì si sono scatenate continue liti che ci hanno permesso di parlare tanto (cosa che non facevamo da anni) e riavvicinarci. Lui dice di amare e desiderare solo me, abbiamo ripreso ad avere rapporti quasi quotidianamente e molta complicità.
Il problema sono io però, mi è scattata una sorta di ossessione per cui quando siamo lontani durante il giorno smetto di credere a ciò che mi dice e parte un controllo serrato dei suoi canali social, accessi a whatsapp, chiamate o messaggi e quando torno a casa di nascosto gli prendo il telefono per verificare chat e app usate. Io sto molto male, non riesco più a vivere una vita serena, piango continuamente di nascosto, non riesco più a lavorare serenamente. l'unica cosa che mi tranquillizza è stare con lui 24 ore su 24 e controllare ciò che fa. In che modo posso uscirne? Lui, se cerco di parlare ancora di questo argomento si irrigidisce e non mi risponde o lo fa in maniera sgarbata, dicendomi che sto rovinando il nostro matrimonio. Vi prego, aiutatemi.
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4 SET 2022
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Cara Lidia,
sarebbe importante che intraprendeste un percorso psicologico, finalizzato a ristabilire i vostri ruoli e a risignificare le vostre reciproche punteggiature comportamentali e conversazionali alla luce dei rispettivi contesti di appartenenza.
Altrimenti, il rischio, è che il vostro rapporto si trasformi in un controllo costante da parte sua che può essere paragonabile a quello di una mamma preoccupata di cosa fa il figlio adolescente alle sue spalle.
Sono a sua/vostra completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.
3 SET 2022
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Buongiorno Lidia mi spiace molto per la situazione che descrive in quanto capisco quanto questo possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana e non. Credo sia utile che lei si ritagli uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta, in modo da fare chiarezza rispetto ai suoi sentimenti e vissuti. Ha pensato per caso ad intraprendere un percorso di terapia con uno specialista? Potrebbe aiutarla proprio nell'esplorare insieme che cosa sta succedendo.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV
3 SET 2022
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Cara Lidia, il fatto che sia tornata la parola, e anche i vostri rapporti in intimità, testimonia di un legame importante tra voi, nonostante gli accadimenti e la distanza. Il suo malessere è ora spostato sui suoi comportamenti di controllo. Le direi di contattare un professionista dove poter esplorare i suoi vissuti, sensazioni e percezioni di ogni cosa che vi riguardi. Affinché non si acutizzino nel vostro rapporto anche paure e blocchi suoi propri. Un luogo privato dove possa dire, senza paure, potrà esserle sicuramente di aiuto nel comprendere e ristabilire un suo equilibrio tra ciò che vuole e ciò che la angoscia. Resto a disposizione, per informazioni o altro.
Michela Gorini
3 SET 2022
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Buon giorno Lidia,
capisco la sua profonda sofferenza.
Attualmente sto aiutando diverse persone nella sua medesima situazione con ottimi risultati nell'arco di 3-4 mesi.
Mediante l'ascolto attento dei suoi bisogni da una parte e l'impiego di strategie e tecniche costruite su misura per gestire pensieri ed emozioni dall'altra, è possibile in tempi brevi ritrovare una vita serena e una soddisfacente vita di coppia.
Sarà mia cura rispondere a tutte le tue domande nella prima consulenza gratuita.
Augurandomi di esserle presto di aiuto,
Le ricordo che per qualsiasi necessità rimango a disposizione,
3 SET 2022
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Buongiorno Lidia,
Comprendo che dopo una scottatura così importante possa avere un comportamento condizionato. Va elaborato il trauma e vanno ripristinate alcune premesse fondamentali per un rinnovo del rapporto di fiducia.
Una buona terapia di coppia può aiutarvi qualora entrambi desideriate recuperare la relazione
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
3 SET 2022
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Salve Lidia mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
