l'altra notte mi sono svegliato che mi batteva il cuore a mille . e mi e venuta l'ansia mi stringe lo stomaco mi batte forte il cuore he ho tanta paura non riesco a toglierla non esco di casa perche mi viene sta cosa . vi prego aiutatemi
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11 GIU 2015
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Gentile Francesco,
quello che lei descrive sembrerebbe essere un attacco di ansia o panico...un complesso di emozioni, pensieri e sensazioni fisiche che emergono improvvisamente e destabilizzano. Elemento cui prestare attenzione è anche la chiusura che questo episodio (si è trattato di un solo episodio?) ha provocato. è assolutamente comprensibile e condivisibile la percezione di pericolo ed urgenza che lei avverte e che è parte integrante del quadro che descrive.
Alla luce di ciò potrebbe essere per lei utile rivolgersi ad uno specialista con una duplice finalità
Da un lato avere degli strumenti pensati ad hoc per gestire l'attuale situazione di urgenza...riconoscere l'ansia in quanto tale, cercare di riportala sotto soglia e ripristinare una quotidianità ed una qualità della vita per lei accettabili.
Dall'altro iniziare un percorso individuale di più amplio spettro che consenta di interpretare e capire i segni e sintomi che riporta. è importante descrivere l'episodio, sapere se si è trattato di un solo episodio o più, capire se al di là dell'episodio acuto permane l'ansia sopra il livello di soglia, capire il periodo che sta attraversando onde verificare la presenza di fattori scatenanti, capire come questo sintomo si inserisce nel suo modo consueto di funzionare...tutte queste ed altre informazioni sono necessarie per affrontare con cognizione di causa la situazione.
16 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Francesco, ciò di cui ha fatto esperienza è una forte crisi d'ansia, verosimilmente panico. L'emergenza in modo apparentemente slegato dal contesto (Lei non sa trovare una spiegazione dell'evento, e quindi, giustamente, si spaventa!) e la persistenza delle sensazioni fisiologiche connesse innesca il circolo della paura della paura: ogni nuova attivazione fuori range medio fisiologico comporta lo scattare del panico poiché riconfigurate disidentitariamente, in modo avulso dal contesto che la genera, e pertanto, diviene incontrollabile e potenzialmente può avvenire in ogni momento. Un attacco di panico può succede a tutti, senza particolare problemi. Ma quando questo comporta una riduzione del funzionamento lavorativo, sociale, emotivo, come sta avvenendo nel Suo caso (Le impedisce di uscire di casa!) è opportuno indagarne i motivi e risolverlo. Il consiglio in questo caso è di non perdere tempo: prima si rivolgerà a uno psicoterapeuta e meno rischia che il circolo divenga cronico, staccandosi totalmente dal contesto che lo genera (e rendendo più arduo - ma non impossibile! - il lavoro del collega che insieme a Lei dovrà cercare di coglierne i significati). Deve iniziare una psicoterapia, per poter avere gli strumenti di gestione di episodi di acuzie da un lato, e di risoluzione delle cause ad essi sottostanti dall'altro. In bocca al lupo! cordialità, DMP
4 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Ciao Francesco,
come vanno adesso le cose? le tue crisi di ansia si sono presentate ancora?
Spero che tutto sia superato e che tu abbia potuto mettere in atto le strategie di fronteggiamento dell'ansia e tecniche di rilassamento.
Se non hai ancora trovato qualcuno che potesse insegnarti queste tecniche sappi che puoi ancora farlo.
Qualora le tue crisi siano superate puoi, ugualmente, farti insegnare un metodo di rilassamento quale il Training Autogeno che ti servirà sempre nella vita.
Non ho capito se quella crisi che ci racconti nella lettera abbia avuto qualche motivo scatenante.
Se vuoi puoi aggiornarmi in mail di guida psicologi
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
25 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Francesco
Il suo è stato un attacco di ansia e probabilmente un episodio di psnico, bisogna valutare da quanto ha tali sintomi, con che frequenza si manifestano e fare dunque una giusta diagnosi e un'adeguata psicotrapia specie se la sua ansia le sta rendendo difficile la vita quotidiana.
Saluti dott.ssa Maria Antonella Schiavone
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
16 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
gentile Francesco come hai spiegato questi sono sintomi di attacchi di panico in questi casi soprattutto se sono all'inizio potresti rivolgerti ad uno specialista che possa aiutarti a capire l'origine del problema.
Buona Giornata
16 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Francesco,
dai sintomi che lei riferisce sembrerebbe un attacco di panico. Lei chiede come poter "togliere" quest'ansia che la attanaglia e che sta influenzando anche la sua vita quotidiana in quanto le impedisce di uscire. Questo è il classico quadro sintomatologico degli attacchi di panico: si tagliano drasticamente le uscite e le cose da fare per la cosiddetta "paura preventiva", cioè perchè lei teme possa ripresentarsi quella situazione d'angoscia che ha riscontrato altre volte. La tranquillizzo dicendole che è un disturbo curabile e superabile ma con il giusto supporto psicologico. Io le consiglio di mettersi in contatto con uno psicologo o uno psicoterapeuta della sua zona e iniziare da subito il percorso di aiuto che le proporranno.
Cari saluti
Dott.ssa Carla Francesca Carcione
16 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Francesco,
credo da quello che descrive che lei abbia avuto un attacco di ansia o di panico e spesso arrivano nel momento in cui non ce lo aspettiamo e lasciano una sensazione di paura e di vuoto, timore che ricomincino e timore di rimanere senza respiro; sono tutti i sintomi dell'ansia. Credo che possa essere importante guardare alcune cose: cosa è capitato prima? è stato l'unico episodio? se ce ne sono stati altri di che intensità? quali sono le cose che la spaventano? adesso non esce di casa perchè ha paura che le ricapiti?
Insieme ad uno specialista è possibile rispondere a tutte queste domande e andare a consapevolizzare la radice dell'ansia, quindi lavorare per ridurre il sintomo.
Se vuole mi occupo di gestione dell'ansia può contattarmi quando vuole e pormi qualsiasi domanda.
Un caro saluto
Dott.ssa Eleonora Sellitto
15 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Francesco,
In accordo con i colleghi, immagino che tu abbia vissuto un'esperienza di ansia generalizzata o attacco di panico. Non è chiaro se questo evento sia accaduto per la prima volta o se si è presentato precedentemente. In generale, in questo casi è necessario, dopo aver escluso patologie fisiche, rivolgersi ad uno psicologo p psicoterapeuta. Consiglio vivamente di effettuare un percorso di tecniche di rilassamento, in particolare di Training autogeno. Si tratta di tecniche finalizzate al benessere psicofisico, alla gestione del respiro, all'autocontrollo e alla presa di coscienza delle proprie emozioni.
Ci tenga aggiornati.
Dott.ssa Antonella Scaccia (Frosinone)
12 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro utente,
Cerca di comprendere le cause di questo malessere, la natura delle stesse, fisiche o psichiche. Puoi farti aiutare da uno specialista: non avere paura di chiedere aiuto!
In bocca al lupo!
Mara Porcaro
11 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Francesco,
l'angoscia e il terrore che prova giungono forti e chiari. Sembra dalla descrizione che fornisce che si sia trattato di un solo episodio, di una condizione ansiogena acuta. Potrebbe descrivere la sua paura?La sintomatologia che riporta è prevalentemente fisiologica. Sarebbe opportuna un'indagine sulla possibilità dell'esistenza di un fattore scatenante. Oltre all'evitamento
come sta affrontando questa paura? Vive solo o è in compagnia di qualcuno? È importante che si rivolga ad un professionista con il quale darà un significato a ciò che le sta accadendo e imparerà a gestirlo.
In bocca al lupo
11 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Francesco ora come stai? E' la prima volta che hai una simile reazione? Potresti provare a descrivere meglio cosa ti sta accadendo, qui c'è poco della tua storia personale per cui è difficile dare indicazioni in merito. Ci sono diverse tecniche che servono proprio per rallentare o calmare questo stato di agitazione ma ti suggerisco di confrontarti con uno psicoterapeuta così hai modo di capire come mai hai avuto questa reazione e come gestirla, non è da sottovalutare.
Un abbraccio
Dott.ssa Rosas Maria Giovanna
11 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Francesco,
Leggendo tutto d'un fiato la tua richiesta, breve e rapida, mi arriva la tua paura.
Di notte le nostre difese, che mettiamo in atto il giorno tendono ad abbassarsi e siamo "scoperti", ed è' in auesto momento che vengono a galla le emozioni che non riusciamo/ vogliamo contattare durante il giorno, per i più disparati motivi.
Non conosco nulla della tua storia.
Ciò che descrivi e' ansia, accompagnata da sintomi fisici forti che possono far sembrare un inizio di attacco di panico.
Questi sono sintomi di un malessere che si è' accumulato nel tempo, ed ora non trova più spazio dentro di te e si manifesta attraverso il corpo.
Se puoi contatta un professionista, non mi va di specificarti l'indirizzo di specializzazione, perché che che il buon e sano rapporto umano vada oltre ogni specializzazione.
Quando hai trovato quello adatto a te, fai un buon percorso e se ti va aggiornaci.
Un caro saluto
Marta
10 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Francesco,
in genere gli attacchi d'ansia come il suo hanno dei motivi scatenanti inconsci che uno psicologo psicoterapeuta può abbastanza facilmente individuare.
Ciò permette, assieme ad altre strategie di controllo più immediato dell'ansia, di venire in genere a capo dei sintomi. Le consiglio perciò di contattare un professionista esperto in disturbi d'ansia.
Le segnalo anche due articoli sul mio sito su cause e terapia degli attacchi di panico.
10 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Francesco, sembra che stia descrivendo un evento nuovo per lei. L'ansia e il panico arrivano all'improvviso e in maniera talmente forte che sembra impossibile farli tacere. Di sicuro deve essere accaduto qualcosa che ha portato a questo, come "primo soccorso" può provare con la respirazione profonda per abbassare la tachicardia, poi provi a capire cosa le sta accadendo a livello sintomatico magari scrivendo cosa sente. Appena possibile provi però a chiedere aiuto ad un collega della sua zona per provare a capire come mai il suo corpo le sta mandando questi segnali e per provare a ridurla e gestirla.
Saluti
Dott.ssa Lorico Psicoterapeuta a Piacenza
10 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Francesco,
quando l'ansia è intensa preoccupa e spaventa. Può succedere di provare senso d'urgenza per volerla placare, ma il senso d'urgenza non aiuta a calmare l'ansia perchè anch'esso, di fatto, è ansia.
Quando ti succede, dalle un nome, chiamala, decrivila e definiscila. Questo ti può aiutare, in un primo momento a calmare il picco. Ricorda che l'ansia è un' emozione e come arriva se ne va, il picco emotivo non dura a lungo.
Con calma e senza fretta, farei anche una ricerca per cercare uno psicologo della tua zona. Ti potrà sostenere e aiutare a gestire e ridurre l'ansia.
10 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Francesco,
non ci dici se questa forte ansia si è verificata solo una volta o si è ripetuta per varie notti o in altre circostanze. Un'ansia così intensa, accompagnata da sintomi fisici che la avvicinano alla definizione di attacco di panico, spaventa e destabilizza; se non viene affrontata subito rischia di instaurare un meccanismo di evitamento pericoloso, che tu stesso descrivi ("non esco di casa perchè mi viene 'sta cosa").
Ti consiglio di contattare subito uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale che ti aiuti a contrastare le crisi quando arrivano e a bloccare tutti i fattori che le scatenano e le mantengono.
Un caro saluto.
Dott.ssa Valentina Miceli
10 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno francesco,
da quello che descrivi è ansia notturna e panico.
Ma è da valutare meglio, richiedi un incontro di persona con un terapeuta della tua città.
Intanto, quando accade, resta sdraiato e fai dei respiri profondi trattanendo l'aria qualche secondo prima di buttarla fuori. Ti aiuterà moltissimo.