Buongiorno, oggi è stato il mio secondo giorno di lezione in accademia delle belle arti. Mi sono iscritta in quanto non mi sentivo pronta a lavorare e volevo perfezionarsi nel disegno...anche se già al secondo giorno mi ritrovo che non so se ho fatto la scelta giusta, premessa, non sono diplomata al liceo artistico ma all' alberghiero. Questa ansia mi saliva anche quando dovevo affrontare un colloquio di lavoro. Mi sento inferiore ai miei colleghi, ho paura che non sia davvero quello che voglio, mi chiedo se sarò in grado di imparare tutto e se forse era meglio trovarmi un lavoro e guadagnare, invece che spendere soldi e avere tutte queste incertezze... ho paura del cambiamento...E di uscire dalla mia comfort zone, e già al secondo giorno di lezione vorrei lasciare tutto...Non so cosa devo fare... grazie anticipatamente per un vostro riscontro
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19 NOV 2020
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Buongiorno Silvia,
il problema diretto che lei porta è l'indecisione circa la scelta universitaria.. Tuttavia, lei stessa fa riferimento a questioni più generali relative alla paure del cambiamento, al senso di inferiorità e ad incertezze che si associano a vissuti di ansia.
Con ogni probabilità, al di là della questione contingente legata all'università, queste difficoltà potrebbero ripresentarsi in altre situazioni e contesti. In tal senso potrebbe essere utile e importante per la sua qualità di vita e il suo benessere valutare di fare un lavoro psicologico su questi aspetti.
In bocca al lupo.
Luca Flesia
19 NOV 2020
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Gentile Silvia,
come tutti i Colleghi hanno sottolineato, occorre che tu ti dia del tempo. Ti piace quello che fai? Allora continua. Gli anni di studio non tornano più, sono una occasione irripetibile. Quello che intravedo è una grande insicurezza in te stessa. E' necessario che tu ti faccia seguire da uno/a terapeuta. Non mi stupirebbe se lasciassi gli studi e dopo pochi giorni di lavoro ti pentissi. Lavorare dura quasi tutta la vita, e bisogna che piaccia. Un caro saluto
dr. Leopoldo Tacchini
19 NOV 2020
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Buongiorno,
forse dico una cosa molto generica, ma penso che lei stia commettendo un errore comune: pensare che gli altri suoi compagni non abbiano paura. Ognuno di loro, chi più chi meno, i primi giorni di università entra in un mondo sconosciuto nel quale si deve orientare attraverso la propria esperienza. Anche le materie, anche se sono le stesse già studiate alle superiori, all'università sono proposte in maniera diversa; occorre un periodo di adattamento e di comprensione. Fortunatamente essere insieme agli altri più aiutare molto a scambiare informazioni e comprendere quali sono le richieste che l'ateneo vi fa.
Per quanto riguarda la parte economica, direi che ormai...il dado è tratto! I soldi per l'iscrizione sono già spesi, tanto vale provare.
Questo almeno è il ragionamento razionale corretto.
Se dentro di lei persiste una paura che la blocca, che le impedisce di andare all'accademia, che le toglie il sonno o l'appetito, allora probabilmente l'ansia ha una radice profonda e non riguarda solo la situazione presente, ma coinvolge la sua personalità. In quel caso occorre un percorso di psicoterapia.
dott.ssa Giuliana Gibellini
19 NOV 2020
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Buongiorno Silvia,
sei una giovane ragazza alla ricerca della strada da percorrere, è assolutamente normale avere dubbi e ripensamenti durante il percorso, anzi credo che siano motivo di crescita. Dai il tempo a te stessa di capire cosa vuoi davvero, non mollare subito alla prima perplessità e vedrai che la strada da percorrere si farà sempre piu nitida.
Uscire dalla comfort zone è sempre spaventoso ma incredibilmente entusiasmante!
Buona giornata
Dott.ssa Annalisa Citera
19 NOV 2020
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Cara Silvia,
quello su cui le occorre lavorare è a sfiducia in se stessa, che scatena un'ansia estesa. Che cosa fare? Chiedere aiuto per affrontare questa sua insicurezza e comprendere perchè non può fidarsi di quello che sente, delle scelte fatte, della sua forza e delle sue capacità.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Franca Vocaturi
19 NOV 2020
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Cara Silvia,
nel leggerla mi è sembrato di scorgere molte domande che per lei sono importanti e alle quali sembra che non stia riuscendo al momento a trovare una risposta: ho fatto la scelta giusta? Sarò in grado? Sono all’altezza? So veramente quello che voglio? Un’altra preoccupazione, più implicita, che mi è sembrato di scorgere e di vedere collegata alle altre potrebbe essere: e se sbaglio? Partirei proprio da qui, nell’invitarla a chiedersi cosa potrebbe accadere nell’eventualità in cui si rendesse conto di aver “sbagliato” qualcosa. L’ansia è un’emozione del tutto normale e legittima che solitamente ci avvisa di una minaccia imminente, dunque mi chiedo quale sia per lei la minaccia che sente annidarsi dietro le scelte che fa. Credo tuttavia sia molto importante tenere sempre a mente che non tutto può essere sotto il nostro controllo, ed anche rendersi conto di aver compiuto delle scelte sbagliate è del tutto normale. Ciò che è veramente importante è sapere di avere però sempre del potere personale da mettere in gioco per tornare sulla strada giusta: se si ha la consapevolezza di avere dalla nostra parte risorse e strumenti (sia sociali che individuali) da poter mettere in campo per tornare su di una via più soddisfacente ed appagante, allora non sarà più così spaventosa l’idea di sbagliare. Per ultimo, cara Silvia, si dia del tempo. Divenire consapevoli di quali sono i nostri bisogni e i nostri desideri è spesso un processo per nulla rapido ed intuitivo, può essere funzionale a volte sondare bene il terreno, tastarlo ed assaggiarne i frutti, prima di riuscire a capire se quello su cui siamo è un campo fertile, buono per noi, su cui cominciare a coltivare.
19 NOV 2020
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Buongiorno, capisco il disagio espresso e il cambiamento fa sempre paura, ma la scelta universitaria non è irremovibile, immodificabile. Si dia del tempo limite per provarci e capire cosa l'ha spinta verso quella facoltà e nell'eventualità di decidere se vuole proseguire oppure no. Non abbia fretta di decidere, si prenda il giusto tempo.
19 NOV 2020
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Cara Silvia, il timore del futuro all'inizio di un nuovo capitolo di vita é comprensibile. Credo sia importante tu possa lavorare sull'immagine che hai di te, insicura e negativa, modificandola e migliorandole, per darti la possibilità di avere quello slancio in piú per affrontare la tua realizzazione. Prenditi anche del tempo per comprendere ciò che desideri davvero intraprendere, per arrivare alla tua soddisfazione personale!
Buona fortuna
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
18 NOV 2020
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Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo fondamentale intraprendere un percorso psicologico al fine di conoscere le cause, le origini ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi. È evidente in lei un’ansia intensa, fondante su schemi e assunti su sè svalutanti, che le impedisce di affrontare le normali situazioni di vita.
Cordialmente, dott. FDL