Salve dottori,cercherò di essere molto breve,sono un ragazzo di 21 anni,ho sempre sofferto da che ne ho memoria di ansia e ossessioni......più che altro ossessioni di tipo medico.......perchè in fondo ad ogni mia ossessione o paura si cela la paura di morire e di soffrire,sono stato da diversi psicologi durante questi anni,ma nessuno ha risolto completamente le mie paure......però mi dava conforto il fatto di poter parlare con una persona intelligente e preparata che potesse capire il mio stato d'animo.....
Sono stato anche da una psichiatra della Asl......però mi ha messo una pulce nell'orecchio......siccome mio nonno soffre di schizofrenia......appena la dottoressa ha sentito di mio nonno ha emanato la sentenza.....ed io sono caduto nel panico.......mi sentivo distrutto......controvoglia mi ha prescritto una compressa neurolettica....che dovevo prendere 1 volta al giorno,credetemi mi sentivo un folle.......mi sentivo addormentato ma con la tachicardia......credevo di poter morire.....il giorno dopo ho gettato le compresse nell'immondizia.....
I miei dolori erano sempre con me anche sotto effetto del farmaco......io non sono ne violento ne altro,mai!
Ho soltanto delle forti fobie....anche illogiche.....ma quale fobia può definirsi logica? Sto male e mi sento solo,triste e senza amore.....so che non è vero perchè quali genitori non amano i propri figli? Però sono sensazioni......
L'unica cosa che vorrei capire veramente è se sono schizofrenico.....perchè vedo la vita che conduce mio nonno e non faccio altro che pensare quanto sia vuota e ansiogena......lui non vive....bensì sopravvive,io non vorrei mai fare una fine di questo tipo,preferirei un tumore al perdere il lume della ragione.
Grazie mille in anticipo,sò di chiedere molto.....però più che altro è per sfogarmi un pò,sapete non è facile parlare con qualquno,perchè potrebbero facilmente fraintendere.
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30 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera,
Fare una diagnosi basandoci solo su poche righe scritte è impossibile. Tanto più che lei dice di essere stato da diversi psicologi e da uno psichiatra. Quest’ultimo con prescrizione di neurolettici. Consiglierei di consultare uno psicoterapeuta esperto che possa formulare una diagnosi precisa del malessere che lei avverte. Non è detto che sia schizofrenia; anzi, mi sembra che lei si esprima in maniera logica.
Alcuni colloqui con uno psicoterapeuta potrebbero aiutarla a comprendere meglio le ragioni del suo malessere e poi insieme potreste valutare l’opportunità di un percorso terapeutico.
per mia informazione personale, suggerisco un percorso psicoanalitico che aiuta a comprendere i propri meccanismi e a trasformarli.
Dott.ssa Giuliana Gibellini
30 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Agostino,
inizio col dirle che affidarsi a definizioni generiche o a teorie precostituite non è un bene per lei. Sarebbe invece molto importante che si prendesse in cura attraverso un lavoro di analisi con un professionista. E' lavorando sulla sua storia personale, sul suo vissuto, che potrà rielaborare e conoscere meglio se stesso per andare via via a stare bene. Non sono i farmaci ad aiutarla a risolvere il suo problema. E' attraverso la parola, il racconto e le libere associazioni che si può lavorare bene sulla sua ansia e sulle ossessioni di cui parla.
Si prenda cura di sé.
Rimango a disposizione.
Un cordiale saluto e buoni pensieri.
Dott. G. Gramaglia
30 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Agostino, sappiamo che c'é una famigliarità, una forte componente genetica in alcuni disturbi come quello della schizofrenia, tuttavia noi non ereditiamo mai una diagnosi dai nostri familiari bensì una vulnerabilità. Questo cosa vuol dire, non significa che lei svilupperà lo stesso disturbo, è solo che è esposta allo stress della vita, che tutti più o meno incontriamo dovuto a tanti fattori, con una certa fragilità. In parole semplici, è un po' più sensibile rispetto ad un'altra persona che non ha famigliarità psichiatrica di fronte agli eventi stressanti. Questa sua vulnerabilità emerge come lei descrive in maniera molto chiara con la sua ansia, tant'è che viene tormentato da pensieri ossessivi e intrusivi. Per questo motivo le consiglio caldamente di intraprendere un percorso terapeutico per mettere a fuoco le componenti di questo disagio, comprendere le cause dei suoi timori e angosce, e sviluppare le risorse necessarie affinché questa sensibilità ereditata diventi un bagaglio ben equipaggiato per i momenti critici che inevitabilmente incontrerà. I nostri geni ci influenzano molto ma la nostra mente può determinare molto di più la nostra vita!
Un caro saluto
Dott.ssa Eleni Drakaki
29 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Agostino, per comprendere la presenza di un disturbo o meno, bisogna sottoporsi ad una psicodiagnosi (questa non può essere svolta in un contesto del genere e su due piedi). Si rivolga ad uno psicologo che possa aiutarLa in questo, anche rispetto ad un lavoro da fare insieme che Le dia modo di raggiungere il Suo benessere e la Sua serenità. Si dia la possibilità di stare bene, chiedendo nuovamente aiuto!
Buona fortuna
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
