Ho 21 anni, 22 tra qualche mese e prima del primo lockdown, nel febbraio 2020 la mia vita era diversa da quella attuale, studiavo, mi sembrava di avere uno scopo anche se a breve tempo (non ho mai capito bene cosa vorrei fare da "grande" o meglio dire il lavoro della mia vita). Arrivato il lockdown è stata dura e nei mesi successivi ho capito che quello che studiavo non mi piaceva per niente e il più delle volte stavo davvero male nel fare qualcosa che non mi piacesse, così con tante paranoie a settembre 2020 ho lasciato gli studi con l'intenzione di cercarmi un lavoro e nel frattempo capire cosa voglio davvero studiare e cosa voglio davvero fare.
Il problema arriva quando arriva il secondo lockdown e il lavoro non riesco a trovarlo e finisco per stare mesi a casa senza questa volta però avere nulla da fare.
Inizio a sentirmi male, triste, inutile, sola. Mi sento persa, mi è passato l'interesse per quasi tutte le cose che facevo prima e ogni volta che voglio provare a iniziare qualcosa mi demoralizzo e dopo poco ne perdo l'interesse. Questa situazione va avanti da un anno e ci sto malissimo.
Vedo le vite delle mie amiche, le poche rimaste, che vanno avanti felici e senza intoppi, che sanno cosa vogliono e cosa vogliono fare e io mi sento così indietro e così sbagliata. Un fallimento umano.
Non capisco cosa mi sia preso in questo anno so solo che vorrei tornare a stare bene o almeno un po meglio..
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8 OTT 2021
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Cara Cheryl,
questa confusione, queste sensazioni di essere indietro, sbagliata, senza interessi, demoralizzata sono evidentemente il frutto degli avvenimenti dell’ultimo periodo insieme a circostanze pre-esistenti che si sono intrecciate portandoti ad oggi a sentirti così. È come aver perso la bussola e c’è bisogno di mettere un po’ di ordine. Ti consiglio di iniziare un percorso psicologico volto a far emergere i tuoi bisogni, le tue risorse e le potenziali aspirazioni in modo da incanalare le tue energie; di pari passo ti aiuterà a comprendere le dinamiche che alimentano il tuo sentirti così per lavorarci su.
Resto a tua disposizione (ricevo anche online).
Ti auguro di prendere presto in mano la tua vita e sentirti bene in ciò che fai.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli
11 OTT 2021
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Cara cheryl,
Percepisco la tua confusione e tristezza, non deve essere facile da gestire.
Importante sarebbe comprendere da dove deriva questo tuo malessere e scogliere i nodi per poi iniziare a gestirlo per davvero.
Mi sembra che sarebbe utile per te capire cosa ti "depotenzia e spegne": Il confronto con l'altro? il senso di fallimento? paura del rifiuto? paura di crescere? le opzioni possono essere diverse, non ti conosco e quindi non posso saperlo, ma posso dirti che puoi provare a rifletterci come punto di partenza e se ti andrà potrai condividerlo con me.
Ti auguro il meglio e ti saluto,
Dott.ssa Monteleone (disponibile anche online)
8 OTT 2021
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Buongiorno Cheryl. Alla sua età è normale iniziare ad interrogarsi seriamente sul futuro, per cercare di iniziare a prendere in mano la propria vita rendendosi indipendente economicamente e non. Insomma, per realizzarsi ed affermarsi nella società come individuo indipendente. Tuttavia, quando questi pensieri diventano immobilizzanti, potrebbe essere utile il supporto di un esperto per trovare vie alternative e più proficue per pensare a sé stessi come attivi, diventandolo poi effettivamente nella vita di tutti i giorni.
Indagando la perdita di interesse e i vari punti che le causano disagio, si può arrivare alla risoluzione della sofferenza che sta provando, permettendole di tornare a vivere come prima. Se decidesse di intraprendere un percorso di questo tipo, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
8 OTT 2021
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Ciao Cheryl! Questo periodo di pandemia, a causa di limitazioni e confusione ha creato in molte persone difficoltà e senso di vuoto. Valuta di intraprendere un percorso psicologico che ti aiuti ad individuare le tue motivazioni e bisogni e nel contempo ad affrontare questo stato di malinconia che ti avvolge.
8 OTT 2021
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Buonasera Cheryl,
Sento molto dolore e frustrazione tra le righe di ciò che scrive. La invito a considerare che la situazione di lockdown nella quale ci siamo ritrovati e, per certi versi, che tutt'ora continuiamo a vivere ha inevitabilmente acutizzato paure, pensieri disfunzionali e bloccato la possibilità di mettersi alla prova e sperimentare. Lo scopo e gli interessi di cui parla e che teme di non trovare, riguardano qualcosa che deve necessariamente ristrutturare di volta in volta. Le passioni e i desideri e la mostra identità cambia nel tempo e credo che sia questo ciò che la confonde: non riuscire a entrare in contatto con se stessa e capire chi è. Fare un percorso di terapia sono certo che potrà aiutarla a rafforzare l'autostima e a ritrovare ciò che le da vitalità ed entusiasmo. Non dia ascolto a quella voce che le dice che è un fallimento, perché spesso per zittire quella voce bisogna lavorare su se stessi e sulle risorse personali. Trovi le sue risorse personali e ricominci da capo.
Resto a disposizione se avesse bisogno.
Un caro saluto
Dott. Gabriele Fichera
8 OTT 2021
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Cara Cheryl,
definirsi "un fallimento umano" è un pensiero disfunzionale che se ripetuto alla lunga, potrà attecchire e farle credere veramente a quello che attualmente pensa di se stessa.
Rimboccarsi le maniche, in una situazione particolare come è stata quella del lockdown è la cosa necessaria da fare, ma ponendosi piccoli obiettivi prima di pretendere il massimo da noi stessi. I confronti con le sue amiche contribuiranno solo a farla rallentare nel suo obiettivo di realizzazione e non contribuiscono a farla sentire meglio.
A questo proposito, la invito a iniziare un percorso psicologico paragonabile a un viaggio, mirato alla riattivazione delle sue preziose risorse e all'approfondimento delle sue relazioni significative, alla luce dei suoi contesti di appartenenza: familiare, sentimentale, amicale e scolastico/universitario.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
8 OTT 2021
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Ciao Cheryl, capisco la tua sofferenza e il tuo senso di stagnazione, di vuoto, di inutilità, purtroppo causati dalla pandemia che ha costretto la maggior parte delle persone a cambiare vita, a riadattarsi anche se con molte difficoltà e molti intoppi. Tuttavia ritengo che già il fatto di esserti rivolta a questo portale per ricevere sostegno e supporto, sia una risorsa molto importante che ti aiuterà, certamente, a ricreare la condizione di benessere che senti di non avere da tempo. Ti consiglio, pertanto, di intraprendere un breve percorso di supporto psicologico che possa aiutarti in questo periodo.
Resto a tua completa disposizione online, se vorrai
Dott.ssa Francesca Araneo
8 OTT 2021
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Buongiorno cheryl,
La pandemia ci ha costretti a vivere in una situazione atipica che ha disorientato molti. Ma ogni crisi può determinare un cambio in meglio se la si volge a proprio favore: saper girare le vele nel senso giusto quando soffia un vento forte può velocizzare il raggiungimento dell’obiettivo.
Se in questo momento si sente confusa non si perda d’animo: ha già messo messo mani alle vele chiedendo aiuto, deve scoprire in quale direzione orientarle. Noi siamo qui e siamo disponibili. Scelga un terapeuta che possa esserle di aiuto e si faccia aiutare.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi