Salve, vi vorrei chiedere parere su un problema che alla mia età, a mio parere,comincia a prendere delle sfumature un po' stranucce. Premetto di avere questo problema da quando sono piccola, più o meno dal periodo di cui ho i primi ricordi d'infanzia. Ho una paura assurda nel dormire da sola, ma solo la notte, c'è così tanto silenzio che posso sentire il mio battito, il respiro, mentre di pomeriggio dormo tranquillamente, a patto che ci sia sempre la porta della camera aperta, se mia madre la chiude, spesso mi sveglio. Ora l'unico "miglioramento " che si è visto in questi "disturbi" è il fatto che ora riesca a dormire anche senza avere necessariamente bisogno di un contatto, per modo di dire, con qualcuno, seppure nella stanza ci debba essere sempre presente un'altra persona.
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14 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentilissima Larissa,
trovo positivo il fatto che sia passata dalla necessità di un contatto alla sola necessità della presenza di una persona per dormire tranquilla. Spesso infatti le paure si gestiscono gradualmente. Magari il prossimo passaggio potrebbe essere lasciare la porta aperta trovando tranquillità nel fatto che un'altra persona sia in un'altra stanza della casa, o altri tentativi che la possano rassicurare.
Per trovare la soluzione adeguata le consiglio comunque di contattare uno psicologo, per imparare tecniche per gestire l'ansia nelle situazioni in cui magari non può assicurarsi la presenza di un'altra persona con cui dormire o comunque per superare questo disturbo e aumentare la sua sicurezza personale che le potrà sempre essere utile in altre situazioni di vita!
Le auguro di risolvere il problema con serenità!
Psicologa Simona Lovaglio - Torino
15 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Larissa,
il suo problema è indice di una insicurezza di base che, come lei ricorda, si trascina da quando era ancora una bambina e la viveva probabilmente come ansia da separazione.
Ora che è, come immagino, parecchio più grande ( non ci ha detto la sua età ), dovrebbe imparare a prendersi cura di se stessa e chiedere perciò un aiuto psicologico per acquisire più sicurezza e autostima.
E' indicato un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale magari con annesse tecniche di Training Autogeno.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).