da anni oramai mi son scoperto ossessivo compulsivo, lo reprimo, lo so solo io ma riuscivo a gestirlo bene senza farmaci, senza psicologi.
ma ultimamente mi sto facendo dei giri mentali assurdi, ho paura di diventare pazzo.
una paura tremenda, mi è salita l'ansia alle stelle, non riesco a dormire, non son attento a lavoro, son triste, non sorrido più, non son più simpatico e ho solo pensieri cattivi, fondamentalmente son depresso.in questo momento ho dei brividi di freddo e sto tremando, ho paura persino di scrivere questa mail, perché la mia mente pensa che se faccio quest'azione di chiedere aiuto a qualcuno sarà difficile che me la dimenticherò. voglio un cervello nuovo, spensierato. se guardo bene, apparte il D.O.C. la mia vita potrebbe essere felice, ho tutto e non voglio perderlo.
ma ora sto divulgando. la mia domanda semplice è: potrei veramente diventare pazzo come quelle povere stelle che vedo nei parchi che parlano e sbraitano con chi sa chi nel loro immaginario?
grazie alberto
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18 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 11 persone
Gentile Alberto, immagino sia molto faticoso e difficile per lei vivere così. Sento l'impegno e la volontà nelle sue parole che mette nel suo quotidiano nel tentare di gestire la sua vita al meglio che può. Talvolta chiedere aiuto ad uno specialista come uno psicoterapeuta o uno psichiatra, o entrambi può essere un modo per alleggerirsi e condividere il carico che porta con se. A volte non ce la facciamo da soli e darci il permesso di chiedere aiuto può essere difficile e allo stesso tempo darci sollievo.
Buona vita.
Dr.ssa Bruna Spica
17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Gent.le Andrea
Apprezzo davvero, in base a ciò che sta dicendo, che lei abbia trasgredito e affrontato le difficoltà nel chiedere aiuto scrivendo questo messaggio. pertanto sfrutti appieno il suo bisogno di risolvere le sue difficoltà contattando un professionista. Comprendo la paura di perdere il controllo sulla propria vita, sulla propria mente, ma risolverà ben poco cercando di aumentare il controllo da solo, diventerebbe un paradosso, non trova? Sembra che si sia autodiagnosticato una serie di disturbi importanti, ma il mio consiglio è di sospendere la ricerca su internet e cercare uno psicoterapeuta sul territorio per avere un confronto e condividere le sue preoccupazioni.
Buona Giornata
17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Andrea Buongiorno
ma come è possibile che lei da anni soffra di questi disturbi e non abbia mai deciso di farsi aiutare?
Davvero ci sono ancora molte resistenze a rivolgersi agli specialisti del settore Psicologi e Psicoterapeuti ( è una mia riflessione).
Bisogna che lei Andrea tenti davvero questo passo di rivolgersi ad uno specialista e di farsi aiutare.
Non la pensi come una "sconfitta" per il fatto di non essere riuscito "da solo" a cavarsela, la prenda invece come un atto di emancipazione mentale il fatto di cercare e trovare un aiuto specialistico al suo problema.
Sappia con certezza che quando si soffre tanto l'aiuto, la vicinanza e il sostegno sono fondamentali.
Ugualmente fondamentale è il fatto di comprendere che parlare ed esporre i propri sintomi è azione altamente terapeutica di per sè e permette di scaricare e riequilibrare i contenuti emotivi coscienti e inconsci.
La Psicoanalisi inizialmente era chiamata "cura parlata" (termine usato da Bertha Pappenhem, tra i primi pazienti di Freud poi chiamata Anna O).
Mi scusi la digressione , era per ribadire che : aprirsi, parlare, farsi aiutare da uno Psicoterapeuta è un fatto che può essere decisivo per lei, per stare bene!
Un cordiale saluto
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Caro Alberto, il fatto che abbia scritto già di per sé denota un primo tentativo di voler mettere mano a questo profondo disagio che la attanaglia.
Evidentemente anche lei si rende conto che con le proprie forze non sempre ce la si può fare, per cui le consiglio di rivolgersi quanto prima ad uno psicoterapeuta che possa sostenerla ed affrontare assieme a lei queste paure, cosicchè le sue domande trovino quanto prima una risposta.
La saluto cordialmente
dott.ssa Marianna Padovano
studio Psicologico Anemos
17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Andrea,
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è un disturbo che compromette seriamente la qualità della vita della persona che ne soffre. E' importante che lei si rivolga ad uno psichiatra per poter fare una diagnosi corretta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giselda Attanasio
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17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Andrea,
solitamente le persone affette da DOC hanno tale impressione: qlla di essere "pazzi" o di diventarlo. La maniera migliore per uscirne è qlla di accertare o escludere la patologia, definirla nei particolari (esordio, decorso, caratteristiche tipologia, gravità...) allo scopo di curarla e risolverla al meglio.
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a Udine
17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Caro Andrea
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista, il quale attraverso dei colloqui e dei test standardizzati riuscirà a fare una diagnosi accurata. È così sicuro di avere un disturbo ossessivo? Non abbia paura e si rivolga a qualcuno della sua zona.
17 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Andrea,
Non é possibile fare una diagnosi senza conoscerla e via mail.
Chiedere aiuto é spesso fonte di sofferenza, perché ci fa ammettere (innanzitutto a noi stessi) che qualcosa non va. Però le consiglio di tirare fuori il coraggio e di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Cordialmente,
Dott.ssa Gerbi
14 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Alberto, a prescindere dalla diagnosi, che non è possibile fare attraverso internet, emerge chiaramente che lei soffre emotivamente. Deve prendere il coraggio a quattro mani e fare queste domande vis-a-vis ad un bravo psicoterapeuta, o ad uno psichiatra.
Un saluto
Maria Rita Milesi
Psicologa Psicoterapeuta a Bergamo e a Milano
14 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Caro Alberto, non sono una grande sostenitrice delle diagnosi fai da te, come più volte espresso in questo portale.
Mi piacerebbe sapere come sei arrivato a diagnosticarti il DOC o se l'ha fatto uno specialista (anche se dici di aver gestito bene il tutto senza farmaci e senza psicologi).
Oltre a questa tua dichiarazione, però, non ci fornisci nessun dettaglio circa la tua persona e la tua vita: quanti anni hai?che paura tremenda hai?
Sicuramente nessuno di noi, in così poche righe, potrebbe diagnosticarti o meno un DOC ma quello che scrivi mi porta a pensare che tu stia realmente vivendo un momento per te difficile e , pertanto, ti consiglierei davvero di rivolgerti ad uno specialista della tua città.
Un caro saluto,