Sono una ragazza di 20 anni ed ho una tremenda paura del sesso. Sono insicura riguardo al mio corpo, innanzi tutto. Vestita mi considero carina, ma da nuda non riesco a tollerarmi complice una malformazione al seno. Non sono grassa, tutt'altro. Nonostante mangi molto il mio corpo è secco e per nulla femminile. Probabilmente ciò che però mi ostacola nell'avere un incontro di natura intima non dipende strettamente da questo (che sicuramente in parte contribuisce), quanto da un motivo che non è a me conosciuto. Probabilmente quella del fisco è solo una "scusa" che mi do per giustificare questo mio terrore inspiegabile. Ho avuto molti ragazzi. Sono narcisista al punto da non sapere rifiutare le avance di un ragazzo carino che mi corteggi. Al momento ho 4 "fidanzati" che si dichiarano "innamorati" di me e per cui io non sento di provare assolutamente nulla. Ciò che mi spinge a stare con loro è il semplice desiderio di essere ammirata ed amata. Eppure, nonostante tutta questa "abbondanza", il mio desiderio non trova mai il proprio appagamento. Se anche conoscessi qualcuno che davvero mi coinvolga emotivamente, non riuscirei mai a concedermi e la storia sarebbe costretta a terminare. L'eccitazione sessuale è slegata dall'amore per la persona nel mio caso. Sono attratta sessualmente dai vecchi, da ciò che reputo ridicolo e grottesco, da ciò che per certi versi mi fa schifo. Per un bel ragazzo di cui mi invaghisco provo un po' di eccitazione, ma davvero poca. Immagino che il percorso sia molto lungo ed ho intenzione di andare in terapia anche se non penso troverò mai il coraggio di parlarne faccia a faccia con qualcuno... Avete qualche idea riguardo ad una possibile interpretazione del mio problema?
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17 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Matilde,
sicuramente hai ragione quando dici che quella del tuo fisico imperfetto è solo una razionalizzazione per giustificare la paura di rapporti sessuali con coetanei e ciò è confermato anche dal fatto che hai diversi corteggiatori.
Quanto alla interpretazione della concomitante "gerontofilia", essa può essere data solo nel corso di una terapia psicodinamica che ti consiglio e che sembra tu abbia già pensato di intraprendere, per la quale posso tranquillizzarti relativamente alla riservatezza e accoglienza del terapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
19 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Matilde,
non ritengo di poterle dare una risposta precisa ed esaustiva. Penso che interpetare il significato di questo suo disagio possa avvenire solo all'interno di un contesto terapeutico che consenta di considerare il suo punto di vista, la sua storia, le sue dinamiche.
Quello che mi sento di dirle peró é che forse questo desiderio di essere ammirata e desiderata potrebbe giocare un ruolo importante, cosí come, forse, il timore di non poter ottenere questa ammirazione.
Il mio invito é quindi quello di intraprendere un percorso che la aiuti a comprendere meglio le dinamiche che regolano il suo disagio.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
18 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Matilde,
Immagino la difficoltà a parlare di queste cose con un terapeuta ma ti assicuro che una volta creata una relazione di fiducia verrà spontaneo parlare di tutto... A parte questo penso che sicuramente iniziare un percorso potrebbe essere molto utile per approfondire alcuni aspetti che possono avere a che fare con le tue difficoltà; così su due piedi e senza conoscerti mi viene in mente il momento di vita che stai affrontando e il significato che per te può avere il rapporto sessuale è una relazione "seria" con una persona...
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e buona fortuna per tutto...
18 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Matilde,
dal tuo racconto mi sembra emergano diversi temi di disagio rispetto al tuo corpo: la sofferenza per la malformazione al seno e il non tollerarti, come tu stessa hai affermato. E' sempre stato così? O è successo qualcosa che ha portato ad una diminuzione della tua autostima?
Affrontare tali argomenti in terapia potrebbe esserti utile.
A tal proposito, se ne senti il bisogno e se la tua situazione inizia a divenire pesante da sostenere, come mi sembra di capire, il mio suggerimento è quello di affidarti ad uno psicologo specializzato in psicoterapia che tratti anche le tematiche legate all'immagine corporea e all'autostima. Puoi informarti presso il tuo medico di base o su questi portali online. In alternativa, per avere un primo orientamento, puoi anche rivolgerti ad uno psicologo per dei colloqui a distanza, con dei software online. Potrebbe essere utile per avere un quadro maggiormente chiaro.
Fare chiarezza su tali tematiche potrebbe essere cruciale anche rispetto alla paura del sesso che riferisci di avere. In secondo luogo, rispetto a ciò, considera che non c'è un'età giusta in cui fare la prima esperienza sessuale, ma è quella in cui ce la si sente maggiormente e in cui siamo a nostro agio rispetto a tale atto.
Resto a disposizione!
Un caro saluto
Dott.ssa Giorgia Salvagno
Psicologa a Venezia e Online
17 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Matilde
è difficile risponderle senza sapere nulla di lei e della sua vita.
Credo che la sua idea di intraprendere una psicoterapia (analitica) sia giusta e la invito a farlo il prima possibile.
Il problema di non riuscire a parlarne è qualcosa che si supera con la volontà di volr dar voce al proprio disagio e alla propria sofferenza; inoltre le ricordo che un professionista è legato al segreto professionale ed è lì per aiutare, non per giudicare.
Cordialmente
