Sono nata in una famiglia meravigliosa a dir poco : mio papá e mia mamma si sono conosciuti a 20 anni e sposati a 28 , hanno avuto quattro figli e ora vivono benissimo insieme. Il clima familiare è ottimo e il rispetto e sostegno erano all ordine drl giorno. Ho 21 anni e sono fidanzata da poco più di un anno ma sono terrorizzata all idea che io potrei non avere una famiglia mia. E io penso che per me una vita così sarebbe sofferenza pura per quanto il lavoro possa essere soddisfacente e per quanti amici buoni si abbiano
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9 MAR 2015
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Cara Anna, sono d’accordo con te sul valore della famiglia, ma quello che vivremo nel futuro non deve essere condizionato dalle nostre aspettative, per quando belle e significative possano essere, perché potremmo condizionare il nostro comportamento e rischiare di “accontentarci” di persone sbagliate pur di raggiungere il nostro obiettivo. Vivi quindi il momento senza troppe attese e vedrai che tutto arriverà a suo tempo quando meno te lo aspetti :-) Un caro saluto, Giuseppe
28 SET 2015
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Non credere alla storia che tutti prima o poi troveranno la persona giusta...quello che piu mi fa incavolare è che nessuno dice come prepararsi a vivere da soli.
Ho 34 anni non ho una donna da 7 anni..ho vissuto in tre paesi diversi negli ultimi 3 anni. Sono figlio unico e dall'età di 6 anni che vivo solo perchè i miei genitori hanno sempre lavorato.
Non penso sarò capace di costruire qualcosa nel mio futuro, ma dite cosa meglio fare per affrontare la vecchiaia. Comunque so già che alle prime difficoltà posso andare in svizzera e chiudere la faccenda...
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11 MAR 2015
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Buongiorno,
per rispetto della sua persona e della mia professionalità
preferisco non dare consulenze senza avere informazioni più dettagliate
sulla sua situazione. Se ha bisogno può contattarmi ai miei recapiti.
Cordiali saluti. Cristiano Grandi.
10 MAR 2015
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Cara Anna
sicuramente essendo tu vissuta in una famiglia equilibrata e amorosa hai degli esempi di rapporti positivi da cui trarre ispirazione e motivazione.
Tutto questo è un utile bagaglio esperieziale che porterai nella tua vita, nelle relazioni a tutti i livelli.
Poi arriverà il momento di costruire una famiglia tua e farai certo del tuo meglio con disponibilità affettiva ed apertura.
Credo che, probabilmente, avrai anche intuito nello scegliere il partner adatto in quanto hai già osservato in tuo padre le qualità positive per essere in una famiglia "alla guida" insieme a tua mamma .
A questo punto sarà la vita che farà il resto e che porterà esperienze e realizzazioni secondo un percorso giusto per te e per il tuo Lui.
Stiamo con questa fiducia e sappi che la tua famiglia sarà comunque unica e non uguale ad altre, nel bene e nel male, sarà una tua/vostra creazione, con una impronta unica!
Sii fiduciosa e non ti angosciare. Piuttosto sii grata ai tuoi di averti dato ottime basi da cui partire.
Un caro saluto
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
10 MAR 2015
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Cara Anna, non vivere già sapendo cosa succederà domani! Per fortuna la nostra vita ci stravolge ogni giorno. Conosci il tuo passato (la tua famiglia originaria è meravigliosa), vivi il tuo presente (vivi la tua storia, ora) e sorprenditi del tuo domani!In bocca al lupo. Silvia
9 MAR 2015
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Cara Anna,
nascere e crescere in una sana famiglia è un dono e un privilegio. A un certo punto, poi, arrivato il momento di separarsi per prepararsi a vivere una vita autonoma, tutto quel che si è ricevuto dovrebbe essere un bagaglio prezioso a cui attingere per costruire nuove esperienze, le proprie.
Se invece l’esperienza positiva vissuta nella famiglia di origine diventa un metro di paragone pesante tanto da incutere terrore per non poterla uguagliare, allora diventa un problema, quello che stai vivendo tu.
Forse hai idealizzato troppo la tua famiglia, forse ci sei stata così bene che è difficile lasciarla e sperare di costruirne una simile. Eppure sai che solo questo potrebbe dare un senso alla tua vita, il contrario sarebbe “sofferenza pura”.
Allora, a questo punto, a mio parere, ti consiglio di affidati al tuo desiderio di costruire quello che vuoi e che puoi, condividendo il progetto con il tuo ragazzo. Abbi fiducia in te e in quello che la tua famiglia ti ha dato, e con coraggio e umiltà, affronta la realizzazione del vostro progetto con le possibilità che avete ora, affinandole sempre di più.
Se avessi bisogno di un sostegno non esitare a chiederlo a un esperto, che ti segua in questa avventura.
Auguri!