Ho lasciato la mia ragazza ma soffro tantissimo
Buonasera dottori. A seguito dell'interruzione della relazione con la mia ex ragazza avvenuta due giorni fa sto soffrendo molto. Ci siamo per fortuna o purtroppo lasciati "bene" tra carezze, baci ed abbracci intensi perché la mia decisione é stata presa subito, prima di arrivare a quelle situazioni spiacevoli dove si é trascinato il rapporto fino allo sfinimento. Questo ha fatto si che la separazione é stata davvero dolorsa anche per me. La veritá é che io ho 31 anni e kei 26 siamo stati assieme solo un anno (e qualche mese di frequentazione) ed io non me la sono sentita di portare avanti la cosa proprio in funzione del fatto che lei ha una vita davanti, deve prendere decisioni importanti e non volevo le prendesse in funzione mia che non ero convinto di lei. I problemi che avevo erano nell'accettazione di lei al mio fianco che, un pó per differenza di etá e di status (io lavoratore lei ancora studentessa), un pó di carattere (io persona molto seria e problematica lei invece molto piú sbandata e leggera, direi quasi Hippy), un pó per l'ambiente di provenienza completamente diverso (io vengo da una realtá molto piú ovattata e "facile" lei invece da una situazione piú complicata anche a livello familiare). Queste differenze si riflettevano inevitabilmente anche sui nostri atteggiamenti, sul nostro stile di vita, sulle nostre abitudini, amicizie molto molto diversi. Spesso provavo la brutta sensazione di avere affianco una persona troppo diversa da me ed ho avuto paura che tali differenze che mi creavano, effettivamente, dei disagi in certi contesti, non le avrei mai superate. Anche a livello estetico io sono una persona molto piú attenta alla cura del fisico, della salute cose che lei davvero non aveva nelle sue corde. Insomma non mi sentivo soddisfatto. É anche vero che le volevo e le voglio un bene dell'anima e la reputo una ragazza molto matura e con un bel carattere (molto molto migliore del mio). Ci siamo lasciati due giorni fa e la penso spesso. Non sono per nulla convinto di aver fatto bene, ho paura che i motivi che mi hanno spinto a farlo non siano validi anche se a me effettivamente provocavano un'insoddisfazione. L'ho voluto fare perché credevo che non saremmo durati e come dicevo prima lei ha ancora avanti tutto il tempo per trovare una persona che la accetti cosí com'é mentre io non posso non dare peso al fatto che alla mia etá bisogna portare avanti una storia solo se si hanno possibilitá concrete di farle sfociare in una famiglia. Ora peró mi capita di stare male e di piangere, un po perche deluso da me stesso, un po perché so che le ho provocato dolore un po perche so di non poterla accompagnare piú nella vita e starle vicino nei momenti di difficoltá. Ho ancora la possibilitá di cambiare idea ma voglio essere convinto al 100% di volerlo fare altrimenti la prenderei solo in giro e credetemi non se lo merita. Ho però paura che la sofferenza che provo non sia amore, ma solo un immenso affetto che mi lega a lei e che forse non é sufficiente per stare assieme fidanzati. Potete darmi un vostro parere sulla cosa?