Sono fidanzata da più di un anno con un ragazzo meraviglioso, che ha mille qualità. Sono stata decisamente fortunata...non mi fa mancare nulla, mi da attenzioni. Il problema è che io noto una differenza rispetto agli inizi del rapporto: la passione è un po' scemata, l'euforia anche. Se non lo vedo mi manca, idem se non lo sento...però non è come prima. Non riesco a capire se questa sia la normale prosecuzione del rapporto in fase matura o se sono io che sto cambiando verso di lui. Credo di amarlo ma mi pongo queste domande: prima non mi era mai successo di dubitare, neanche un secondo. È che un po' mi sento limitata... ho 22 anni e a parte lo studio, nella mia vita c'è lui solo. È come se non avessi più niente di concreto a parte lui! Sembra che tutto sia stato già visto e fatto, che non ci sia più novità tra noi, niente di nuovo o da scoprire. E questo alla lunga ho paura possa stancarmi. È la routine che mi stanca...vederlo sempre ogni giorno e fare sempre le stesse cose. Però se non lo facessi penso che mi mancherebbe.
Preciso che lui è la mia prima vera storia... prima ho avuto storie negative di poca importanza, uscite e frequentazioni. Mi capita di pensare a volte ad un ragazzo con cui sono uscita; mi attraeva molto, c'era feeling fisico e mentale ma non abbiamo concretizzato nulla perché lui era poco "serio" e non voleva impegni. Ci ripensavo in questi giorni e ho scoperto che si è fidanzato, forse seriamente. Questa cosa non mi ha lasciato indifferente... ma mi ha un po' colpita nell'orgoglio.
Che mi succede? Io non voglio mandare tutto a monte... perché amo il mio ragazzo...però questa insoddisfazione (che oltre che riferibile al rapporto è abbastanza generale) mi butta giù.
Che fare?
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13 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Zaira
come tu ben dici "sembra che tutto sia stato già visto e fatto, che non ci sia più novità tra noi, niente di nuovo o da scoprire. E questo alla lunga ho paura possa stancarmi. È la routine che mi stanca..." questi sono i motivi del tuo esserti un poco stancata di lui.
Quando i rapporti vengono vissuti molto "sul sicuro" al riparo da scossoni di ogni genere, e da ogni perturbazione dovuta ad altre persone, contesti, situazioni ed esperienze; quando lo spazio è sempre lo stesso ristretto e misurato, alla coppia stessa vengono a mancare degli stimoli importanti e questo che vivi tu può essere uno dei risultati possibili.
La presenza del tuo ragazzo è data per scontata e tu non ti accorgi più tanto di quanto lui sia meraviglioso.
Tu dici che lui lo è "meraviglioso" ma, allo stesso tempo, non realizzi più il vero senso della parola che nasce da meraviglia!
Tu non ti stai più meravigliando, lo dai per scontato.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
8 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Zaira,
Parla di un cambiamento nel suo 'sentire' la sua relazione, non riuscendo a comprendere se questo cambiamento sia fisiologico o problematico. Le consiglierei di confrontarsi con il suo compagno per vedere insieme a che punto siete della vostra relazione e decidere come procedere. Ci sono diverse fasi in una relazione duratura, forse vi trovate in un momento di passaggio. Non abbia timore di comunicare il suo stato d'animo, una relazione di coppia è anche condivisione. Se le difficoltà dovessero continuare, potreste pensare ad un percorso di coppia. Rimango a disposizione, buona giornata. Dott.ssa Valeria Bugatti
7 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Zaira,
mi sembra di capire che sei tu che ti stai stancando del tuo ragazzo e non viceversa, sei tu ad avvertire la mancanza di stimoli più forti ma scommetto che l'ultima cosa che ti passa per la testa è proprio quella di svelargli con trasparenza ed onestà questi tuoi pensieri preferendo che dorma sonni tranquilli magari fino ad un brusco risveglio.
Dunque, a mio avviso, questo è quello che dovresti fare : parlargli ed esprimere il tuo stato d'animo, sentire le sue risposte e verificare se è possibile trovare un nuovo punto d'incontro all'insegna della chiarezza e della onestà.
Dopo di ciò, potreste insieme valutare se chiedere l'aiuto di uno psicoterapeuta che faciliti la ricerca di un nuovo equilibrio nella coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo,psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
