Buonasera .mi chiamo Fausto e ho 25 anni.
Io sono un ragazzo che purtroppo spesso non riesco ad avere delle relazioni in gruppo se non vengo stimolato dagli altri.
Spesso mi capita che gli altri parlano ed io non riesco ad inserirmi in una discussione.
C'e da dire pure che in passato non ho avuto amici con cui uscire quindi spesso mi ritrovo nell weekend a stare a casa.
Vi ho detto tutyo questo xche non riesco anche a relazionarmi con le persone o con una ragazza xche ho paura che dicendogli che non esco la sera e che non ho mai avuto una ragazza ,di essere allontanato:(.
Io volevo sapere se tutti quesye domande e complessi mentali che mi faccio sono normali ,oppure ce qualcosa in me che non va.
Grazie:-)
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
17 DIC 2013
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Andrea, è chiaro il tuo disagio e comprensibile, ma è buon segno già il fatto che tu voglia confrontarti con un parere esperto. Quello che tu riferisci segnala una grande difficoltà di fronte alla quale non puoi rimanere inerme. Penso che alla base ci sia un'autostima tanto bassa quanto inconsistente poiché credo che nessuna persona al mondo non abbia nulla di buono da offrire a sé e al mondo e non sia capace di amarsi; probabilmente le incrostazioni della tua vita ora ti fanno vedere solo quello che senti di non saper fare, ma immagino che mille altre cosa saprai fare e potrai fare bene, anche nel relazionarti. Per esempio, di solito le persone con questo tuo tratto temperamentale, hanno una sensibile tanto spiccata da rilevare ogni minimo battito d'ali intorno a sé nel raggio di qualche Kilometro ... per recepire però solo i segnali di rifiuto! Sarebbe interessante approfondire quali modelli di relazione tu abbia costruito, come e perché... tante cose potrebbero esserti più chiare!
30 DIC 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera,
vedrà che quando incontrerà quando meno se l'aspetta le o la persona giusta queste difficoltà spariranno. Importante è che creda in se stesso si stimi e che non si faccia influenzare dai giudizi altrui che certamente credo glielo faranno notarela sua timidezza se non pesare. Deve imparare ad accettarsi e a non vedere solo gli aspetti negativi del suo carattere|!
18 DIC 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Fausto, da come scrivi emerge che non sei contento di come tu vivi la relazione con te stesso e gli altri; è positivo che tu senta questa dissonanza: sei già in cammino verso un cambiamento. Se hai bisogno di un aiuto per velocizzare il processo, ti consiglio lo psicodramma classico di Moreno. PSICODRAMMA dal greco Psichè = anima e drama = azione è un metodo di intervento psicologico con le persone e con i gruppi, che attraverso l'azione e la scena teatrale consente di eplorare , conoscere e rappresentare le relazioni e il proprio mondo interno. Si tratta di una metodologia attiva ampiamente utilizzata nella formazione, nella psicoterapia e nella promozione della salute.
Buona vita!!
Maria Giardini
psicologa-psicoterapeuta, psicodrammatista
17 DIC 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
in linea di massima, in psicologia, ciò che non è "normale" e ciò che crea un disagio. Il fatto che lei soffra ci induce a pensare che le sue problematiche debbano essere considerate in modo più approfondito.
E' possibile che si tratti di un problema di autostima o di ansia ma così non possiamo far altro che tirare ad indovinare.
Occorrerebbe conoscere meglio il contesto relazionale nel quale vive (famiglia, lavoro, progetti per il futuro, ecc.).
Forse sarebbe opportuno che si rivolgesse ad un collega on line.
17 DIC 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Utente,
le suggerisco di fare una consulenza psicologica per valutare il suo stato di disagio ed eventualmente iniziare un percorso psicoterapico. Probabilmente ci sono dei fattori legati all'insicurezza e alla bassa autostima che non le permettono di vivere al meglio le sue relazioni affettive, siano esse amicali e/o sentimentali-sessuali.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo
17 DIC 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Egregio signor Fausto,
umane e legittime sono le sue preoccupazioni. Per capirle ed interpreatrle sotto forma di diagnosi c'è bisogno di un bravo psicologo. Per curare ciò che è emerso dalla diagnosi il referente è lo psicoterapeuta che per l'appunto si occupa di terapie atte a ridurre o a eliminare disturbi psicologici
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale in friuli venezia giulia
17 DIC 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Andrea/Fausto,
è difficile dire cosa stia dietro alle sue ansie e alle sue difficoltà relazionali. Di sicuro si può immaginare una certa immaturità affettiva che rischia di compromettere i suoi approcci alle altre persone, sia in ambito amicale che sentimentale.
Il suggerimento più naturale ma anche quello più logico è quello di sentire uno specialista per approfondire la questione.