Ho bisogno di aiuto per poter vivere davvero

Inviata da Didi · 30 set 2021

Dei 7 fattori elencati, per riconoscere una ambiente famigliare tossico, ne ho 7.
Ho 19 anni e sono finita qui perché ogni tanto la sera esplodo, mi faccio mille domande e inizio a cercare risposte.
Vivo con i miei genitori e mio fratello più piccolo, i miei genitori sono sempre stati indifferenti alla vita dei figli.
Mio padre è uno sportivo dalla mentalità chiusa, ha sempre ragione lui e anche quando non ribatti, lui stuzzica come a voler creare una discussione e avere ragione; penso sia della mentalità per cui l’uomo non deve fare nulla se non lavorare ed essere servito, quindi lui lavora e sporca casa e ogni tanto fa due domande ai figli. L’unico “interesse” che mostra in noi è per farci fare sport, lo sport che vuole lui e nel modo che vuole lui, perché altrimenti si innervosisce, e quando lui si innervosisce fa davvero paura, urla, sbraita, rompe, spacca; fortunatamente non picchia, quello no.
Mia mamma ama solo due cose nella vita, e non siamo noi, ma lei stessa e il lusso.
Spende soldi per una qualsiasi cazzata lei voglia, e compra compra compra, ma quando c’è bisogno di qualcosa seriamente “i soldi non piovono dal cielo”.
È stra anafettiva, ma penso sia cresciuta così perché anche mia nonna lo è, ma è anche totalmente disinteressata e tante volte sembra voler offendermi apposta, con quelle uscite pungenti come “quello che dici non e interessante”, “si ma a me non interessa”. Si comporta da amica, non da mamma e attualmente mi sento io il genitore, suo e di mio fratello.
I miei si parlano poco e niente, se lo fanno discutono, e sono separati in casa.
Per un periodo mamma se ne è andata, ma giusto qualche mese poi è tornata “per mio fratello” quando secondo me è solo perché senza il lavoro di papà tutte quelle stupidate che compra non se le può permettere.
Lei mi parla male di papà, per mesi non gli ho più rivolto parola per quello che lei mi diceva.
Il clima a casa è terribile e pieno di nervosismo che passa anche a me e mio fratello.
Io e mio fratello non abbiamo proprio un rapporto, io provo a essere gentile, ma reagisco spesso male perché assorbo la tensione dell ambiente, quindi a volte lo allontano per non fare o dire cose che potrebbero restargli poi a vita o fargli qualche “danno a lungo termine”
Lui sta sempre chiuso in camera al telefono o al computer, è talmente distratto che non ti sente nemmeno parlare o chiamarlo per i pasti (che non consumiamo mai assieme, ma ognuno a un orario suo). Non si cura (non si lava, non studia, mangia tanto perché deve farlo), io anche da piccola avevo difficoltà nel lavarmi ma studiavo tanto ed ero molto brava.
Quando ho finito le medie mi sono ammalata di anoressia e ho iniziato ad andare da una comunità all altra, passando per cliniche e ospedali, e attualmente non sono ancora guarita, dopo quasi sei anni.
I miei vedono la cosa come un capriccio e a volte me lo rinfacciano, io stavo per morire a un peso che nemmeno un bambino di 5 anni dovrebbe avere, eppure sembra sempre che non sia mai successo nulla.
Ora faccio fatica a esprimermi, a parlare delle mie cose, sono sempre la faccia allegra e cerco di far tutti contenti, perché cerco un ammirazione costante da tutti, cerco complimenti in ogni dove probabilmente perché non mi è mai stato riconosciuto nulla, e quindi non riesco a farmi vedere triste neanche 2 secondi, devo sempre essere perfetta.
Ho perso 5 anni di scuola per la malattia, dovrei iniziare ora l’università ma non ho mai finito una non di superiori, vorrei così tanto andare alle università e stare con persone della mia età, l’uni è il mio più grande sogno da sempre (amo studiare) e mi sento così sola, pensare che sono sempre stata così socievole prima di questo periodo.
A fine 2020 mi sono allontanata da tutti, e mi è servito per avere una maturazione assurda, e approfittato di queste mie nuove consapevolezze per affrontare un altro ricovero in ospedale per 28 giorni, in cui mi sentivo rinata, un altra persona.
Tornata a casa tutto come prima, e ho capito che finché sono qui nulla andrà meglio, perché qui a parte a esserci la dinamica che ha creato il problema, io mi sento quello. Io in questa città, per ogni persona, per ogni luogo sono il mio problema e sono tutto ciò di quello di cui ora mi vergogno del mio passato, perché me ne vergogno davvero tantissimo di tutte le scenate e le crisi che ho avuto per un po’ di attenzione. Mi vergogno con tutt me stessa e cerco di non pensarci mai, buona parte della mia vita l’ho rimossa per dire.
Ora vorrei solo diplomarmi il più in fretta possibile, ma i miei non tirano fuori un soldo, come per la patente, non mi ascoltano nemmeno a riguardo, e credo che se per loro fare figli significa questo, beh non so mio fratello, ma con me potevano abortire, perché che non mi meriti nemmeno di andare a scuola mi sembra davvero tanto dopo tutto quello che ho passato, non è colpa mia se sono rimasta indietro. Vorrei andare via di qui, stare con persone che mi vogliono bene e andare a scuola, e viaggiare e vedere il mondo e mangiare quello che mi va senza paura di un g in più, voglio ridere, voglio amare, voglio respirare libertà e tranquillità e non so come fare. Non mi va nemmeno di trovare un lavoro o cose simili, e non perché sono pigra, ma perché non sono auto disciplinata e me lo riconosco, faccio tanta fatica, in più questa cosa dell’ anoressia mi tiene in gabbia, perché ho tutti i miei schemi e rituali soprattutto relativi all’iperattività che se non seguo mi fanno impazzire… mi scuso per lo sfogo, ma stasera ho visto i profili social dei miei compagni dell’asilo/elementari, che mettono il nome dell Università in bella vista sul profilo e che fanno foto con i loro amici… la vita sembra così bella e io non riesco ad afferrarla.
Tante volte penso di essere esagerata, che questi problemi non sono nulla e che probabilmente esagero la cosa, che in realtà i miei sono nel giusto e io una viziata capricciosa. E questa confusione mi sta tormentando così tanto… chiedo ancora scusa per lo sfogo

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Miglior risposta 1 OTT 2021

Cara Didi,
Seguo con attenzione la tua richiesta.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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