Buonasera,
Sono evidentemente fuori corso, ho provato e riprovato ma ora non ne ho più le forze,da un po'di mesi ho anche una gastrite che si acutizza in alcuni periodi, credo che il mio corpo mi stia dicendo in tutti i modi di cambiare vita. Ho una fidanzata da 10 anni e vorrei crearmi una vita con lei ma sono bloccato in questa attesa della fatidica laurea.
Oggi non ho passato un esame e sto seriamente pensando di darci un taglio, i miei familiari vogliono solo vedermi felice. Devo insistere o posso mollare? L'ingegneria credo non faccia x me
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23 GIU 2020
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Buonasera Roberto,
Un esame non superato non deve far perdere di vista l’obiettivo finale. Può capitare di non superare e non deve diventare una sentenza! Quanto manca alla fine? Credo che per chiarire il dubbio se ingegneria sia da tenere o da lasciare, alcuni colloqui con uno psicologo esperto della sua città ( che io non vedo) la potrebbero aiutare anche a contemplare le alternative alla strada che ha percorso fino qui. Senz’altro ha scelto una facoltà ambiziosa e questo ci dice che ha tutti i ‘numeri’ per il successo. Spero di averla aiutata.
Giuliana Gibellini,
Psicologa Psicoterapeuta
Specialista in Psicologia Clinica
23 GIU 2020
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Buonasera Robi9
Da quanto scrive sente non faccia per lei questo percorso di laurea al punto da trovare difficoltoso proseguire e sentirsi bloccato. È opportuno che ascolti le sue emozioni e quanto desidera fare della sua vita così da vivere con più serenità ogni scelta attuale e futura che prenderà. Le auguro il meglio e resto a disposizione.
23 GIU 2020
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Salve a lei. La cosa importante da considerare è cosa "non le dia più le forze" di continuare il suo percorso. Per ogni strada o decisione che prendiamo, è bene capire quali siano le motivazioni che ci spingano. Non ha più motivazioni intrinseca? l'obiettivo che si era posto non è più un traguardo che sente suo? Oppure è la strada che vorrebbe ma ciò che la blocca è un emozione (magari di ansia) che non le permette di procedere?. Forse il primo passo sarebbe capire se è bloccato perche non fa quello che vorrebbe fare o se è bloccato perchè sente di non poter riuscire a farlo, anche se rimane quello che vorrebbe fare. Inoltre sarebbe molto interessante capire cosa cerca di dirle il suo corpo...quale emozione sente le stia comunicando? Ma sopratutto, se potesse immaginare uno scenario ipotetico in cui si possa sentire sereno e felice, cosa e come si immaginerebbe?
A volte in questi casi, affidarsi ad un un percorso psicologico potrebbe essere un piccolo viaggio di crescita personale che può aiutare a diventre consapevoli, leggere meglio cio che ci confonde e portare alla luce le risorse personali che a volte non riusciamo a vedere. Le auguro una buona giornata, e resto a disposizione.
23 GIU 2020
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Buonasera Roberto,
è una buona osservazione quando dice: “credo che il mio corpo mi stia dicendo in tutti i modi di cambiare vita”. La gastrite è un sintomo che si manifesta proprio per questa situazione.
Il mio consiglio è quello di prendersi del tempo per sé, per ciò che le piace fare, per staccare un momento. Se poi il suo obiettivo è quello di terminare ingegneria e laurearsi è altrettanto importante che raggiunga la sua meta e quindi la sua soddisfazione. Non sia troppo severo con se stesso, si prenda il tempo di cui ha bisogno per lei e per la sua relazione. È fondamentale ritrovare il piacere in quello che si fa perché altrimenti diventa solo un obbligo, un’imposizione e possono così facilmente insorgere blocchi e rifiuti nel portare a termine qualcosa.
Potrebbe essere utile parlarne con un professionista per lavorare sulla sua storia e capire molto di sé e dei suoi desideri.
Rimango a disposizione.
Un cordiale saluto.
Dott. G. Gramaglia
23 GIU 2020
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Buongiorno, tutto sembra indirizzarla verso un cambiamento che come tale può spaventare, fino a quando non ci fermiamo a pensare che se non siamo noi a dirigere le vele, il vento ci porterà dove vuole. Per decidere non occorre essere sicuri, ma solo consapevoli. Un percorso breve di bilancio di competenze strategico la aiuterà a decidere, superare l'ansia e trovare una strada nel buio. In breve tempo. Perché aspettare? Perché soffrire ancora inutilmente?
Alessandra
23 GIU 2020
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Buonasera Robi9,
I blocchi del percorso universitario sono molto frequenti. Comprendo il suo malessere ,è molto faticoso sentirsi bloccato nel proprio progetto di vita. Quanto alla sua domanda “ devo insistere o Posso mollare “ dipende anche da quanti esami le mancano . Ad ogni modo il supporto di un professionista in questo momento potrebbe esserle di grande aiuto. Lo prenda seriamente in considerazione!
Un saluto
Dr.ssa Rosa Lopez
23 GIU 2020
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"Devo insistere o posso mollare ?" in entrambi i casi cosa ti trattiene? Comincia col prenderti del tempo, l'onda lunga dell'esame non superato forse non ti aiuta a sentire con chiarezza cosa vuoi e potresti correre il rischio di reagire ad una sconfitta, tagliando corto su tutti i fronti senza esserti chiarito a te stesso cosa desideri.
23 GIU 2020
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Salve Roberto,
rispondere alla tua domanda finale "Devo insistere o posso mollare? " dipende da ciò che per te è più importante. Se il tuo obiettivo è realmente prendere la laurea in ingegneria, allora potrai stare bene quando lo raggiungerai. Per raggiungerlo a volte può capitare che si abbiano dei blocchi che possono essere dovuti a vari fattori. Esplorare questi fattori può essere fondamentale, come è fondamentale trovare delle soluzioni alternative quando si presenta un problema che potrebbe essere risolto. La gastrite potrebbe essere, come ben dici, un segnale che il tuo corpo ti sta dando: non necessariamente di cambiare vita, ma di fermarti un attimo e prenderti cura di te. Capita a tante persone di avere un blocco all'università, è importante però che tu sappia che solo tu ci puoi fare qualcosa. Intraprendere un percorso psicologico, in questo momento, significherebbe fare qualcosa per te e per la tua vita. Pensaci!
23 GIU 2020
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Salve Robi9,
mi dispiace per l'esame di oggi e capisco il suo senso di frustrazione. Quello che posso consigliarle è che deve tener conto di una serie di dinamiche che possono mantenere la sua difficoltà. Spesso questo senso di resa o frustrazione é normale dopo uno specifico insuccesso, questo non vuol dire che lo specifico insuccesso porti a prevedibili insuccessi futuri. Possono esserci dei fattori che magari non sa spiegarsi che la portano a sentirsi bloccato. Potrebbe prendere in considerazione la consulenza di un professionista che le può dare maggiori strumenti nell'ottica della decisione che potrà prendere.
In bocca al lupo.