Ho 24 anni e da 6 anni non esco di casa
Buonasera, ho 24 anni e da quando ho finito il liceo mi sono chiusa in casa, esco solo con i miei genitori e passo la maggior parte del tempo al computer o a letto. Non ho continuato gli studi e non ho mai lavorato, non ho mai avuto amici, a scuola ero in buoni rapporti con due ragazze, ma poi le ho allontanate e da allora non le più sentite. Da adolescente sono stata vittima di bullismo per via del mio aspetto, questo mi ha portato ad avere molte insicurezze. Vivo con i miei genitori e mia sorella. Sono cresciuta in una famiglia problematica, da piccola mio padre picchiava me e mia madre ma lei non ha mai voluto lasciarlo, per qualche anno ha smesso con mia madre e ha continuato con me. L'anno scorso la mia depressione è peggiorata e, forse anche perché il clima in casa è diventato più teso per questo motivo, mio padre ha ricominciato a picchiare mia madre fino al punto che io e mia sorella temevamo che potesse arrivare a farle del male. Per questo motivo sono andata da una psicologa, ha parlato con lui e da allora si è calmato, non alza più le mani anche se continuano sempre a litigare. Mia madre pensa che mio padre abbia l'amante, cosa che secondo me non è vera, e fa continue scenate di gelosia. E' molto religiosa, dice che secondo lei sono depressa perché non sono credente, che se pregassi mi passerebbe tutto e che è satana a farmi pensare in negativo. Oltre che dalla psicologa vado da una neurologa perché ero arrivata a sentire le voci e a non dormire la notte, inoltre soffro di disturbo ossessivo compulsivo, con i farmaci che mi ha prescritto e grazie alla psicoterapia non sento più le voci e riesco a dormire, il mio disturbo ossessivo compulsivo è diminuito anche se c'è ancora. Grazie alla mia psicologa ho fatto qualche progresso, qualche settimana fa sono uscita con mia sorella e una sua amica anche se è stato molto imbarazzante perché non ho parlato quasi mai, ho telefonato ad alcuni negozi per chiedere se cercavano personale cosa che per me prima era impossibile da immaginare. Il problema è che da qualche mese ormai non vado più alle sedute, sia perché non me lo posso permettere, sia perché penso che la mia non fosse una brava psicologa, a volte ad esempio mangiava davanti a me o rispondeva al telefono, mi parlava dei problemi dei suoi figli e una volta dopo averle detto che avevo paura di avere l'autismo (cosa che poi non era vera) per dirmi che non mi dovevo preoccupare mi ha detto che secondo lei non ero "ritardata", usando questo termine. Adesso non so più che cosa fare, non posso andare da un altro psicologo perché, come ho già detto, non me lo posso permettere, non posso lavorare perché non ho nessuna esperienza, non saprei come spiegare il fatto di essere stata per sei anni senza lavoro e di non avere continuato gli studi e comunque la maggior parte degli annunci che leggo ricercano capacità comunicative o richiedono di stare a contatto con il pubblico e io non ho il coraggio di parlare con le persone. Voglio uscire di casa e allontanarmi dai miei genitori, non ce la faccio più, voglio essere indipendente, da sola non so fare nulla. Cosa posso fare per acquisire più sicurezza in me stessa e superare la fobia di relazionarmi con gli altri? Grazie per l'attenzione e buona serata.