Il 7 marzo con l’inizio del Covid-19, ho avuto la sera una sensazione di blocco al petto, sensazione di mancanza d'aria, subito ho pensato di essermi beccato il Covid. Giorno dopo giorno ho sempre somatizzato il problema, mettendo in circolo pensieri ipocondriaci, purtroppo non trovandomi a casa con i genitori ma proprio fuori regione dove frequento la mia università, è stato ancora di più problematico. Non riuscivo a dormire, avevo paura tutte le h24 di essermi ammalato. Non riuscivo a fare niente. Solo dopo 10 giorni siccome avvertivo ancora quei sintomi, ho fatto tutte le analisi del caso, ma niente, tutto ok fortunatamente, sia rx torace, spirometria, saturazione, ma io ero convinto e dicevo che non respiravo perché avvertivo quella sensazione. Il mio medico curante a distanza purtroppo non ha proprio minimamente pensato che poteva essere ansia/attacco di panico. Dopo qualche giorno dopo essermi tranquillizzato con il respiro, la frequenza cardiaca si era alzata e mi sono preoccupato nuovamente, ho fatto elettrocardiogramma ed eco cardiogramma e tutto ok anche questa volta, ma sempre il solito, ero convinto di avere qualcosa, è da4 mesi che oramai vado avanti così, fino a qualche giorno fa ad esempio percepivo le gambe in maniera strana, una sensazione di spossatezza. Anche qui ho fatto una elettromiografia ed è tutto ok. Sto passando da una parte del corpo ad un'altra. Attenuate leggermente tutte queste sensazioni, ora mi sembra di avere i sintomi della depersonalizzazione. Posso dire che il disagio è presente h24, però nonostante tutto, riesco a fare tante cose della mia vita pre Covid-19, anche se mi crea fastidio fare tutto con una depersonalizzazione/ansia appresso. Volevo chiedere se fosse normale che ho questo disagio dopo tutti questi giorni di “paura che ho passato” e se è normale che duri h24 fatta eccezione nelle ore di sonno che da 1 mese a questa parte ho ripreso. Un’altra sensazione che mi porto avanti ultimamente è quella di svegliarmi al mattino con testa pesante, stordito e sensazione di vuoto.
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3 LUG 2020
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Salve Vixy
Sueggerisco di rivolgersi ad un supporto psicologico in zona oppure online che possa dare gli strumenti per gestire la sintomatologia ansiosa che , in varie forme prova nell’arco delle sue giornate.
La pandemia potrebbe aver scatenato in lei un disturbo di ansia generalizzato con attacchi di panico ma il perdurare di tutte le sensazioni fisiche invalidanti che descrive ci sta dicendo che ci sono delle ragioni pregresse al Covid magari latenti nella sua vita che la sua mente non riesce più a controllare.
Le suggerisco di prediligere un approccio terapeutico cognitivo/comportamentale o breve / strategico perché permettono di risolvere velocemente ed efficacemente anche con il ricorso di strategie pratiche le problematiche da lei descritte.
Vedrà che starà bene!
Un grosso in bocca al lupo
Drssa Giorgi
6 LUG 2020
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Buongiorno,
La sua risposta alla chiusura e all'isolamento con ideazione ipocondriaca, tutto il corteo degli attacchi di panico e derealizzazione (autodiagnosticata, immagino), fa pensare che una certa dose di sofferenza fosse già presente dentro di lei. Ora che il virus, pur non essendo passato, ci consente però di muoverci, potrebbe contattare uno psicoterapeuta che la aiuti ad analizzare le cause del disagio. Fortunatamente lei è giovane, in più, ha molte risorse: studia, vive lontano da casa, nonostante tutto se l'è cavata da solo anche in questo frangente. Insomma tutto fa pensare che un percorso intrapreso ora porterebbe ad in risultato di benessere soddisfacente e farebbe anche da prevenzione per affrontare un domani i normali problemi che la vita....ha il vizio di offrire!
dott. Giuliana Gibellini, Psicologa Psicoterapeuta, Specialista in Psicologia Clinica ad orientamento Psicoanalitico.
6 LUG 2020
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Gentile Vixy,
le sintomatologie ansiose e depressive sono aumentate in seguito al Covid19 cosi come le forme ipocondriache (credere di avere un disturbo organico o comunque fisico con diverse somatizzazioni), di conseguenza anche cio' che lei descrive pare proprio rientrare in tale casistica. I medici hanno escluso altri tipi di problemi, di conseguenza la sua difficoltà è psichica.
Un percorso psicologico specifico le sarebbe di grande utilità,
cordialmente
dr.ssa Costa
2 LUG 2020
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Gentile utente, la situazione che ci siamo ritrovati a vivere in questo periodo potrebbe averle scatenato una sintomatologia ansiosa. Appurato che non si tratta di un problema organico, le consiglio di richiedere un consulto psicoterapico che la aiuti a comprendere la natura del suo disagio e le possa fornire gli strumenti per gestire e superare la sua attuale problematica.
Saluti,
dott.ssa Ferraro Francesca
2 LUG 2020
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Gentile vixy ciò che descrive sembra riconducibile a sintomi d’ansia e attacchi di panico. Considerando che ha infatti escluso ogni causa organica, sarebbe adesso opportuno intraprendere un lavoro psichico, ovvero dare significato a questo malessere che si è scatenato in seguito ad un evento che ha certamente avuto un carattere traumatico a livello personale e collettivo. Si rivolga pertanto ad uno psicoterapeuta del suo territorio o anche online ed inizi a prendersi cura di lei. Il suo corpo le sta parlando delle sue emozioni!
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Mavilia