Innanzitutto vi ringrazio tutti per avermi risposto.
Comunque io sono già in cura da uno psicologo, ci vado da circa 5 mesi o più.. ma questo problema del cibo mi è venuto circa un mese fa.. vorrei sapere come mai questo problema si presenta? per caso è rabbia e ansia che si concentrano nella gola impedendomi di mangiare serenamente? ho letteralmente paura di mangiare.. quando sono fuori con amici non mangio niente.. e a casa faccio difficoltà.. qualcuno può darmi qualche consiglio?
grazie
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11 FEB 2016
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Gentile Federico,
si assicuri che lo psicologo che la segue sia anche psicoterapeuta e continui la terapia.
In realtà 5-6 mesi non sono affatto sufficienti per una ristrutturazione ma si dovrebbero riscontrare iniziali miglioramenti almeno per quanto riguarda la gestione del sintomo.
Se nel tempo dovesse continuare a non vedere miglioramenti e a non sentirsi aiutato, prenda in considerazione la possibilità di farne oggetto di dialogo col terapeuta ed eventualmente si rivolga ad un altro professionista.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Federico, le nostre emozioni spesso sono "bloccate" in qualche zona specifica del nostro corpo ed è proprio il sintomo di qualcosa che probabilmente hai smosso nella tua terapia, visto che sei seguito da più di 5 mesi.
Il mio consiglio è proprio di non spaventartene ma anzi di viverti queste tue sensazioni, andandole ad esplorare con l'aiuto del tuo psicoterapeuta per cercare di trovarne l'origine e scoprire quale vissuto e quali emozioni vi si celano.
Buona giornata
11 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Caro Federico
certo che "è rabbia e ansia che si concentrano nella gola", come tu stesso dici, ma da dove vengono questa ansia e rabbia, non ci è dato saperlo...occorre scoprirlo.
Ripercorrere il sentiero a ritroso della tua vita per comprendere le origini e curare di lì.
Cosa sono? Vecchie ferite? Delusioni? Paure?
Occorre identificare questi potenti sabotatori del tuo benessere e della tua capacità di nutrirti.
In definitiva, la capacità di nutrirsi può essere attinente alla gioia di vivere.
Amplia un poco la prospettiva, cosa pensi della tua vita?
Sei soddisfatto? Fai cose interessanti?
Che altro vorresti fare... insomma...
è necessario interrogarsi, farlo con l'aiuto di un terapeuta sarebbe più facile e avresti un compagno di viaggio.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
11 FEB 2016
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Buongiorno,
mi sembra possibile che il sintomo sia dovuto all'ansia, come forse anche a sentimenti di rabbia o rifiuto.
Una psicoterapia del disturbo d'ansia dopo 5 mesi avrebbe dovuto portare miglioramenti e non ciò che mi sembra un aggravamento.
Le consiglio di informarsi se lo psicologo sia anche psicoterapeuta e quale indirizzo utilizzi e di chiedere una previsione sui tempi del trattamento.