Buonasera,
ho 28 anni e sono fidanzata da 3. Sono una ragazza intelligente ed appassionata del mio lavoro, dopo aver studiato tanti anni ed aver fatto molti sacrifici, sono riuscita ad ottenere il lavoro dei miei sogni (contratto a termine) in una città lontana da quella dei miei familiari, dove vivo col mio ragazzo. Ho sempre desiderato essere madre, mi sono sempre vista madre di molti figli (io sono una "triste" figlia unica) e mi sarebbe sempre piaciuto essere una madre giovane (mia madre mi ha partorito che era molto grande e ho sempre percepito un forte divario tra noi, per quanto adesso abbiamo un ottimo rapporto e riusciamo a parlare quasi di tutto). Il mio ragazzo non condivide con me il desiderio di genitorialità, per lo meno non nell'immediato.
Ho appena scoperto di essere incinta. E' stata una gravidanza indesiderata ma solo in parte dal mio punto di vista: avevamo smesso di prendere la pillola e ci basavamo sui metodi "naturali", e ritengo che questo implichi che si è disposti ad accettare un certo grado di rischio. Mi sono resa immediatamente conto di essere incinta: il mio corpo mi ha mandato subito dei segnali. Ho aspettato il momento giusto per fare il test, ed era positivo. Inizialmente sono stata felicissima, adesso sono sprofondata in una depressione terribile. Non riesco a far niente e non sono concentrata sul mio lavoro, le giornate passano grigie senza che io mi accorga di cosa mi accade intorno. Non riesco a dirlo a nessuno. Ho accennato al mio ragazzo un ritardo nel ciclo e lui si è arrabbiato con me dicendo che ero ad essere responsabile del mio periodo fertile. Ho parlato il linea teorica con mia madre del desiderio di maternità e lei mi ha fatto notare che io sono una persona molto intelligente e che ha sacrificato molto per poter fare un lavoro appassionante e socialmente utile, e che lei teme che dover rinunciare alla carriera per un figlio mi deprimerebbe e sarebbe un peccato. Così, mi trovo paralizzata. Non riesco a comunicare questa notizia a nessuno dei miei cari, non riesco a parlarne con nessuno, vorrei potermi sentir dire un rassicurante "andrà tutto bene". So che un bambino adesso compromette le mie chances di essere assunta nel posto in cui slavoro. So che è stato molto difficile per me lasciare famiglia e amici per vivere lontana e poter fare il lavoro che mi piaceva. So che ho dovuto vincere una competizione agguerrita per avere questo contratto. Ma una voce dentro di me mi dice che sarei una brava mamma. Che riuscirei a conciliare tutto. Sono terrorizzata dalla reazione del mio ragazzo ed in secondo luogo di mia madre. Ho il terrore che lui si arrabbi con me: rimarrei profondamente delusa dalla sua reazione immatura. Vivo da giorni in questa bolla di solitudine ed immobilità e sto molto soffrendo. Come posso uscirne? Vi ingrazio in anticipo per l'ascolto
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2 FEB 2017
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Cara Lillo,
Mi sembra che lei senta di dover scegliere tra due aspetti fondamentali della sua vita, e vidta cosi non è assolutamente facile. Io le suggerisco di non fare questa scelta da sola, ma affidarsi ad un terapeuta che possa aiutarla ad entrare in contatto con ciò che è veramente importante per lei considerando anche il contesto di vita, e che la aiuti a prendere in considerazione prospettive differenti, che spesso ci sfuggono quando siamo sovrastati da intensa paura, tristezza, senso di colpa.
Rimango a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Barbara Gentile
2 FEB 2017
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Cara Lilli, ti comprendo benissimo! Al tuo accenno di maternità le due persone che avresti voluto più vicine invece non lo sono state. Avresti voluto incoraggiamento e sostegno. Io ti dico di parlare serenamente sia al tuo compagno che ai tuoi. Credi, di fronte a una gravidanza non si può restare indifferenti. Proprio perché sei una donna intelligente e sensibile che ha fatto scelte coraggiose questo bambino che già c'è ....ti merita! Apriti e non preoccuparti! Segui davvero il tuo cuore, hai tutti,gli strumenti per affrontare la situazione. Ti consiglio magari qualche colloquio di sostegno con uno psicologo. Un abbraccio e coraggio dr. Annalisa Lo Monaco
2 FEB 2017
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Buongiorno Lilli,
Da quello che scrive sicuramente si percepisce un' ambivalenza tra il desiderio di maternità e la carriera. Se il contratto è a termine presumo che teme di perdere il lavoro, nonostante ci abbia investito. Credo che debba far luce dentro di lei per comprendere verso quale direzione va il desiderio, cercando anche di superare e reggere il confronto e il giudizio delle persone intorno a lei. Se ha bisogno di una consulenza psicologica non esiti a richiederla nella sua zona, la potrebbe aiutare a contenere questo momento che sta attraversando. Rimane che si tratta della sua vita e lei ne è in primis L' artefice, nessun altro.
2 FEB 2017
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Cara Lilli, penso che lei viva un momento proprio difficile. Non solo e non tanto per le condizioni esterne, che la fanno sentire sola, ma proprio perché attiva un suo conflitto tra desiderio di tenerezza e maternità e necessità di soddisfare altre ambizioni e di affermarsi. Per la mia esperienza: se il suo compagno tiene davvero a lei brontolerà un po' ma poi le cose cambieranno. Con un po' di aiuto e qualche sacrificio non è così impossibile conciliare maternità e lavoro. La parte più difficile è trovare un equilibrio dentro di lei per sentire che le due tendenze, quella che la porta ad affermarsi sul lavoro e quella che la porta a voler cullare un bambino, possono convivere. Quando lei è sicura di ciò che vuole il resto poi si sistema col tempo
1 FEB 2017
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Cara Lilli
aspettare un figlio dovrebbe essere un momento felice, soprattutto per chi come te lo ha sempre desiderato. La forza di superare questa empasse la puoi trovare solo dentro di te: se tu sei decisa e forte, manderai anche agli altri questo messaggio.
Tenersi tutto dentro non credo sia la soluzione migliore, sia perchè non risolve il dilemma sia perchè ti angosci per reazioni di cui non puoi essere certa finchè non accadranno. Mille ipotesi, una sola realtà.
Per quanto riguarda il lavoro, io credo che diventare madre non può significare chance persa, ma al massimo rimandata. Anche qui è questione di scelte e priorità: solo tu puoi capire cosa sei disposta a fare o lasciare.
Ascolta i consigli delle persone care, ma poi fai in modo che la scelta sia tutta tua, perchè la vita è solo tua.
In bocca al lupo!
Cordialmente