Salve a tutti. Sono una ragazza di 21 anni. Da qualche anno la notte sento il bisogno irrefrenabile di grattarmi il cuoio cercando delle croste. Che io stessa provoco nel tempo. È capitato raramente in presenza di altre persone. Non sento prurito, è la mia testa che mi dice di farlo e non riesco a smettere. Penso che l’episodio di ieri sia dovuto al fatto che i giorni passati siano stati stressanti ma non ricordo se altri episodi sono stati la conseguenza di stress. È un disturbo? Perché si verifica ciò? Come potrei risolvere? Grazie mille in anticipo per eventuali risposte.
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6 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Salve Gio,
mi colpisce la sua frase "Non sento prurito, è la mia testa che mi dice di farlo e non riesco a smettere".
Molto spesso le emozioni, che di per sé sono sempre molto forti qualunque esse siano, sono talmente potenti da non riuscire a trovare parole per essere espresse. Per cui, tali emozioni, diventano somatiche e cercano un altro canale, al di fuori della parola, per emergere.
Questo potrebbe essere il suo caso: non è lei a dar voce alla sua emozione (o il suo stato di stress, come riporta lei nel suo racconto) per cui a farsene carico ci pensa la sua testa e le dice che, forse, l'unico modo, in questo momento, per alleviare lo stress possa essere quello di grattarsi.
E' comunque un modo, per comunicare, che lei mette in atto... ma dalle sue parole si comprende che c'è la consapevolezza che, forse, questo non è il più adatto. Averne la consapevolezza è già un buon punto di partenza e di inizio.
Le consiglio, quindi, di rivolgersi ad un/a professionista che possa aiutarla a comprendere l'emozione che in questo momento le sta creando questo forte disagio ma più in generale la invito a lavorare sul comprendere e conoscere al meglio le sue emozioni (bello o brutte che siano) al fine di poterle accoglierle e gestirle nel migliore dei modi.
Vedrà che con un buon percorso psicoterapico personale, tra qualche tempo, ci scriverà che avrà trovato la risposta giusta per lei e per la sua testa e che voi due insieme, come un team, avrete trovato il modo e le parole giuste per dar voce e affrontare ciò che vive quotidianamente.
6 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve,
La ringrazio per aver condiviso il suo vissuto.
Si tratta di un disturbo da escoriazione compulsiva della pelle, anche detto dermatillomania, ed è una condizione caratterizzata da un costante stuzzicamento della pelle, che causa lesioni cutanee, e da ripetuti tentativi di interrompere tale comportamento. Spesso ci si tormenta la pelle nel tentativo di eliminare imperfezioni cutanee come punti neri, brufoli e crosticine (che spesso è la persona stessa a provocarsi). La zona colpita può essere il cuoio capelluto, ma anche le braccia, spalle, mani, labbra.
Le emozioni che precedono questo comportamento sono generalmente ansia, noia, eccitazione, paura. Generalmente le persone riferiscono di grattarsi in uno stato di simil-“trance” e di percepire, dopo una forte tensione emotiva, una sensazione di calma.
Come è lei stessa a riferire, il bisogno di grattare via le croste dalla testa è irrefrenabile nonostante sappia che non andrebbe fatto e che ciò le provocherà altri croste. Ma al contempo, non riesce a smettere di grattarsi perché è più forte di lei e le permette di regolare i suoi stati emotivi, soprattutto in periodi di forte stress (ma non solo).
Le consiglio di rivolgersi ad unə psicologə e di intraprendere un percorso, in quanto si tratta di un disturbo trattabile ma che richiede l'intervento di un professionista.
Rimango a sua disposizione per ulteriori dubbi o domande anche online,
Dott.ssa Chiara Moltisanti
3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
le consiglio di effettuare approfondimenti per poter escludere motivi organici.
Da come lo descrive sembrerebbe un DOC disturbo ossessivo-compulsivo.
Un percorso di analisi personale potrebbe far luce sulle motivazioni per cui le sta accadendo questo.
3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Gio,
si tratta di un sintomo ossessivo-compulsivo la cui origine è da indagare in un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale per poterlo poi efficacemente trattare.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon giorno,
da quello che racconti potrebbe trattarsi con buona probabilità di un disturbo ossessivo-compulsivo stress correlato.
Lo stress potrebbe amplificare la compulsione a grattarti, come tentativo di allentare la tensione e fare da valvola di sfogo.
La Terapia Breve Strategica produce risultati efficaci ed efficienti, perchè, mediante le opportune tecniche e strategie costruite ad hoc sul tuo caso specifico, mira a far collassare il disturbo su se stesso.
In genere nel giro di una decina di sedute, a volte anche meno, è possibile percepire un notevole cambiamento nella direzione desiderata, fino alla completa risoluzione dei sintomi.
Augurandomi di esserti stato di aiuto,
Ti ricordo che per qualsiasi necessità rimango a disposizione.
3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Gio,
indubbiamente ci sono delle emozioni che la spingono a mettere in atto questo comportamento.
Molto spesso le emozioni parlano attraverso il nostro corpo, quindi la sua testa potrebbe "simboleggiare" qualcosa che ha a che fare con il vissuto emotivo che la sta attraversando.
Pertanto sarebbe opportuno esplorare tutto ciò con il supporto di un professionista, al fine, soprattutto, di trovare delle strategie funzionali per fronteggiare la situazione che le sta creando disagio.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un’eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un Saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve, grazie per aver condiviso il suo racconto.
Sarebbe importante approfondire quali sono i pensieri e le sue insicurezze che la portano a gestire in questo modo lo stress della sua quotidianità portandola a sfogarsi con compulsività sul proprio corpo.
Sicuramente lo stress, quando in misura importante necessita di essere sfogato, e sarebbe utile lavorare per modificare il modo in cui sfogarlo in un modo più funzionale.
Sarebbe opportuno conoscere più dettagli su di lei, la sua vita personale, e su come vive i momenti di stress.
Quello che pertanto le consiglierei è di rivolgersi ad uno/a psicologo/a per comprendere di più e questo suo atteggiamento compulsivo e trovare una risoluzione più funzionale.
Fino ad allora, la esorto a non essere auto-giudicante con sè stessa, non si prenda le colpe e le responsabilità di questo suo atteggiamento, le assicuro che è una situazione alquanto comune, ma mi creda si può risolvere.
Se volesse approfondire maggiormente, resto a completa disposizione, anche online.
Intanto le auguro una buona giornata.
Un caro saluto
Dott. Nicola Angelini
3 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, grazie per aver condiviso la tua preoccupazione. Il comportamento di grattarsi il capo può causare danni alla pelle e creare disagio psicologico. Inoltre, hai menzionato che l'episodio di ieri potrebbe essere stato scatenato dallo stress, ma non sei sicura degli altri episodi. È possibile che lo stress sia un fattore scatenante del comportamento compulsivo, ma è importante esplorare ulteriormente la tua situazione e capire se ci sono altri fattori che contribuiscono a questo comportamento.
Ti incoraggio vivamente a considerare di cercare il supporto psicologico per aiutarti a gestire questa preoccupazione. La terapia individuale può essere un'esperienza molto positiva che ti permetterà di affrontare i tuoi problemi in modo efficace e duraturo.
