Gli abusi sessuali infantili si superano?

Cara Gess,
i traumi da abuso sessuale nell'infanzia si possono superare attraverso una adeguata elaborazione dei ricordi e delle sensazioni che è possibile effettuare con la guida di un terapeuta esperto. Lei ha tentato di liberarsi, di alleggerirsi, parlandone con il suo fidanzato che però, nonostante tutta la buona volontà e l'amore per lei, non possiede gli strumenti efficaci per aiutarla.
Il fatto di avergliene parlato però dimostra la sua necessità di superare questo trauma e di essere arrivata al punto in cui è pronta a farlo. L'urgenza di questa sua necessità risiede proprio nella sintomatologia che descrive.
Sono a disposizione (anche solo per chiarirsi le idee e decidere il da farsi), anche online.
Un abbraccio.
Dott.ssa Rita Felici

Gentile utente,
descrive una situazione che si realizza qualora non viene data voce ed espressione ad un esperienza traumatica quanta dolorosa.
Ha coperto la ferita e ora..inizia a far male e a sanguinare.
Questa non risulta la soluzione più funzionale e adattiva, ne può dare solo l illusione ma poi emerge con altrettanta forza fino a diventare invalidante e limitante.
Siamo certi troverà la strada per ritrovare il suo benessere
Cordialmente
Studio Associato Dott Ferrara Dott.ssa Simeoli

Cara Gess, dal suo racconto colgo bene le perplessità ed i dubbi generati dal riemergere del ricordo degli abusi.
Spesso il nostro inconscio, per difesa, sottopone alcuni ricordi a censura per tanti anni prima di liberarli e aprire le porte ad una possibilità di risoluzione. Per questo motivo penso che faccia bene a prendersene cura adesso, perché forse il ritorno della memoria dell'abuso, anche attraverso le manifestazioni corporee che ben descrive, è segno che Lei è pronta ad affrontare quanto finora è rimasto sopito.
Quindi per rispondere alla sua domanda, Sì, lei può superare questo tipo di trauma se lo desidera, ma non senza un lavoro di narrazione ed elaborazione della sua storia di vita, con l'accompagnamento di un professionista che sia testimone insieme a lei di quanto emerge e che possa favorire la sua capacità di giudicare l'accaduto e prendersi cura di sé.

Se lo desidera non esiti a contattare,
Giancarlo dott. Gramaglia

Ciao Gess e piacere di conoscerti! Dalle tue parole riesco a comprendere il forte malessere che stai provando in questo periodo della tua vita e che in parte derivano sicuramente dal trauma che purtroppo ti sei trovata a dover affrontare. Forse hai bisogno di un percorso dedicato alla rielaborazione di questo evento negativo, per poi riuscire a trovare strategie utili per fronteggiare questi momenti caratterizzati da forte ansia e pensieri ossessivi. All’interno del Centro MULTISPECIALISTICO di cui sono titolare, sono presenti diversi professionisti con molteplici competenze che possono aiutarti. Da noi potresti essere seguita da me per la psicoterapia (ho oltre 20 anni di esperienza) e da un collega sessuologo clinico che potrebbe aiutarlti a comprendere meglio il tuo problema e a trovare insieme delle possibili soluzioni. Un abbraccio e un grossissimo in bocca al lupo, vedrai che risolviamo insieme!
Dr.ssa Cipriana Mengozzi - Psicologa del lavoro, psicoterapeuta (ricevo a Firenze, ma online organizziamo percorsi altrettanto efficaci ed emotivamente intensi!) A presto!

Buongiorno,
agli utili consigli dei miei colleghi vorrei aggiungere alcune riflessioni per rispondere alle sue domande cariche di giusta ansia e preoccupazione. I traumi infantili sono eventi e come tali hanno delle implicazioni sul nostro stato mentale, a volte un forte impatto emotivo, molto invalidante. Attenzione, ma questa non è la regola. Ognuno di noi reagisce e percepisce gli eventi esterni in modo diverso, e lo stesso trauma vissuto da una persona avrà un impatto diverso sulla seconda. Quindi l'equazione abuso e vita rovinata dall'ansia, usando un termine comune, non è affatto matematica. In secondo luogo, lei potrebbe farsi una domanda relativa al suo vissuto attuale: cosa è successo prima, durante e dopo la COMUNICAZIONE al suo ragazzo? Quali erano le sue aspettative? Le reazioni di lui? Grazie a queste informazioni potrei aiutarla meglio a sciogliere la sofferenza e il blocco legato alla sessualità che sta vivendo in questo momento. Poi, se vorrà, si potrà indagare sul passato.
Spero di esserle stata utile, e se ci sono altre domande resto a disposizione. Cordiali Saluti. Alessandra Monticone

Buongiorno

È una domanda complessa la sua e credo che la risposta non dovrebbe essere da meno, si superano probabilmente ma difficilmente da soli. Forse ha tenuto tutti quei ricordi in stand by per tanto tempo ed ora il suo corpo e la sua mente le stanno dicendo che c'è qualcosa da rielaborare per poter proseguire nella sua vita.

Le auguro una buona continuazione

Salve Gess, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL