Buongiorno. Sono in cura da un mese da uno psicoteapeuta per problemi con mia madre; abbiamo un bellissimo rapporto e spesso sforiamo anche gli orari della seduta, uscendo insieme a lui dallo studio. Sabato mattino avevo una seduta nel suo studio e gli ho confessato il mio transfert (erotico). Lui non era sorpreso e anzi, abbiamo continuato in piena serenità a parlarne, ridendoci anche sopra per sdrammatizzare; è molto giovane e figo quindi non c'è da stupirsi che altre siano cadute nella sua rete. Con me è stato chiaro dicendomi che nulla potrà mai esserci nè dentro lo studio nè fuori. Il problema è sempre quello. Io ho voglia di vederlo in maniera spropositata. Come si gestisce il rifiuto da parte dello psicoterapeuta in una situazione di transfer? Premetto che abbiamo un rapporto bellissimo, lui non si tira indietro elencando le mie qualità, è una persona straordinaria. Ma la cosa comica, è che l'unica persona con cui potrei parlare di come mi sento, è la stessa persona coinvolta. Ma poi mi chiedo: gli psicologi si innamorano mai? voglio dire, l'amore è una cosa spontanea e naturale, come si decide di manipolare i propri sentimenti dentro o fuori dallo studio indossando una sorta di maschera?
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1 FEB 2023
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Caro Saverio, dubito si possa parlare di transfert erotico dopo solo un mese di terapia. Più semplicemente ti piace e basta, l'avrai notato fin da subito e dopo un mese hai confermato la tua idea. Ora, se fosse veramente un transfert ne potreste parlare "terapeuticamente" e capire COSA viene TRASFERITO nel rapporto (per questo si chiama transfert) e risolverlo aiuterebbe a progredire nella terapia. Il problema è che qui, secondo me, hai una semplice cotta per il tuo terapeuta e questo invece la terapia la ostacola. Se posso commentare la sua reazione mi sembra più una reazione narcisistica, rispetto all'aver capito effettivamente cosa stia succedendo, ma forse mi sbaglio.
11 FEB 2023
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Gentile utente,
l'innamoramento del paziente verso il proprio psicoterapeuta è cosa frequente. I sentimenti che il paziente sperimenta nella relazione terapeutica sono quelli attraverso cui riesce ad ottenere gran parte dei cambiamenti e dei risultati. Gli psicoterapeuti lavorano con le emozioni ma allo stesso tempo riescono a tenere un certo distacco tra i propri vissuti e quelli che risuonano all'interno della relazione terapeutica stessa. Continui a parlare di questo aspetti con il suo psicoterapeuta, sarebbe materiale interessante su cui lavorare.
Cordiali Saluti
Studio associato Dott. Ferrara Dott. Simeoli
1 FEB 2023
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Buonasera Saverio,
il transfert positivo o negativo che sia è una conseguenza del rapporto terapeutico.
Gli psicologi sanno di tutto ciò e lo gestiscono all'interno della relazione terapeutica.
Lei deve parlare con il suo terapeuta di tutto questo perchè è importante per la vostra relazione terapeutica.
Tutto ciò le assicuro le darà grande beneficio per le sue relazioni attuali e future.
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico