Ho un bambino di quattro anni e mezza che ha un grande blocco nel defecare nel water e nel vasino, ci prova a sedersi ma nel momento in cui non riesce più a trattenerla si alza e rimette le mutande.Abbiamo provato di tutto, a giocare con lui, a promettere e comprare regali, a leggere insieme decine di libri sull'argomento con calma a volte anche arrabbiandoci putroppo, ma nulla, la situazione da un anno è la medesima.Stesso atteggiamento con la pipì ma a scuola a seguito di comportamento rigido della.bidella è riuscito a.sbloccarsi e a non farsela mai addosso.
la questione cacca è stata tralasciata per non forzare troppo la mano per un po' ma a scuola non riesce più a gestire la.situazione è ansioso non partecipa attivamente alle varie attività e vuole che arrivi presto l'ora in cui possa finalmente uscire. Siamo sfiduciati e non sappiamo come aiutarlo.grazie per l'attenzione
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18 DIC 2018
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I bambini esprimono attraverso il corpo disagi o paure che non riescono a comunicare verbalmente. Da quanto tempo nota questa difficoltà nel suo bimbo? Come vede il suo piccolo in altri aspetti della vita quotidiana: a casa, nelle attività scolastiche, con i compagni? È importante capire se il bambino si sente sereno o se c’è qualcosa che lo sta turbando. Provate a mantenere sempre un atteggiamento positivo, trasmettetigli il messaggio che siete lì per lui e che avete fiducia in lui. La vostra fiducia sarà la sua più grande risorsa.
19 DIC 2018
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Gentile Maria, se ho capito bene il suo bambino non è stitico, quindi volontariamente vuole "sporcarsi". Nell'altro caso poteva essere indicata una terapia naturale di tipo biologico. Nel secondo caso non sono esperto in materia, però mi viene in mente che c'è un testo molto interessante: enuresi ed encopresi" di Francesco Rovetto, noto professore universitario.
Un cordiale saluto
dr. Leopoldo Tacchini
19 DIC 2018
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Gentile Maria,
spesso nei bambini i sintomi fisici o i comportamenti concreti sono la via di comunicazione di un malessere che è invece psicologico ed emotivo. E' importante perciò capire qual è la difficoltà e il disagio interiore che si manifestano in questo modo.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta dell'età evolutiva che potrà incontrare prima di tutto voi genitori e poi il vostro bambino per aiutarvi a superare questa difficoltà.
Nella mia esperienza ho riscontrato che spesso c'è una dinamica relazionale alla base dei disagi dei bambini ed è fondamentale approfondire le relazioni che i bimbi hanno all'interno e all'esterno della famiglia.
Se lo desidera rimango a vostra disposizione.
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano
19 DIC 2018
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Buongiorno.
Il controllo degli sfinteri è uno dei passi principali dello sviluppo psicofisico del bambino. E' ovvio che non è è, in questo caso, solo un problema fisico in quanto il bambino appare ansioso e a scuola non vede l'ora di uscire.
Le consiglio di affidarsi ad uno psicologo dello sviluppo che andrà ad indagare le reali motivazioni inconsce che determinano questo blocco. In alternativa può essere utile una terapia familiare che, ovviamente, richiederà la partecipazione dei genitori.
18 DIC 2018
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Sono formata in psicoterapia Infantile. In base alla mia esperienza, molto probabilmente suo figlio sta esprimendo un disagio attraverso questa modalità. Pertanto le consiglio un percorso di psicoterapia "familiare".
Qualora necessitasse di ulteriori informazioni, può tranquillamente scrivermi in pvt.
Dott.ssa Cantone Stefania Psicologa e Psicoterapeuta