Salve, ho 29 anni ed ho genitori fortemente oppressivi nei confronti della mia libertà e sessualità.
Mia madre non fa altro che invadere la mia privacy e se scopre che ho avuto una relazione mi accusa dicendomi di essere carne da macello.
A 29 anni attuano ancora il controllo su di me e sono padroni delle mie emozioni.
Avrei bisogno di un consiglio e sostegno per poter uscire da questa situazione.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
3 GEN 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Mariels,
è lei che permette tutto questo.
E' lei che si lascia controllare nella sua vita amorosa.
Inizi a custodire gelosamente i suoi segreti.
Mi faccia sapere come va
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Scotto
2 GEN 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente, chiaramente il comportamento dei suoi genitori è fortemente inadeguato. Di sicuro lei non è riuscita a "svincolarsi" ed è rimasta ad una fase pre-adolescenziale. Mi domando per quale motivo non ha cercato di avanzare, in passato, le sue richieste per una maggiore autonomia o ha cercato di lottare per conquistarla, e, se lo ha fatto, quali sono state le reazioni dei suoi genitori. Non so se lei sia economicamente indipendente ed abbia la possibilità di intraprendere un percorso psicologico. Ritengo estremamente importante avvalersi di un professionista che le possa fornire gli strumenti necessari per rafforzare la sua autostima ed aiutarla a venir fuori da questa assurda situazione. Le faccio tanti auguri. Dott.ssa Daniela Noccioli.
1 GEN 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Mariella sembra che debba apprendere come gestire il rapporto con i genitori senza perdere la Sua identità. Intraprenda un percorso psicologico per elaborare i Suoi vissuti e allo stesso tempo comprendere i Suoi meccanismi ma anche le risorse attraverso cui affrontare la relazione genitoriale, guadagnando la Sua indipendenza e autonomia in maniera efficace, trovando un Suo equilibrio adeguato. Le auguro tanta buona fortuna e serenità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
31 DIC 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buona sera Mariels,
sono spiacente di apprendere che sta vivendo una situazione di disagio. Le relazioni con i genitori sono delle relazioni fondanti e fondamentali per ogni essere umano, che possono portare elementi estremamente positivi e talvolta, purtroppo, di disagio. L'esternazione di questa difficoltà è il primo passo per poter poi andare a sviscerare ciò che ha portato l'instaurare di questo rapporto, al fine, naturalmente, di produrre una crescita positiva dello stesso. Uno psicologo può sicuramente aiutarla in questo percorso.
Le porgo i miei saluti, restando a disposizione.
Dott.ssa Federica Ciardi
31 DIC 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Mariels,
deve essere pesante sentirsi definire carne da macello dalla propria mamma. I genitori hanno diritto alla loro visione del mondo, ma allo stesso modo una figlia, in più adulta, ha diritto di vivere secondo i propri valori che possono essere diversi da quelli genitoriali. Vale per la religione, la sessualità, la vita sociale, lavorativa, le finanze e per qualsiasi altro ambito.
Mi sembra di capire che vive con i genitori e difendere la propria privacy è più difficile. Ma forse potrebbe parlare chiaro con loro e chiedere di rispettare i Suoi spazi, materiali e non.
Un altro discorso è il Suo "sono padroni delle mie emozioni". In che senso? Sarebbe utile comprendere meglio questo aspetto, così come quello del controllo. Dopodiché si può cominciare a ragionare su come uscire da questa situazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Katarina Faggionato
31 DIC 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Mariels, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Comprendo quanto possa essere difficile convivere con genitori che non accettano le scelte dei figli e, soprattutto, non rispettano gli spazi di autonomia ed indipendenza. Sarebbe opportuno, a mio avviso, capire le conseguenze che tutto ciò ha lasciato su di lei ed accogliere la sua sofferenza. Ritengo che un percorso psicologico possa aiutarla a cercare di trovare strategie per fronteggiare la situazione e cercare, per quanto possibile, di modificare il suo rapporto con i genitori al fine di capire cosa si nasconda dietro l'esigenza di così tanto controllo.
Rimango a Sua disposizione.
Cordialmente, dott. FDL