Buongiorno,
Ho avuto una relazione con una ragazza di 31 anni. Siamo stati assieme per poco più di un anno. Lei già autonoma e indipendente, mentre io, invece, vivo ancora con i genitori, anche a causa di una certa fragilità economica. Mi ha chiesto di uscire di casa e rendermi indipendente sin da quando ci siamo conosciuti. Al contrario, invece, ho sempre posticipato il fatidico momento. Mi ha lasciato non solo perchè non fossi indipendente ma anche perchè ha perso completamente la fiducia in me e nelle mie risposte. A parte migliorarmi ed uscire di casa, sarà possibile tornare con questa persona? Grazie
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13 SET 2012
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Caro Alberto,
è molto importante che lei capisca ciò che realmente vuole. Probabilmente se ha avuto difficoltà ad uscire da casa dei suoi genitori è stato perchè ha qualche altro tipo di perplessità o perchè questa difficoltà è legata a qualche motivazione.
Capisco l'esigenza della sua ex fidanzata a voler costruire una storia con lei in maniera più indipendente dai suoi genitori, ma capisco benissimo anche che se lei non è riuscito a prendere questa decisione un motivo c'è.
Si interroghi sulla sua volontà di stare con questa persona, provi a capire perchè lei non accettava la sua difficoltà ad uscire da casa e cerchi di riflettere sul perchè non è riuscito a far capire alla sua ex le sue motivazioni.
In un rapporto di coppia è fondamentale comunicare e comunicare anche le proprie difficoltà, non so se voi abbiate realmente fatto questo.
Sono a disposizione per chiarimenti e/o sostegno.
Dott.ssa Marianna Vallone. Roma
10 AGO 2015
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Caro Alberto,
io credo che la tua ragazza abbia saggiamente deciso di troncare "temporaneamente" con te, per metterti alla roba, per chiederti di essere per te la persona più importante del momento. Lei conduce una vita sufficientemente autonoma, non solo sul piano economico e ha un grande bisogno di costruire un rapporto con una persona disposta a farlo. A mio avviso hai notevoli possibilità per recuperare il rapporto con lei, ma devi dimostrare concretamente di fare i passi inequivocabili nella sua direzione. Puoi raggiungerla, lei ti vuole ancora bene, ma ha bisogno di un uomo deciso e maturo. In questo senso chiediti se per te lei è importante e possibilmente fatti aiutare per sganciarti di più da casa tua, al fine di dimostrarle il tuo affetto e il tuo interesse, liberi da legami obsoleti.
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18 SET 2012
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Gentile Alberto,
dal suo scritto si evidenzia una difficoltà a "lasciare il nido", anche senza lo stimolo e l'incentivo che una storiaaffettiva, significativa, può dare. Mi sento di dirle che l'autonomia emotiva-affettiva è parte di un processo di crescita per divenentare pienamente adulti. facciabuon uso di questa esperienza e la utilizzi per prender nella mani la sua vita. Ciò che succederà dopo non ci è dato. ora, saperlo, ma ognuno di noi deve imparare dalle esperienze che la vita gli propone. Coraggio, non demorda e non getti la spugna. Dott. Annalisa Orsenigo
14 SET 2012
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Caro Alberto,
quello che succederà in futuro come conseguenza dei suoi comportmenti non ci è dato saperlo! Mi permetto di farla comunque riflettere sulle motivazioni che la porteranno a cambiare; l'autonomia è un importante bisogno dell'individuo che difficilmente può essere "inculcato" da terzi e fare le cose esclusivamente per compiacere gli altri non è una motivazione sana. Probabilmente un percorso terapeutico per prendere consapevolezza e affrontare le sue paure relative al distacco dal nucleo familiare d'origine, potrebbe esserle d'aiuto. Coriali saluti. Dott.ssa Francesca Zoppi
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14 SET 2012
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Buongiorno, ringrazio per i commenti fino ad ora ricevuti. La mia ex fidanzata poneva questa richiesta nei soli termini di indipendenza personale (per intenderci a prescindere dal fatto che nell'immediato convivessimo assieme). Ho vissuto la sua domanda sempre come una "esigenza", anche perchè i termini fuorono chiari sin dal principio (fuori casa o fuori dalla relazione). Purtroppo non sono mai stato comunicativo e percepivo la questione più come se fosse una sua intromissione senza ascoltare le mie ragioni (che implicano ovviamente sia il lato economico che il distacco) piuttosto che come uno stimolo nella nostra relazione e se vogliamo anche una richiesta di responsabilità ed attribuzione di fiducia nei miei confronti. Il mio volere è quello di uscire, anche con i miei tempi e in questo percorso mi stavo preparando. A questo punto credo di essere anche passato per "mammone". La fiducia mi pare difficile ricostruirla ex post, anche perchè il suo comportamento è stato quasi drammatico ed in ciò mi sento addolorato sia per la perdita che per non essere stato all'altezza delle aspettative.
Grazie ancora
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13 SET 2012
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Caro Alberto,
il titolo da lei scelto è genitori e fidanzata, questo mi ha fatto pensare ad una sorta di contrapposizione, un dover scegliere tra queste figure della sua vita; anche se poi leggendo il contenuto manifesto non sembra proprio così. Non è semplice darle una risposta alla domanda se lei uscirà di casa questa persona tornerà. Questo non è possibile saperlo, perchè entra in gioco anche il volere di un'altra persona. Forse potrebbe essere opportuno comprendere cosa hanno generato dentro di lei le richieste di questa persona, che emozioni e vissuti. Immagino che non sia stato semplice veder interrompere una relazione con una persona a cui si tiene per un dato reale, non poter uscir di casa per una fragilità economica che in questo momento della sua vita non le permette di essere materialmente autonomo.
Un caro saluto
Dr. Elisabetta Bellagamba
13 SET 2012
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Gentile Alberto, lei ha fatto le sue scelte sulla base di una serie di elementi che solo lei può conoscere. La sua compagna ha fatto le sue valutazioni. Rimane da capire se il problema è solo relativo alla sua "indipendenza" o se fa riferimento ad altri aspetti di coppia. Fare previsioni su un possibile ricongiungimento è cosa evidentemente ardua. Faccia le sue scelte sulla base della sua realizzazione personale, in assoluta serenità e rispetto ad elementi che lei solo può conoscere.
13 SET 2012
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Salve Alberto,
da quello che scrive mi sembra che le due cose siano collegate: rendersi autonomo e indipendente come lei per riconquistare lei. Se fa quello che chiede questa donna, quanto è davvero indipendente? Credo che se è una sua (di Alberto) priorità rendersi indipendente può intraprendere questa strada!
Per quanto riguarda il riconquistare la sua fidanzata, non sono in grado di rispondere: credo sia importante un confronto su cosa volete entrambi dalla vostra storia e su quanto vi accettate così come siete. Non si può chiedere all'altra persona di stare con noi se cambia delle cose: ci si sceglie per come siamo e non per come dovremmo diventare!
Cordiali saluti
Dr.ssa Alfonsina Pica, psicologa e psicoterapeuta
13 SET 2012
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Caro Alberto,
la tua domanda ha solo una risposta: tutto è possibile. Ma aldilà della risposta, la situazione riporta alla tua volontà e desiderio di rinunciare alla vita che stai vivendo per costruirne una nuova. Spesso accanto al nostro desiderio di cambiamento c'è un senso di paura o vantaggi secondari che ci ancorano alla situazione che viviamo; anche perché tutti i cambiamenti destabilizzano la persona che li vive. Per cui se vuoi riuscirai a riconquistarla ma, è quello che veramente vuoi?.Cordialmente Dr. Massaro Salvatore.