Gelosia ingiustificata?

Gentile Elena,
si racconta di ciò che si conosce.
La narrazione (di una storia) è uno strumento terapeutico, sia esso utilizzato nel corso di una psicoterapia o meno, che permette di mettere nero su bianco il proprio vissuto, e mentre si cerca di trovare le giuste parole, si fa chiarezza
anche di quegli aspetti che sembrano ombratili
Magari rileggendo potrebbe trovare nuovi significati
Un caro saluto
D.ssa Lanaro

Buongiorno Elena. Scrivere i pensieri ci aiuta anche a riorganizzarli e investirli di nuovi significati, permettendoci di rielaborarli e viverli in modo differente rispetto a prima. Non è da considerarsi una pratica inevitabile, in quanto ognuno reagisce agli eventi di vita in modo differente, ma nemmeno così rara come si possa pensare.
Ciò che è importante è che non si senta schiacciare da questa situazione o costretta in qualche modo dai pensieri circa la sua vecchia relazione. Nel caso in cui provi questo genere di emozioni, potrebbe esserle utile un percorso di supporto con un esperto, così da garantirle una qualità di vita superiore a quella attuale.
Se volesse un confronto più approfondito e specifico per la sua situazione mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Buongiorno. Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).

Salve Elena dalle sue parole emerge una situazione poco chiara.
Sicuramente un passato ancora non metabolizzato , un passato che ancora fa parte del presente, una relazione passata che continua ad essere parte della sua vita (tesi di laurea).
Forse ha bisogno di qualcuno che l'aiuti solo a fare chiarezza soprattutto a livello emotivo.
Siamo a diposizione
Dott.ssa Claudia Erasmo e Dott.ssa Laura Gentile

Salve, domanda complessa ma ritengo comunque che deriviamo dalla esperienze che abbiamo fatto: evidentemente l’esperienza da Lei vissuta nella precedente relazione è stata pregna di significato ed è come se Lei volesse lasciarne testimonianza scritta; dall’altra, potrebbe essere, come Lei giustamente espone, una modalità di voler rielaborare quanto accaduto attraverso il mezzo della scritta.
Sarebbe opportuno, a mio avviso, inoltre chiedersi il significato che ha per Lei questa domanda e come mai se La pone.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve Elena, se ho ben compreso il suo partner ha utilizzato una storia con la sua ex come oggetto per la sua tesi di laurea, questo prima ancora di avere una storia successiva.
I suoi dubbi riguardano se una fase della vita del suo partner sia ancora presente e avere ancora spazio nella sua mente?
Sarebbe utile indagare come ne è venuta a conoscenza e come mai la preoccupa proprio adesso?
Si chiede se sia una gelosia ingiustificata, sarebbe utile approfondire il significato di questa domanda.
La saluto
Dott.ssa Aniela Corsini

Cara Elena,
Non riesco a contestualizzare e capire la problematica.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Carissima Elena,
noi siamo costantemente ispirati dalla nostra vita, dalle nostre relazioni, dagli altri, dalle cose che ci accadono, così come dai libri, musica, paesaggi…
Se questa storia passata la sta ispirando, perché non può utilizzarla per la sua tesi?
Scriverla, perché no, potrebbe proprio aiutarla a metabolizzare.
Piuttosto perché si preoccupa così tanto di tutto questo?

Un caro saluto
Dott.ssa Valentina Rea